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DIGITAL

AUTOMOTIVE IC

un segmento chiave del nuovo mercato automobilisti-

co. Tali sistemi necessitano di SoC (System-on-Chip)

caratterizzati da una notevole potenza di calcolo per

analizzare l’ambiente circostante all’automobile e per

il cognitive computing (ovvero l’elaborazione che cer-

ca di riflettere il comportamento del cervello umano),

nonché di funzioni di controllo ad alte prestazioni in

esecuzione su MCU da utilizzare per guidare in modo

sicuro e confortevole l’automobile.

Negli ultimi decenni, Renesas è stata un punto di rife-

rimento a livello mondiale nel settore delle MCU e dei

SoC destinati al comparto automobilistico. Nel 2016

Renesas ha spedito oltre un miliardo di questi engine

di elaborazione, garantendo un elevato grado di quali-

tà (inferiore a 0,1 ppm). Per garantire un supporto sem-

pre migliore ai suoi clienti, la società ha inaugurato nel

2014 il proprio Global ADAS Center e definito la piatta-

forma Renesas autonomy (Fig. 2).

Renesas autonomy abbina i più avanzati SOC e MCU

con le proprie soluzioni software e hardware da uti-

lizzare non solo per le odierne applicazioni ADAS, ma

anche per le future soluzioni di guida autonoma.

Come si può osservare dalla figura 2, la piattaforma

contiene tutti gli elementi essenziali per i sistemi ADAS

e l’AD: telecamere e radar per il rilevamento dell’am-

biente circostante, SoC per l’elaborazione cognitiva

necessaria per la fusione dei dati provenienti da più

sensori (sensor fusion) e per poter prendere decisioni

e funzionalità di comunicazione V2X.

I più avanzati sistemi di assistenza alla guida aiutano

il conducente in modo che possa assolvere al meglio

il proprio compito, informandolo o avvisandolo e, in al-

cuni casi, partecipando attivamente alla guida. Ma le

evoluzioni successive sono già in fase di sviluppo o

di ricerca avanzata. Già oggi, non solo si discute sul-

la guida pilotata in autostrada, ma da qualche tempo

sono in atto dei veri e propri test drive. E anche se la

guida pilotata in città è molto più complessa che in au-

tostrada, l’industria sta già lavorando anche su questo

tema. L’obiettivo a lungo termine di tutte queste attività

di sviluppo è la guida completa-

mente autonoma, con la quale il

veicolo può gestire automatica-

mente tutte le situazioni e il gui-

datore può dedicarsi a qualcosa

di diverso.

Rispetto ad altri sistemi di senso-

ri quali videocamere, ultrasuoni o

lidar, i radar dispongono di alcu-

ni vantaggi decisivi: essi posso-

no misurare distanza, velocità e

angoli precisi, e possono indivi-

duare facilmente diversi ostacoli,

come ad esempio altri veicoli o

persone, e seguire il loro movimento. Le applicazioni

tipiche dei radar sono rilevazione dei punti ciechi, rile-

vamento del traffico trasversale, controllo della veloci-

tà adattivo e frenata di emergenza automatica (Fig. 3).

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- ELETTRONICA OGGI 467 - GENNAIO/FEBBRAIO 2018

Fig. 1 – Dai sistemi ADAS all’Automated Driving (AD): questo schema riporta un esempio di abbinamento delle funzioni di livello 1 per creare le

funzioni di livello 2 oltre a fornire una roadmap delle funzioni necessarie per implementare i vari livelli successivi

Fig. 2 – Renesas autonomy è una piattaforma aperta per l’implementazione di sistemi ADAS e per

l’Automated Driving