Technology Exhibitions Week 2010: investire e ascoltare il mercato

Pubblicato il 27 maggio 2009

Espositori, visitatori, associazioni di settore, mondo accademico e della ricerca: queste le voci che Organizzatori e Promotori di Bias, Fluidtrans Compomac e Mechanical Power Transmission & Motion Control hanno scelto di ascoltare e valutare in modo da poter proporre al mercato un progetto davvero rispondente alle sue aspettative e richieste.

Nell’attuale situazione economica, in un momento in cui la partecipazione a una manifestazione è frutto di una scelta ponderata e realizzata in un contesto globale, l’offerta fieristica italiana è infatti chiamata a rinnovarsi, senza per questo rinunciare alle proprie caratteristiche e, soprattutto, ai punti di forza che il mercato stesso le riconosce.

Bisogna prima di tutto prestare attenzione e cogliere gli stimoli positivi che aziende, operatori ed esperti di settore possono offrire, per dare vita a un evento che sappia miscelare sapientemente la forza della tradizione insita nel marchio con le opportune scelte di rinnovamento.

Questo il messaggio espresso da Fabio Binelli, amministratore delegato di Fiera Milano Tech, durante la presentazione, in anteprima per la stampa, delle linee guida della Technology Exhibitions Week, l’evento che si terrà a fieramilano (Rho) dal 4 al 7 maggio 2010, e che ancora una volta riunirà Bias (Biennale Internazionale dell’Automazione, Strumentazione, Microelettronica e ICT per l’Industria); Fluidtrans Compomac (Biennale Internazionale di Trasmissioni di Potenza Fluida e Meccatronica) e Mechanical Power Transmission & Motion Control (Biennale Internazionale di Trasmissioni Meccaniche, Motion Control e Meccatronica).

Una forte sinergia tra eventi specializzati paralleli e rivolti a target affini, ulteriormente rafforzata dalla contemporaneità con Xylexpo, la Biennale Mondiale delle Tecnologie del Legno. Una scelta già sperimentata nel 2008, che ha dimostrato ottime potenzialità, favorendo l’afflusso di visitatori professionali provenienti da questo comparto, che rappresenta uno dei principali settori di applicazione delle soluzioni in mostra alla Technology Exhibitions Week.

In particolare, si è scelto di rispondere con forza alla richiesta degli espositori di una dimostrazione tangibile di voler essere al loro fianco nell’attuale situazione economica. Dunque, non solo sono state mantenute inalterate le tariffe espositive del 2008, ma saranno previste riduzioni e saranno proposte alle aziende formule di partecipazione nuove, pronte a rispondere in modo flessibile alle loro specifiche esigenze di marketing.

Tre sono inoltre le richieste che emergono unanimemente: offrire in fiera maggiori novità; moltiplicare le opportunità di formazione professionale; proporre percorsi di visita facilitati e distinti per target.

Per rispondere con prontezza, Bias 2010 ha scelto in primo luogo di “razionalizzare” la propria offerta espositiva. Il suo elemento distintivo – la capacità di riunire insieme più settori vicini tra loro – rimane, ma si rinnova.

Pur mantenendo una sola identità e la forza di un marchio dalla grande tradizione, Bias si ripropone infatti diviso in cinque macro-aree – Automation, Instrumentation, Electronics Production, Microelectronics, IT for Manufacturing – ciascuna dedicata a un singolo settore, che sarà ben visibile anche all’interno dei Padiglioni, rendendo più semplice l’individuazione dei percorsi di visita per l’operatore alla ricerca di soluzioni specifiche.

La parte formativa dell’evento sarà rafforzata e ampliata dall’appoggio delle maggiori associazioni – AIS, Anipla, Gisi, Fast, a cui, per il 2010, si sono aggiunte Anie-Assoautomazione e Anie-Componenti Elettronici -, di esperti di settore e di importanti esponenti del mondo accademico – rappresentanti del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Bologna – che hanno accettato di far parte del Comitato Tecnico-Scientifico della manifestazione e che hanno fin d’ora dichiarato il loro appoggio sia in termini di know-how che di organizzazione e coordinamento, durante la fiera, di iniziative, convegni e workshop dedicati alle tecnologie e alle tematiche applicative di maggiore attenzione nell’attuale contesto di mercato.

Una collaborazione importante quella tra associazioni, aziende e università, che consentirà di portare in manifestazione non solo le ultime novità di ricerca applicata – quella fatta dalle aziende –, ma anche le più innovative proposte di ricerca avanzata, quella futuribile, realizzata nei laboratori universitari e spesso difficilmente fruibile in altri contesti.

Come emerge dalla ricerca Demoskopea, Fluidtrans Compomac e Mechanical Power Transmission & Motion Control mostrano un buon indice di soddisfazione, espresso tanto dagli espositori quanto dai visitatori, che riconoscono queste fiere come eventi di riferimento per dei comparti – la potenza fluida, le trasmissioni di potenza, il motion control, la meccatronica – che rappresentano punte di eccellenza del mercato italiano.

Pur subendo, per ricaduta, la situazione di empasse che ha coinvolto i differenti ambiti applicativi, infatti, il mercato italiano di questi settori continua ad essere tra i primi in Europa e nel mondo, dando prova di eccellenza e capacità di innovare.

In particolare sul tema dell’innovazione tecnologica – e sulle sue strategiche ricadute in termini di efficienza energetica e produttiva, prestazioni, affidabilità – si focalizzeranno le iniziative presenti in manifestazione. Iniziative che coinvolgeranno le maggiori associazioni di settore nazionali ed internazionali: Aipi, Anie-Assoautomazione, Assofluid, Cetop, Eurotrans, Eptda.

Un ruolo da protagonista viene svolto sicuramente dalla meccatronica: in macchine e impianti industriali estremamente più complessi e spesso “intelligenti”, meccanica, elettronica e informatica interagiscono ormai in modo sempre più stretto. La maggiore efficienza produttiva, le nuove funzionalità, le migliori performance non possono infatti che essere frutto dell’interazione fra i diversi componenti.

Inoltre, in considerazione della valenza strategica che va assumendo sin dalla fase di progettazione dei singoli componenti fino al loro smaltimento e del forte interesse mostrato dai visitatori intervistati da Demoskopea, la manutenzione industriale non sarà più oggetto di un Salone a sé stante, ma sarà presente all’interno delle singole fiere, con tecnologie e prodotti rivolti a specifici settori di riferimento.

I progettisti e i tecnici che visiteranno Fluidtrans Compomac e Mechanical Power Transmission & Motion Control troveranno dunque già all’interno delle due manifestazioni le soluzioni manutentive legate a queste tipologie di componenti. Mentre in BIAS ci saranno quelle relative all’automazione industriale, alla strumentazione e all’elettronica.



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