EMBEDDED
51 • FEBBRAIO • 2014
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IN TEMPO REALE
FOCUS ON
aveva preceduto la ripresa dell’economia”.
Daniele Conti di
SECO
conferma che
“dopo la profonda crisi che ha investito tutti
i comparti produttivi, il 2013 ha finalmen-
te segnato un punto di svolta in positivo.
Effettivamente essendo il nostro un settore
ad alto contenuto tecnologico, dove gli inve-
stimenti richiedono notevoli esborsi, questa
inversione di tendenza rappresenta di fatto
l’indicatore primario dello stato di salute
dell’economia di un paese e in particolare
delle aziende che esportano, tassello essen-
ziale dell’economia italiana. Anche la nostra
azienda è riuscita a contenere gli effetti
della crisi grazie all’internazionalizzazione;
abbiamo infatti ampliato l’organico della filia-
le di Boston, sostenuto una campagna pro-
mozionale sul territorio Nord Americano e
ora stiamo per inaugurare la nuova sede in
India”.
“Il mercato italiano del settore embedded
nel 2013 è stato caratterizzato da un primo
semestre ‘prudente’, se non di vera e pro-
pria decrescita, a cui è seguito un secondo
semestre di graduale miglioramento -nota
Paolo Gai di
Evidence
. Riteniamo tuttavia
che questo periodo turbolento non sia anco-
ra superato completamente. In Italia purtroppo pesa la
mancanza di piani industriali strategici sia a livello azien-
dale sia a livello di sistema Paese e ciò non permette il
rilancio degli investimenti in ricerca e sviluppo. In que-
sto scenario, le aziende vincenti sono state soprattutto
quelle che hanno saputo innovare ed esportare. Per
questo abbiamo cercato di aumentare la nostra visibilità
sui mercati esteri, proponendo soluzioni innovative e
favorendo contatti con aziende nei settori
dell’automotive, del bianco e dei sistemi di
controllo industriale. Sempre in quest’ottica
Evidence parteciperà all’Embedded World
2014 di Norimberga dove esporrà le proprie
soluzioni RTOS open-source per l’automoti-
ve e le soluzioni basate su Linux”.
Contradata
conferma la negatività del mer-
cato italiano nel 2013. “La nostra azien-
da ha chiuso l’anno in lieve calo a causa
della caduta della domanda -afferma Gianni
Damian. I prodotti con risultati positivi sono
stati quelli che assicurano disponibilità nel
lungo termine, in primis i moduli COM
e i formati standard quali 3.5” ed Epic, e
che soddisfano esigenze di basso consumo
(fanless) e stabilità di prodotto, caratteristi-
che che diventano sempre più importanti
con i sistemi operativi embedded stretta-
mente legati all’hardware. A causa di una
competizione sui prezzi portata all’estremo
le aziende stanno decisamente soffrendo.
Si sottovaluta il costo di ‘ownership’, che
nel caso di prodotti instabili o poco affidabili
ha conseguenze devastanti nel medio ter-
mine. Ad esempio assistiamo con maggiore
frequenza all’utilizzo di prodotti Office nel
campo industriale, prodotti con MTBF inferiore rispetto
ai prodotti industriali, ma con costi post vendita elevati
(tipicamente una guastabilità tripla rispetto a un prodot-
to industriale), instabilità di prodotto con conseguenti
re-installazioni di sistemi operativi, proliferazioni di
versioni diverse con costi di engineering e di assistenza
post vendita”.
E infine l’esperienza di
AMD
che sul mercato italiano ha
Gianni Damian,
presidente di
Contradata
Stefano Dal Poz,
Ceo di DAVE
Embedded Systems
Si ringraziano per la partecipazione a questo Focus:
AMD
,
Grant Barber, EMEA channel manager server & embedded products
CONTRADATA
,
Gianni Damian, presidente
DAVE Embedded Systems
,
Stefano Dal Poz, Ceo
EVIDENCE
,
Paolo Gai, socio fondatore e amministratore
LAUTERBACH
,
Maurizio Menegotto, responsabile della filiale Italia
openPICUS
,
Claudio Carnevali, Ceo
SECO
,
Daniele Conti, presidente
SOFTWORK
,
Paola Visentin, marketing & global communication manager in RFID global
TELIT WIRELESS SOLUTIONS
, Tony Spizzichino, direttore commerciale Italia & South Eastern Europe
VIA Technologies GmbH
, Tiziano Albani, director VIA Embedded EU business development
WIND RIVER
,
Stéphane Deruelle, vice president sales EMEA