ANALOG/MIXED SIGNAL
DISPLAY HUD
Il nuovo ISL78365 prevede quattro circuiti in grado di
assorbire una corrente (sink current) di 750 mA ad alta
velocità programmabili per regolare la corrente e l’u-
scita ottica di un massimo di quattro diodi laser. Grazie
a tempi di salita e di discesa di 1,5 ns, è possibile otte-
nere video a colori ad alta definizione caratterizzati da
un’elevata frame rate (velocità di cattura/riproduzione
dei fotogrammi), come visibile in figura 5. Questo laser
driver garantisce impostazioni indipendenti per quanto
riguarda il colore, la soglia e la scala per ciascuno dei
quattro circuiti per l’assorbimento di corrente, mentre
l’interfaccia video parallela ad alta velocità supporta
una proiezione full HD e velocità di pixel (pixel rate)
fino a 150 MHz o 1.900 pixel per linea. La multiplazione
dei dati dei pixel contribuisce inoltre a semplificare il
layout della parte elettronica e opto-meccanica.
La gestione dinamica della potenza per ciascuna ali-
mentazione dei diodi laser e la presenza di tre moda-
lità di risparmio energetico permettono di ridurre i
consumi di potenza del sistema durante l’intervallo di
soppressione (blanking). La funzionalità RTZ (Return
To Zero ) programmabile permette di eliminare il feno-
meno di speckle (la superficie appare coperta da molti
puntini luminosi intervallati da zone nere), mentre una
protezione programmabile contro le sovratemperature
consente di personalizzare le prestazioni termiche.
In conclusione, un sistema di proiezione a scansio-
ne laser basato su MEMS risulta più adatto per l’uso
in display HUD a realtà aumentata rispetto ai sistemi
“frame based” che utilizzano display LCD o DLP. Mentre
un’immagine scansionata tramite laser del display HUD
richiede che solamente una percentuale compresa tra il
25 e il 30% dei suoi pixel siano accessi, i display HUD di
tipo LCD o DLP richiedono il pilotaggio di tutti i pixel di
immagine per generare la stessa luminosità. Nei sistemi
DLP e LCD, quindi, la luce e la potenza impiegate per vi-
sualizzare i pixel scuri vanno sprecate. Ciò dà origine a
un puntino caratterizzato da una luminosità non eleva-
ta laddove si dovrebbe trovare l’area formata dai pixel
scuri. Durante il giorno ciò potrebbe non rappresentare
un problema, ma durante la notte questo effetto è molto
più evidente. Esso rappresenta un’altra fonte di distra-
zione per il guidatore e segna dunque un punto a favore
dei costruttori di automobili che utilizzano un sistema
di proiezione a scansione laser basato su MEMS per i
loro display HUD della prossima generazione.