BMZ apre la “Gigafactory europea”

BMZ apre la prima sezione di quella che sarà la più grande fabbrica di batterie agli ioni di litio in Europa, anche denominata la “Gigafactory europea”, facendo allusione all’impianto Tesla in costruzione negli Stati Uniti occidentali. Nel corso dei prossimi quattro anni, BMZ ha in programma di quadruplicare le aree di produzione quadruple in Germania.

BMZ, azienda tedesca specializzata nello sviluppo e produzione di batterie intelligenti agli ioni di litio, ha aperto il primo di due edifici per la produzione, logistica e di uffici, che si aggiungono a oltre all’are produttiva esistente di 7.000 m². Nelle unità di produzione, che comprendono 4.800 m² ciascuno, vengono prodotte e testate fino a 200 milioni di batterie agli ioni di litio di tipo e dimensioni differenti.

Entro il 2020, altri quattro edifici per la produzione, laboratorio e uffici per una superficie totale di 15.000 m² sono previsti sul nuovo sito aziendale di 55.000 m². Dopo il completamento dei lavori di costruzione i circa 1.500 dipendenti BMZ produrranno 800 milioni di batterie agli ioni di litio in una gamma di diverse dimensioni ogni anno con una capacità di storage complessiva di 30 Gwh.

Attualmente l’azienda dispone di un totale di 120.000 m² distribuiti nei siti produttivi delle proprie aziende in Germania, Cina, Stati Uniti e Polonia.

Sven Bauer, fondatore e titolare, spiega: “L’attuale dibattito sulle sovvenzioni per le auto elettriche dimentica spesso che le batterie agli ioni di litio sono utilizzati anche per le  e-bike, elettrodomestici, attrezzi da giardinaggio, sistemi di accumulo di energia, mezzi di trasporto, escavatori ecc…”.

“Attualmente stiamo vivendo un vero e proprio boom della domanda in molti di questi settori, e si presume che la domanda in questi segmenti aumenterà ulteriormente dal 15 al 30% su base annua nei prossimi anni a seconda del campo di applicazione. Il concetto modulare della nostra nuove unità di fabbrica ultra-moderna consente a BMZ di rispondere ancora più velocemente e con maggiore flessibilità a questo scenario di crescita, così come alle richieste specifiche dei clienti “.

ap

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