EDA/SW/T&M
POWER SUPPLIES
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- ELETTRONICA OGGI 459 - GENNAIO/FEBBRAIO 2017
D
i seguito qualche pratico accorgimento per ot-
tenere dall’alimentatore che state usando pre-
stazioni e funzionalità molto superiori.
Suggerimento 1
– Usare la funzione di misura da re-
moto per compensare per gli effetti legati alla ge-
stione del carico
Quando un alimentatore lascia la fabbrica, i suoi mor-
setti di regolazione sono generalmente connessi ai
terminali di uscita. Questo limita le possibilità di re-
golazione della tensione di alimentazione, anche con
morsetti molto corti. Più lunghi sono i morsetti e mag-
giore è lo spessore del filo, più la regolazione peggiora.
Tale effetto è ancora più accentuato se si usano relè
per connettere l’alimentazione al carico. La misura da
remoto, in cui i morsetti sensibili dell’amplificatore di
feedback interno dell’alimentatore sono connessi di-
rettamente al carico, consente all’alimentatore di re-
golare la propria uscita ai morsetti del carico piutto-
sto che ai propri morsetti di uscita. Tale operazione
è realizzata staccando i morsetti locali di misura dai
morsetti di uscita, ed usando quindi un cavo a doppi-
no intrecciato schermato per connettere i morsetti di
misura dell’alimentatore ai punti sensibili sul carico.
Suggerimento 2
–Aumentare la sicurezza con la fun-
zione di disabilitazione da remoto
La funzione di disabilitazione da remoto offre un modo
sicuro di disabilitare un alimentatore, in risposta ad al-
cune condizioni operative particolari o per proteggere
gli operatori di sistema, ad esempio quando lo sportel-
lo di un armadio dell’apparecchio viene aperto all’im-
provviso o viene attivato un pulsante antipanico. L’e-
secuzione di questa funzione si avvale o di un segnale
di blocco remoto (RI – un ingresso dell’alimentatore
che disabilita l’uscita quando il terminale RI è posto
basso) o di un indicatore discreto di guasto (DFI), che
fornisce un segnale quando l’alimentatore rileva una
condizione di guasto definita dall’utente. DFI e RI pos-
sono essere connessi in cascata senza alcun limite, di
modo che un guasto in qualsiasi unità di alimentazio-
ne disabiliti tutti gli alimentatori presenti nel sistema.
Suggerimento 3
– Eliminare il rumore dalle misure di
basso livello
È più semplice eliminare il rumore piuttosto che fil-
trarlo. Partire con un alimentatore a basso rumore è
naturalmente un buon modo per mantenere il rumore
“lontano” dalle misure che si stanno effettuando. Gli ali-
mentatori a commutazione possono essere usati con
successo se le loro specifiche includono una bassa
corrente di modo comune (<20 mA). Gli aspetti da con-
siderare successivamente sono le connessioni fra gli
alimentatori e il dispositivo sotto misura. Qui, il rumore
condotto è minimizzato eliminando gli anelli di massa,
idealmente fornendo solo una connessione a massa.
Nei sistemi rack, i cammini di distribuzione DC devono
essere separati dagli altri cammini conduttivi che tra-
sportano correnti di massa. L’aggiunta casuale di ru-
mori irradiati è ridotta usando conduttori intrecciati e
schermati per l’uscita e per i morsetti di misura remoti.
Le schermature dei cavi dovrebbero essere connesse
a massa solo ad un’estremità.
La riduzione della corrente di rumore di modo comune
è ottenuta equalizzando l’impedenza verso massa dei
terminali di uscita positivi e negativi. È anche impor-
tante equalizzare l’impedenza del DUT verso massa
dai suoi terminali positivi e negativi di ingresso.
Gli impulsi di tensione dal DUT possono essere evita-
ti aggiungendo un condensatore di bypass vicino al
carico, che offre bassa impedenza in corrispondenza
delle frequenze di test più alte.
Alimentatori:
10 consigli pratici
Howard Peat
Microlease
Martin Dinmore
Keysight Technologies
Anche se a ragione gli alimentatori sono considerati
dispositivi abbastanza semplici, nel seguente
articolo vengono illustrati alcuni suggerimenti che
permettono di migliorare funzionamento e possibilità
di misura