Murata: Lxdc2HL, convertitori c.c./c.c. miniaturizzati

Pubblicato il 24 marzo 2011

La famiglia di convertitori buck miniaturizzati Lxdc2HL è stata progettata da Murata per l’utilizzo con tensioni d’ingresso comprese tra 2,3 e 5,5 V erogate da sorgenti quali una batteria a ioni di litio. Tutti i convertitori di questa famiglia hanno dimensioni pari a 2,5 x 2 x 1,1 mm (max), notevolmente inferiori rispetto a quelli realizzati con soluzioni a componenti discreti.

Questi dispositivi utilizzano un substrato di ferrite di nuova concezione che integra al proprio interno l’induttore di potenza, garantendo livelli di rumore particolarmente contenuti poiché il rumore prodotto dall’induttore di potenza è confinato all’interno del substrato di ferrite. La lunghezza della connessione tra l’integrato di controllo e l’induttore è quasi nulla, contribuendo in tal modo a ridurre le emissioni di rumore.

Questa serie si compone di sette modelli con tensioni di uscita di 1,2; 1,35; 1,5; 1,8 V (corrente di carico massima di 600 mA); 2,5 V (500 mA); 3 V (400 mA) e 3,3 V (300 mA). Il valore di efficienza tipico di questi componenti è pari all’88% (con Vout di 2,5 V).

Per tutti i modelli l’intervallo di tensione di ingresso è compreso tra 2,3 e 5,5 V, mentre il range di temperatura di funzionamento varia tra -40 e +85 °C e la frequenza di commutazione è pari a 3 MHz.

Murata: www.murata.eu



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