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35

EMBEDDED

61 • SETTEMBRE • 2016

CONNECTIVITY |

IN TEMPO REALE

La prima versione è destinata ad applicazioni che

prevedono l’uso di sensori e supporta un massimo di

otto canali PNP – in modalità unidirezionale dal rice-

F

-

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À *

a supportare Industrial Ethernet che garantisce velo-

cità di trasferimento dati pari a a 100 Mbit/s.

&

À

ed è necessariamente dinamica, senza interazione

da parte dell’utente. La distanza è breve – un paio

di millimetri al massimo – in modo da non creare

problemi in termini di sicurezza e di emissioni RF.

Il connettore può supportare un massimo di otto

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@

% À -

il collegamento dati si utilizza la ridondanza nel

C ;…

%

-

po lontano è minima e il progetto dell’antenna è

simmetrico per consentire la rotazione (Fig. 3). Di-

sallineamento, rotazione e inclinazione non creano

problemi di nessun genere.

&% À

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-

*

0.2

(potenza di uscita dal lato ricevitore/potenza in in-

( 6

dipende dal carico, dalla distanza e da altri fattori,

ma include anche le perdite attraverso il collega-

mento dati e gli assemblaggi sulla scheda PCB. In

À

-

gillati ermeticamente con grado di protezione IP67,

anche se non sono connessi gli uni con gli altri.

Largo ai robot

L’integrazione della modalità di trasferimento di

potenza e dati senza contatto si traduce in costi

– in termini di cicli di accoppiamento o condizioni

ambientali, di complessità dei cablaggi – che scon-

sigliano l’utilizzo dei connettori tradizionali.

*

robotizzati, sempre più utilizzati in processi ma-

nifatturieri e produttivi che richiedono maggiore

complessità e precisione. Considerate le condizioni

ambientali e il costo dei fermi macchina, a lungo

termine l’adozione di una metodologia di connetti-

- À

?

termini economici.

In una tipica applicazione di robotica, i cavi limi-

tano il raggio di movimento, mentre il movimento

costante e l’attrito delle parti meccaniche com-

portano l’insorgere di fenomeni di usura. I robot

devono anche poter eseguire totazioni per lo svol-

gimento di compiti complessi. Tradizionalmente,

Fig. 3 – Implementato in un connettore di tipo

M30, il progetto di antenna ad anello near-field

per un collegamento dati basato sulla connettività

senza contatto è simmetrico per consentire la ro-

tazione

(Immagine: TE Connectivity)

Fig. 4 – L’utilizzo della connettività senza contatto su un braccio robotizzato consente una libertà

di movimento di 360° senza provocare l’usura delle spazzole tipica dei progetti ad anello collettore

correnti

(Immagine: TE Connectivity)