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- ELETTRONICA OGGI 448 - SETTEMBRE 2015

TECH INSIGHT

MEMS

N

ell’elettronica può essere difficile individuare il margine

funzionale fra i componenti e i materiali perché talvolta

è il materiale stesso a costituire l’elemento attivo di un com-

ponente. In questa categoria rientrano i dispositivi per la tra-

sformazione dei segnali elettrici in suoni e viceversa per la

conversione dei segnali acustici in forme d’onda elettroma-

gnetiche e poi in sequenze di numeri binari. L’elemento attivo

predominante a questo scopo è un piccolo foglio di materiale

dielettrico elastico capace di muoversi in sintonia con le onde

di pressione acustiche. Notoriamente viene racchiuso alle

estremità da due armature metalliche che insieme a esso for-

mano un condensatore la cui capacità varia in modo tale da

produrre una tensione tempovariante perfettamente accorda-

ta con il segnale audio esterno. Questo effetto piezoelettrico è

bidirezionale e viene perciò usato tanto nei microfoni quanto

negli altoparlanti per generare onde sonore pilotate da una

tensione di comando. Oggi ci sono numerosi materiali piezo-

elettrici in commercio e hanno tutti in comune i due grandi

vantaggi della robustezza e dell’economicità. Il punto dolente

dei piezoelettrici usati come altoparlanti è che la potenza so-

nora generabile dipende dalle dimensioni dell’elemento atti-

vo perché solo se è abbastanza grande può sopportare una

consistente tensione di comando e produrre suoni sufficien-

temente forti, altrimenti la qualità hi-fi viene inevitabilmente

risicata. Per questo motivo sono stati sviluppati nuovi materia-

li che hanno consentito di ottenere piezoelettrici sempre più

efficienti soprattutto per gli smartphone e i laptop, ma fino a

oggi questi componenti rimangono ancora separati dal resto

dei circuiti e alimentati a parte anche nei telefonini.

MEMS acustici

Audio Pixels

ha scoperto come realizzare i trasduttori audio

utilizzando le attuali tecnologie MEMS per ottenere caratte-

ristiche e prestazioni che a detta dei puristi dell’Hi-Fi sono

di qualità notevolmente superiore a quelle dei piezoelettri-

ci pur costando di meno e con il vantaggio di poter essere

fabbricati insieme agli altri circuiti integrati migliorando la

densità dei dispositivi contenibili per esempio negli spazi ri-

stretti dei moderni super accessoriati telefonini.

La società è nata con la missione di sviluppare dispositivi

microelettromeccanici capaci di riprodurre i suoni diretta-

mente dalle stringhe numeriche che li rappresentano.

Dopo anni di ricerca e le dovute sperimentazioni ha potu-

to brevettare la tecnologia Digital Sound Reconstruction

ottenuta su base MEMS e capace di riprodurre l’audio ad

alto volume in qualità Hi-Fi con i vantaggi del minor costo,

delle dimensioni miniaturizzate e dell’integrazione nei chip

insieme agli altri sottosistemi, senza bisogno di un circuito

dedicato come finora è sempre accaduto per gli altoparlanti

piezoelettrici.

Dato che lo spessore dei MEMS di Audio Pixels è inferiore a

1 mm si capisce che questa soluzione consente d’integra-

re il sottosistema per la riproduzione audio anche nelle più

piccole schede madri per qualsivoglia apparecchio portatile

o palmare e perciò non può non destare interesse dal punto

di vista commerciale, tanto più che l’impostazione modula-

Materiali e componenti audio

intelligenti

Lucio Pellizzari

Le tecnologie audio evolvono e battezzano i primi

altoparlanti MEMS e i primi orecchi bionici intelligenti dalle

prospettive commerciali indubbiamente interessanti

Fig. 1 – Audio Pixel ha implementato la riproduzione audio su chip

MEMS modulari che consentono un’eccezionale qualità Hi-Fi in dimen-

sioni miniaturizzate