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EMBEDDED

61 • SETTEMBRE • 2016

MCU LOW POWER

già da qualche anno che gli analisti

insistono nell’assegnare il futuro della

microelettronica soprattutto alle appli-

cazioni ad alto valore aggiunto nelle

quali i microcontrollori a 32 bit consentono di ot-

frattempo le architetture a 8 bit hanno continuato

imperterrite a dominare il mercato e oggi che l’at-

trazione principale del panorama elettronico è di-

F F

adatti a trainare l’elettronica mondiale nei prossi-

è che questi consentono di abbattere i consumi a

valori così bassi da far durare una pila a bottone

trambi questi aspetti sono fondamentali per creare

gli enormi volumi del mercato “elettrico” e trasfor-

marlo in un terreno di caccia per i costruttori di

attenzione alle presentazioni dei microcontrollori

a 8 e 16 bit nonostante fosse previsto che i prota-

gonisti dovevano essere i microcontrollori a 32 bit

; /

te tengono molto per rimarcare la loro leadership

% À -

sioni che sono già intrinsecamente predisposte per

elettrodomestici e sotto il cofano delle automobili

oppure nella regolazione degli apparati medicali o

sor Benchmark Consortium

( 57# ) h

a pensato

% &@

% À

& > @ >

ha già al lavoro un gruppo di studio che utilizzerà

le loro tre parti fondamentali ovvero il microcon-

(

Atmel ATtiny102/104

Atmel

5 (

, 94/C , 94/;

applicazioni con funzionalità semplici come il co-

mando di motori o interruttori in ambito industri-

9,8G @ >

* G # :

4 5 @ |5

À 4C 5 @ A 4C 5

aritmetico-logica che può accedere a due registri

indipendenti con una sola istruzione ed eseguire

%, 94/;

4 A7

F 9

<C 79

|6 F

,|=

4 : . . 8 *

lata da tre riferimenti di tensione interni calibrati

4 48 C C8 ; <8

MCU a basso consumo

e pochi bit per IoT

Il consumo ultra basso e la semplicità d’uso

sono essenziali nei microcontrollori che faranno

conquistare grandi volumi di mercato a IoT e in

questo ruolo sono nuovamente le architetture a 8

bit ad affermarsi come principali protagoniste

Lucio Pellizzari