EMBEDDED
51 • FEBBRAIO • 2014
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IN TEMPO REALE
FOCUS ON
- e continueremo a farlo anche nei prossimi anni - la ten-
denza alla riduzione dei consumi, all’utilizzo efficiente
delle risorse, al contenimento dei costi. Un esempio di
questo è dato dall’impegno profuso da DAVE Embed-
ded Systems nello studio di soluzioni basate sul cosid-
detto Asymmetric Multi Processor (AMP). Il principio è
semplice: se si hanno a disposizione diversi “core CPU”,
come nel caso delle piattaforme basate su ARM Cortex
A9, è possibile utilizzare le risorse in modo efficiente se
si dividono i task tra i diversi core, anche se questo con-
templa l’uso di diversi sistemi operativi. In tal maniera è
possibile abbattere i costi e aumentare l’efficienza. Pur
non occupandosi delle applicazioni, DAVE Embedded
Systems è in grado di instradare il cliente all’utilizzo di
queste tecniche”.
Paola Visentin, RFID Global di SOFTWORK -
“Il mercato dell’RFID embedded è molto dinamico e
continuerà a esserlo negli anni a venire. Con l’RFID
embedded l’oggetto incorpora il reader, divenendo
così intelligente (smart object), mentre la capacità di
acquisire i dati da remoto genera una data collection di
informazioni legate all’oggetto precise, dinamiche e in
tempo reale, dalla sua nascita fino al suo utiliz-
zo/consumo, in un’ottica Internet of Things.
Il mercato è molto ramificato; tuttavia i settori
entertainment, sanità e retail hanno reagito
con maggior entusiasmo alla nostra proposta
tecnologica. Facendo leva sulle doti tecniche
e quindi prestazionali dell’RFID, tra cui spicca-
no la rilevazione automatica (ossia hand-free)
dell’oggetto o persona e la capacità di anti-
collisione (quindi identificare in modo mas-
sivo e contemporaneo un elevato numero di
tag RFID che attraversano un campo di onde-
radio), i progetti embedded puntano verso
alcuni principali obiettivi: autentificazione di
prodotto, customer management, item-level
tracking, controllo accessi e pagamento”.
Embedded: Quali soluzioni embedded
sono più attrattive per il cliente che vuole
una riduzione dei costi, dei consumi e
contemporaneamente cerca risposte sem-
pre più innovative ed efficaci rispetto alle
necessità del business?
Damian:
“Le soluzioni più attrattive sono
quelle che, in un ambito equilibrato di costi
e prestazioni, offrono affidabilità (soluzione
fanless, cableless e con dischi a stato solido),
continuità nel tempo e adeguato supporto
hardware e software (sistemi operativi embedded con
BSP e driver adeguati). In particolare, Contradata offre
immagini “Full function” di Windows embedded (sia
Xpe che Win7e) che consentono al cliente di migrare
dai sistemi operativi “Pro” senza traumi e con tutti i
vantaggi che un sistema embedded offre in termini di
affidabilità e stabilità. Le ridotte dimensioni di tali imma-
gini consentono di utilizzare memorie a stato solido di
bassa capacità senza penalizzazioni nei costi”.
Conti:
“Lo sviluppo dei SoC, prima appannaggio solo
dell’architettura ARM e ora anche di quella x86 con
i nuovissimi processori di Intel e AMD, ha permesso
l’affermazione di nuovi form factor di ridottissime
dimensioni (es. μQseven), a basso consumo e un note-
vole incremento di prestazioni in quanto multicore,
con acceleratori grafici e periferiche integrate. Queste
ultime, infatti, trovano il loro “habitat” perfetto nelle
applicazioni embedded di alta fascia, ricche di funziona-
lità con user interface molto evolute.
Questi anni hanno inoltre decretato il trionfo dei COM
(Computer On Module) nel mercato embedded in quan-
to riducono drasticamente il TTM e i costi/rischi di pro-
getto per lo sviluppo di queste ultimissi-
me generazioni di SoC. Grande popolarità
hanno acquisito anche le piattaforme per
il mercato educational e Do - It -Yourself
(DIY) che si sono diffuse a macchia d’olio
con la nascita di sistemi che integrano le
classiche schede del DIY con i processo-
ri di ultima generazione direttamente on
board”.
Albani:
“Oggi le soluzioni ARM hanno una
grande attrattiva. VIA embedded ha deciso
di affrontare questa opportunità offrendo
soluzioni di Single Board Computer, per
agevolare lo sviluppo a tutti gli utilizzatori
che approcciano questa tecnologia venen-
do dal tradizionale mondo PC/X86”.
Spizzichino:
“Il cliente apprezza partico-
larmente il progetto di applicazioni basate
su piattaforme integrate. Tali piattafor-
me consentono di rilasciare sul mercato
prodotti molto avanzati in tempi ridotti e
costi contenuti, ottenendo al contempo
un aumento di affidabilità e qualità dovuto
alla riduzione del numero di componenti
necessari. Per esempio Telit ha rilasciato
recentemente un modulo (GE910-GNSS)
basato su piattaforma Intel, Pin2Pin con
Paola Visentin,
marketing & glo-
bal communication
manager in RFID
global di Softwork
Tony Spizzichino,
direttore commer-
ciale Italia & South
Eastern Europe
di Telit Wireless
Solutions