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- ELETTRONICA OGGI 448 - SETTEMBRE 2015

di forma. Tuttavia, questa modularità richiede che il bus

di dati tra vari gruppi di batterie presenti isolamento

galvanico (nessun percorso resistivo), affinché guasti in

un gruppo non influiscano sul resto del sistema né ge-

nerino alte tensioni sul bus. Inoltre, i cavi che collegano i

vari gruppi devono tollerare livelli elevati di interferenza

elettromagnetica.

Un bus di dati isolato su doppino twistato è una solu-

zione fattibile per conseguire questi obiettivi con una

configurazione compatta ed economica. Ecco che

l’LTC6804 offre un bus di interconnessione SPI isolato

detto “isoSPI”, che codifica i segnali per il clock, l’ingres-

so dati e la selezione del chip in impulsi differenti, che

vengono quindi accoppiati attraverso un trasformatore

a un componente robusto, affidabile e con isolamento

comprovato (Fig. 5). I dispositivi presenti sul bus posso-

no essere collegati in serie, il che riduce notevolmente il

diametro dei cavi e consente sistemi modulari per gran-

di gruppi di batterie ad alta tensione, pur mantenendo

elevata velocità di trasmissione dei dati e bassa suscet-

tività all’interferenza elettromagnetica (Fig. 6).

Linear Technology ha eseguito anche prove BCI (Bulk

Current Injection) su LTC6804, consistenti nell’accop-

piare 100 mA di energia a radiofrequenza (RF) ai cavi

della batteria, con una spazzolata in frequenza della

portante RF da 1 MHz a 400 MHz e con modulazione

AM a 1 kHz sulla portante.

Il filtro digitale di LTC6804 è stato programmato per una

frequenza di taglio di 1,7 kHz e sono stati aggiunti an-

che un induttore in ferrite e un filtro RC esterni. Si è così

ottenuto un errore nella lettura di tensione minore di 2

mV nell’intera spazzolata RF.

Una serie di funzioni di autotest rende l’LTC6804 anco-

ra più idoneo per applicazioni BMS, come la rilevazio-

ne di cavi aperti, un secondo riferimento interno per il

clock del convertitore A/D, un autotest del multiplexer e

anche misure di tensione dell’alimentatore interno.

Il dispositivo è stato ingegnerizzato per sistemi

che devono essere conformi alle norme ISO 26262

e IEC 61508.

Per tirare le somme, considerando che le batterie

non sono dispositivi “semplici” sotto nessun aspet-

to del loro funzionamento né delle caratteristiche

prestazionali, e occorre sia regolarne con atten-

zione la carica sia monitorarne tensione, corren-

te, temperatura e scarica. All’aumentare dei livelli

di potenza, il progetto di un sistema, efficiente e

sicuro, diventa sempre più difficile, così che un

BMS multicella richiede di capire e risolvere molti

problemi tipici in cui la sicurezza è anch’essa un

requisito importante.

Il progetto di un sistema funzionale ed efficace

richiede un’architettura modulare, strutturata,

la cui configurazione generale si appoggi a basi

solide costituite da componenti ottimizzati come

LTC6804.

In combinazione con un sofisticato software di

acquisizione e controllo dati sicuro, si ottiene un

BMS affidabile e dalle prestazioni elevate che ri-

chiede intervento minimo da parte dell’operatore

e in grado di funzionare autonomamente per anni

e anni.

n

linear technology

Fig. 4 – Il circuito integrato di monitoraggio batteria

multicella LTC6804 di Linear Technology Corp. esegue mi-

sure precise su celle di batterie collegate in serie, il punto

iniziale di un’efficace implementazione di un BMS

Fig. 5 – LTC6804 supporta un’interfaccia SPI isolata

che può essere collegata in serie per schiere più gran-

di; si ottiene così un’interconnessione robusta, resi-

stente all’interferenza elettromagnetica, che inoltre

riduce al minimo i requisiti sul cablaggio e il numero

di isolatori

Fig. 6 – I risultati delle prove

condotte su LTC6804 e sull’in-

terfaccia isoSPI non hanno

mostrato errori correlati ai dati

nonostante 200 mA di energia

RF applicata, con l’interfaccia

isoSPI funzionante a un’inten-

sità del segnale di 20 mA