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ANALOG/MIXED SIGNAL

AUTONOMOUS DRIVING

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- ELETTRONICA OGGI 467 - GENNAIO/FEBBRAIO 2018

Per complementare la propria posizione e il proprio

portafoglio di sensori di immagine, ON Semiconductor

ha di recente ampliato il proprio portafoglio di senso-

ri per automotive con la tecnologia radar per i veico-

li: ciò consentirà all’azienda di posizionarsi in modo

unico nel campo della sensor fusion per migliorare la

sicurezza in ambito automotive e supportare i sistemi

ADAS sulla strada verso l’autonomia.

Sicurezza funzionale

Nella maggior parte dei sistemi ADAS il sensore prin-

cipale è quello di immagini, che diventa un componen-

te critico per la sicurezza funzionale complessiva del

sistema. Con l’introduzione dello standard ISO 26262,

i livelli di integrità per la sicurezza del veicolo copro-

no tutti gli intervalli, da ASIL-A (il più basso) fino ad

ASIL-D (il più alto). Un livello ASIL è determinato da tre

fattori: gravità di un guasto, probabilità che si verifichi

e capacità di controllarne gli effetti. La sicurezza fun-

zionale inizia a livello di sensore e aspetti quali latenza

e rilevazione dei guasti ad alta velocità sono aspetti

chiave su cui gli OEM che operano in ambito automo-

tive, i principali fornitori di sistemi e i fabbricanti di

sensori pongono la massima attenzione. Le implica-

zioni della mancata individuazione dei guasti nei sen-

sori di immagini usati per gli ADAS possono essere

catastrofiche, specialmente in sistemi come quelli per

il controllo adattativo di crociera, la prevenzione delle

collisioni e il rilevamento di pedoni.

L’individuazione di una

delle migliaia di modalità

di guasto potenziali im-

pegna elevate risorse di

calcolo e richiede un al-

goritmo per ciascun tipo

di guasto. Alcuni guasti

non possono essere indi-

viduati a livello di siste-

ma. La latenza all’interno dei sistemi a prova di guasto

(fault tolerant), ovvero il tempo che intercorre fra il

verificarsi di un guasto e il ritorno del sistema a uno

stato sicuro, costituisce una preoccupazione priorita-

ria per tutti i progettisti di sistemi (Fig. 3). Affinché il

sistema sia sicuro, il guasto deve essere individuato e

riparato prima che si possa verificare un evento peri-

coloso. Complice l’evoluzione dei sensori di visione, la

rilevazione dei guasti legati alla sicurezza funzionale

si sta spostando dal sistema ADAS al sensore stesso.

Il rilevamento è quindi integrato nel sensore stesso e

i guasti sono identificati “by design”. Il vantaggio della

rilevazione dei guasti attraverso i sensori è legato alla

capacità di rilevare un maggior numero di guasti, sen-

za dimenticare la riduzione degli oneri di elaborazione

del sistema ADAS. Ancora oggi, per molti sistemi ADAS

è difficile conseguire la conformità allo standard ASIL-

B. Nel breve termine, il numero di sistemi richiesti per

ottenere la conformità a livello ASIL-B aumenterà dra-

sticamente. I futuri sistemi ADAS dovranno assicura-

re la conformità ai livelli

ASIL-C e ASIL-D, ancora

più rigorosi, nel momen-

to in cui aumenterà il loro

grado di diffusione. Già

molto attiva in quest’a-

rea, ON Semiconductor

prevede l’integrazione di

meccanismi di sicurezza

sofisticati all’interno di

molti dei propri sensori

di immagini per assicu-

rare la completa sicurez-

za funzionale.

Nel percorso evolutivo che porta alla realizzazione

di veicoli completamente autonomi i sistemi ADAS ri-

coprono un ruolo fondamentale e i sensori avanzati

e sicuri dal punto di vista funzionale rappresentano

il nucleo centrale di tali sistemi. La fusione di questi

sensori con altre tecnologie presenti all’interno del

veicolo e l’adozione di misure atte a garantire un’effi-

cace sicurezza informatica saranno indispensabili per

consentire ai veicoli una completa autonomia

Fig. 2 – Il passaggio a livelli di ADAS più sofisticati ha portato a un vero e proprio punto di svolta

Fig. 3 – La latenza è un parametro critico nei processi di rilevazione dei guasti