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- ELETTRONICA OGGI 448 - SETTEMBRE 2015

TECH INSIGHT

TELECOM

L

e comunicazioni sono oggi la linfa vitale dell’intero com-

parto industriale dell’elettronica e di molti altri settori

economici e poiché determinano moltissime scelte da parte

dei consumatori, sono anche importanti per gran parte delle

strategie di mercato dei costruttori e dei fornitori di servizi. In

questo promettente 2015 dovrà cominciare il previsto tsunami

dei prodotti di Internet-of-Things (IoT), che avrà effetti consi-

derevoli sia nella selezione dei dispositivi hardware più adatti

sia nello sviluppo delle tecnologie software necessarie per la

gestione automatizzata dell’infinità degli “oggetti” connessi.

Innanzi tutto, si dovrà presumibilmente osservare un’afferma-

zione più concreta dello standard 4G Long Term Evolution,

che per la verità è stato promesso già da un paio d’anni come

nuovo riferimento delle comunicazioni cellulari ma finora ha

faticato ad affermarsi, non perché la tecnologia non sia pronta

ma perché molti fornitori di servizi telefonici necessitavano di

far rientrare gli investimenti effettuati sulle reti 3G. Cionono-

stante, i telefoni LTE sono già in crescita negli Stati Uniti e in

Giappone ed è logico pensare che gradualmente riescano a

inondare anche i consumatori europei. L’affermazione di LTE

aprirà la strada al più evoluto LTE-Advanced che, secondo gli

analisti, sarà in grado di consolidare il ruolo dello smartphone

come apparecchio personale per eccellenza all’incirca all’ini-

zio del 2016. Sono molti i costruttori leader che si stanno im-

pegnando a tal scopo ed è verosimile che quest’anno riusci-

ranno a concretizzare il tutto sul mercato.

ABI Research

stima

in 676 milioni i terminali LTE venduti nel 2015 e addirittura in

1,89 miliardi quelli attivati entro il 2019. D’altro canto, la pro-

liferazione dei telefoni LTE porterà inevitabilmente i fornitori

di servizi di telecomunicazioni ad aggiornare le reti di stazio-

ni cellulari, in modo tale da renderle più eterogenee e capaci

di accogliere un’ampia varietà di protocolli di connessione, in

modo tale da adattarsi a tutti gli sviluppi attuali e futuri sulle

caratteristiche e sulle prestazioni degli smartphone. Questo

approccio costituisce la base di partenza per le comunicazioni

5G prossime venture basate sui Distributed Antenna Systems

(DAS), che faranno sconfinare la radiofrequenza niente meno

che nelle onde millimetriche, in grado di sostenere il livello di

prestazioni multimediali in rete di cui si potrà fruire all’incir-

ca nel 2020. Considerando le reti locali wireless, ci si dovrà

attendere un ulteriore miglioramento del livello delle presta-

zioni offerto dalle reti Wi-Fi e ciò significa che dall’attuale stan-

dard 802.11ac con banda a 2,4 e 5,8 GHz, velocità di 3 Gb/s e

tratta base di circa un centinaio di metri, si passerà al nuovo

802.11ad battezzato WiGig e basato su una banda portante di

60 GHz, adeguata a fornire una velocità di comunicazione di

ben 7 Gb/s sulla stessa distanza, ma c’è chi vede con favore

anche l’802.11af denominato Super Wi-Fi, che userà una ban-

da per canale di 6 MHz nello spettro televisivo oggi rimasto

libero fra 54 e 790 MHz e perciò consentirà di mantenere la

stessa attuale velocità di connessione, allungando però la trat-

ta ben oltre il chilometro.

Peraltro, nelle connessioni Internet wireless non contano solo

la tratta e la velocità, perché il mercato sarà presto coinvolto

da un’importante evoluzione delle due tecnologie leader per

la connessione a corto raggio Bluetooth e

ZigBee

, prescelte

per animare molte prossime applicazioni IoT. L’ultima versione

4.2 standardizzata dal

consorzio Bluetooth SIG

prescrive già

la connettività Internet via IPv6 e 6LoWPAN e il basso consu-

mo ne fa la tecnologia ideale per molti prodotti IoT, prevalen-

temente orientati ad applicazioni di tipo commerciale. Stesso

Settore telecom:

il punto della situazione

Lucio Pellizzari

Il palcoscenico telecom incoraggia l’invasione da parte degli

oggetti connessi di Internet-of-Things che ne favoriranno la

ripresa economica ma complicheranno la gestione ad alto

livello delle reti soprattutto dal punto di vista software

Fig. 1 – Le Software-Defined Network saranno il supporto indispensa-

bile per la gestione della moltitudine delle applicazioni IoT attraverso

reti LAN a 100 Gb/s, reti wireless Wi-Fi riconfigurabili e reti a corto

raggio Bluetooth e ZigBee