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EMBEDDED
61 • SETTEMBRE • 2016
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IN TEMPO REALE
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NEW POWER STANDARD
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n base ai dati contenuti nel più recente Mobility
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nua raggiungerà quota 7,7 zettabyte (7.7 x 10
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) en-
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C/4C
Comunicazioni video, servizi basati su cloud e con-
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ramente interessante. Secondo le previsioni fornite
da Cisco, entro il 2020 circa 50 miliardi di oggetti
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ternet of Everything), dove oltre agli oggetti si con-
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dati entro il 2018, anche se solo una parte
di questi raggiungerà i data center.
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delle persone, delle apparecchiature e
degli “oggetti”, il volume dei dati gene-
rati, elaborati e immagazzinati metterà
“sotto pressione” le reti e i data center
in modo molto rapido, per cui l’alimenta-
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pito particolarmente oneroso. La potenza
richiesta può variare in poco tempo dal
valore minimo a quello massimo e l’erogazione
deve essere tempestiva, caratterizzata da elevata
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riente queste esigenze i progettisti dei sistemi di
potenza delle reti hanno deciso di ricorrere ad ar-
chitetture di potenza di tipo digitale.
Questa tecnologia, utilizzata all’inizio nei settori te-
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altri tipi di industrie e applicazioni grazie all’ado-
!@ ,
Tra i settori più importanti si possono menzionare
quelli medicale, industrial e della apparecchiatu-
re di misura e collaudo. Ciò ha creato l’esigenza di
poter sfruttare soluzioni semplici, intuite e dispo-
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da affrontare si può così riassumere: “Ottenere una
conversione di potenza perfetta in tutte le condizio-
ni e in ogni momento”. Da qui la sempre maggiore
pressione sui costruttori di alimentatori per accele-
Nuovi standard
di potenza
per le reti
della prossima
generazione
I più recenti standard di AMP
Group consentono ai progettisti
di sistema di definire le soluzioni
di potenza destinate alle reti
prossime venture avendo la
certezza della disponibilità di
una seconda sorgente in grado
di fornire prodotti perfettamente
compatibili e intercambiabili
Martin Hägerdal
Architects of Modern Power (AMP)
Spokesman & president
Ericsson Power Modules
Fig. 1 – Iin base ai dati di uno studio condotto da Cisco i 50
miliardi di “oggetti” che entro il 2020 saranno connessi a
Internet porteranno a un aumento esponenziale del volume
di dati generati