Table of Contents Table of Contents
Previous Page  33 / 86 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 33 / 86 Next Page
Page Background

DIGITAL

ARTIFICIAL INTELLIGENCE

33

- ELETTRONICA OGGI 467 - GENNAIO/FEBBRAIO 2018

G

razie all’apprendimento automatico (machine

learning) è possibile implementare un’ampia

gamma di applicazioni per aumentare i livel-

li di salvaguardia (safety) e sicurezza (security) delle

persone. La capacità di addestrare i computer a rico-

noscere persone e comportamenti all’interno di imma-

gini e video consente di analizzare le riprese delle tele-

camere di sicurezza e inviare automaticamente allarmi

in presenza di situazioni potenzialmente pericolose. In

questo modo è possibile aumentare i livelli di salva-

guardia e sicurezza nei luoghi pubblici.

Tra le principali applicazioni si possono annoverare

il riconoscimento facciale: in questo caso il sistema

riceve i filmati da una o più telecamere di sicurezza

e confronta le immagini con le fotografie di persone

sospette. Tali sistemi spesso sfruttano l’intelligenza ar-

tificiale (AI – Artificial Intelligence) per acquisire ca-

ratteristiche che consentano il riconoscimento di volti

anche se parzialmente celati da capelli e copricapi.

L’elemento principale alla base della diffusione di tali

sistemi è la capacità di utilizzare questi algoritmi parti-

colarmente avanzati facendoli girare in tempo reale su

soluzioni hardware molto efficienti in termini energe-

tici. Ciò ha comportato un radicale cambiamento nella

modalità con cui gli integratori sviluppano l’architettu-

ra di tali sistemi.

Le reti neurali

Esistono differenti tecniche di apprendimento automa-

tico che possono essere utilizzate per risolvere proble-

mi come quello del riconoscimento facciale. Una delle

aree più promettenti su cui si stanno concentrando le

attività di ricerca&sviluppo è quella delle reti neurali.

Già negli anni ‘80 e ‘90 queste reti sono state utilizzate

per applicazioni di riconoscimento. Esse utilizzavano

un modello semplificato dei neuroni presenti nel cer-

vello per sviluppare funzionalità tipiche dell’intelligen-

za artificiale.

In una rete neurale tradizionale i segnali vengono tra-

sferiti attraverso strati di neuroni artificiali.

Ciascun neurone esegue calcoli in base ai valori for-

niti da ciascuno dei suoi ingressi moltiplicati per un

certo coefficiente denominato peso (weighting factor).

Se la somma di tutti questi ingressi raggiunge un valo-

re di soglia, l’uscita è trasferita ai neuroni dello strato

successivo. In una rete neurale tradizionale, ciascun

neurone di uno strato è connesso a ogni neurone del-

lo strato successivo. Ciò dà origine a una rete densa-

mente interconnessa nella quale i neuroni presenti su

diversi strati ricevono informazioni da tutti gli ingressi.

Il peso di ciascun ingresso determina la misura in cui

ogni dato influenza l’uscita del neurone.

Il vantaggio delle reti neurali è dato dal fatto che esse

sono in grado di apprendere attraverso un processo di

addestramento che calcola i pesi appropriati per cia-

scun neurone di ogni strato. Inizialmente, il processo di

addestramento si è rivelato problematico. Gli algoritmi

di backpropagation (propagazione a ritroso) utilizzati

Logiche programmabili:

la soluzione ideale per

sistemi di sicurezza basati

sull’intelligenza artificiale

Ron Wilson

Intel PSG

Gli FPGA rappresentano la piattaforma più adatta per

supportare le sempre più complesse applicazioni che

abbinano apprendimento automatico ed elaborazione

dell’immagine