COMPONENTS
MICROFONI
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- ELETTRONICA OGGI 459 - GENNAIO/FEBBRAIO 2017
I
recenti progressi nelle tecnologie MEMS hanno consen-
tito la miniaturizzazione dei dispositivi audio che si sono
diffusi innanzi tutto dentro a smartphone, tablet e laptop
ma parimenti a bordo auto per il comando vocale di alcune
funzioni oppure nei prodotti per il fitness per offrire maggior
ergonomia e confort a chi li indossa. Nel report “Global MEMS
Microphone Market 2016-2020” gli analisti inglesi di
Technavio
promettono una crescita con Cagr del 12,06% per i microfoni
MEMS nei prossimi tre anni precisando che i componenti audio
MEMS sembrano avere lo stesso trend che hanno avuto i sen-
sori d’immagine quando al loro apparire ebbero un successo
tale da far crollare rapidamente l’allora fiorente mercato delle
fotocamere. Considerando che ora negli smartphone sono già
d’uso comune, i chip capaci di catturare immagini e filmati con
definizione ultra-HD appare evidente l’esigenza di migliorare
le prestazioni dei microfoni e degli altoparlanti MEMS, affinché
non si limitino a una buona qualità vocale ma sappiano offrire
un livello di qualità audio hi-fi all’altezza. È noto che per gli al-
toparlanti è anche questione di dimensioni quando si vogliono
generare suoni a un volume consistente ed è perciò probabile
che continueranno a essere proposti anche come accessori
da aggiungere, ma le nuove tecnologie di trasduzione sonora
hanno comunque ottenuto ottimi livelli di qualità anche negli
altoparlanti con dimensioni di pochi mm. Ciò che cercano i co-
struttori è, perciò, un ulteriore avanzamento delle tecnologie
MEMS necessarie per migliorare la fedeltà acustica dei micro-
foni che considerano essenziali per le applicazioni multimediali
di nuova generazione.
Hi-Fi in pochi mm
Per valutare la qualità audio dei microfoni oltre al rapporto
segnale-rumore (SNR, Signal-Noise Ratio) si calcola il punto di
overload acustico (AOP, Acoustic Overload Point) che indica il
livello di pressione sonora (SPL, Sound Pressure Level) che fa
introdurre al microfono una distorsione armonica (THD, Total
Harmonic Distorsion) del 10%. Oggi un AOP pari a 120 dB SPL
è considerato accettabile per una buona qualità vocale ma già
da qualche tempo i costruttori spingono verso 130dB SPL che
vanno meglio per registrare la musica a un concerto. Stanno
anche cercando di migliorare ulteriormente tale valore ma le
ricerche in corso mostrano che ad aumentarlo troppo in un
microfono di troppo pochi mm aumenta anche la probabilità
che il SNR crolli di colpo impedendo di fatto la possibilità di in-
gegnerizzare il processo. Questa problematica è comune anche
agli altoparlanti MEMS e perciò ci si attende molto dagli svilup-
pi delle ricerche sui nuovi materiali nanostrutturati che sono
alla base del funzionamento di questi componenti audio. A tal
scopo è necessario utilizzare sostanze conduttive piuttosto ro-
buste ma nel contempo adeguatamente morbide per oscillare
e deformarsi nel loro compito di trasduzione dei segnali dalla
forma elettrica a quella acustica e viceversa. Va detto che in
tutte le nuove tecnologie micro elettro meccaniche sviluppate
a tal fine il principio di funzionamento è rimasto praticamente
immutato con l’elemento oscillante MEMS accoppiato al suo te-
laio di supporto in modo tale da formare un condensatore tem-
povariante in ricezione, quando deve trasformare la variazione
di capacità in una variazione di tensione, oppure una membra-
na a comando induttivo in trasmissione, quando dev’essere
sollecitata da un avvolgimento per produrre i cambi di pressio-
ne nell’aria che consentono di generare i suoni.
Microfoni MEMS “lunari”
Knowles
nasce per fabbricare microfoni a transistor ed è stata
il fornitore ufficiale di componenti audio per la spedizione lu-
nare dell’Apollo 11, quando Neil Armstrong mise piede sulla
luna. Oggi ha perfezionato la tecnologia audio proprio grazie
ai MEMS e ha già da qualche anno in produzione l’innovati-
va serie dei microfoni MEMS
SiSonic a montaggio super-
ficiale caratterizzati dalla ro-
bustezza e dalle prestazioni
ottimizzate per i terminali
telefonici, per l’elettronica
consumer e per le applica-
zioni automotive a coman-
do vocale. I microfoni della
serie SPH0645LM4H-B uni-
scono l’elemento sensibile
Soluzioni audio MEMS
Lucio Pellizzari
Le tecnologie MEMS consentono di realizzare microfoni e
altoparlanti con grande efficacia di conversione elettro-
acustica, bassi consumi e dimensioni di pochi mm e
oggi i costruttori cercano di migliorarne ulteriormente la
qualità per offrire prestazioni sempre più hi-fi
Fig. 1 – La robustezza e la linearità
della risposta caratterizzano i micro-
foni MEMS Knowles SPH0645LM4H-B
idealiperglismartphoneeperleappli-
cazioni automotive a comando vocale