Table of Contents Table of Contents
Previous Page  82 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 82 / 102 Next Page
Page Background

VIII

Power

POWER 12 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2016

Per diversi anni, gli smartphone sono stati lo standard di

riferimento nella progettazione dei sistemi di alimentazio-

ne ad alta densità. Nel corso degli anni, si è cercato di per-

venire a un difficile com-promesso tra due esigenze quasi

inconciliabili: l’autonomia della batteria tra le ricariche e

la minia-turizzazione di ogni singolo componente, batte-

ria inclusa. Nel circuito di alimentazione di smar-tphone

e tablet, l’approccio alla miniaturizzazione più diffuso tra

i progettisti è stata l’integrazione, ovvero la combinazione

del maggior numero possibile di blocchi funzionali del si-

stema di alimen-tazione in un singolo chip per la gestione

della potenza (PMIC – Power Management IC).

Le ultime tendenze del settore sembrano confermare il

fatto che lo standard di riferimento sarà ora definito dai

produttori di dispositivi indossabili. In questo settore la

richiesta di densità di potenza è ancora maggiore rispetto

agli smartphone o ai tablet. Proprio come uno smartpho-

ne, i dispositivi indossabili come gli orologi intelligenti

(smart watch) e i braccialetti per il fitness sono dispositivi

di elaborazione portatili che includono diversi sensori, tra-

smettitori e periferiche per l’interfaccia utente gestiti da

un processore principale.

Poiché il “fattore di forma” è sempre più ridotto, lo spazio

disponibile per una batteria tende anch’esso a diminuire.

Eppure, come ha dimostrato la reazione dei consumato-

ri alla disponibilità dei primi smart watch sul mercato, gli

utenti danno una notevole importanza alla durata della

batte-ria e non accettano assolutamente l’idea di dover ca-

ricare il loro dispositivo indossabile più spesso di quanto

non facciano con il loro smartphone o tablet.

Di conseguenza, i progettisti di dispositivi indossabili si

trovano ad affrontare il problema della mi-niaturizzazio-

ne senza poter sfruttare la strategia di integrazione mes-

sa in atto dagli OEM che opera-vano nel campo degli

smartphone. Poiché il settore dei dispositivi indossabili

è vario e articolato, è difficile individuare un PMIC atto

Mark Shepherd

Field application engineer

Thomas Kail

Responsabile di prodotto

Divisione power management Graz

Stephan Kreszl

Hardware application engineer

AMS

Miniaturizzare i circuiti di

alimentazione nei dispositivi indossabili

Le attuali tendenze a livello di architettura dei dispositivi da polso, come gli smart

watch e i brac-ciali per il fitness hanno dato vita al lo sviluppo di una nuova classe di

“micro-PMIC” che promet-tono di risolvere il problema della densità di potenza nei

dispositivi indossabili

OGIC&

ONTROL

wer Path &

ent Limiter

Linear

Charger

AS3701

VSS_SD1

FB_SD1

LX_SD1

1uH

10uF

LDO1

1.2 – 3.3V

200mA

Iq = 5uA

Current

Sinks

LDO1

2.2uF

GND

CURR1

LDO2

1.2 – 3.3V

200mA

Iq = 5uA

LDO2

2.2uF

2.2uF

VSUP

VSUP

MCU

Power

1.8V

CURR2

PWM

GPIO

GPIO5

XIRQ

GPIO4

INT

HRM

VSUP

GPIO

AS1383

VDD

DCDC

500mA

0.6 – 3.4V

Iq = 30uA

VSUP

SW

EN

FB

GND

VOUT

3.3V

5.0V

3.0V

GPS

1.8V

3.0V

Gyro

Compass

VIB

Haptic

Feedback

Fig. 1 – Architettura tipica di uno smart watch. I

blocchi funzionali in cui sono riportati i codici si

riferiscono a dispositivi prodotti da ams