Keithley Instruments: multimetri digitali programmabili a 5-1/2 digit

Dalla rivista:
Elettronica Oggi

 
Pubblicato il 8 febbraio 2013

Keithley Instruments ha recentemente aggiunto due multimetri a più canali serie 2200 alla propria gamma di alimentatori in corrente continua (DC) programmabili.

Entrambi i modelli assicurano una maggiore accuratezza in uscita e integrano caratteristiche che permettono di migliorare la semplicità d’uso nella progettazione circuitale; questo li rende adatti per Università, laboratori scolastici, per la ricerca sui materiali e nel collaudo di dispositivi che richiedono l’uso di più sorgenti di alimentazione.

Con questi modelli Keithley Instruments è in grado di offrire una gamma di alimentatori a uno, due e tre canali che vanno a completare il vasto panorama di strumenti di erogazione e misura.

I livelli di uscita degli alimentatori sono stati concepiti per soddisfare una pluralità di esigenze di erogazione per la caratterizzazione di componenti, circuiti, moduli e dispositivi completi.

L’alimentatore mod. 2230-30-1 è dotato di due canali di uscita, usati solitamente per alimentare circuiti analogici, con ciascun canale in grado di erogare fino a 30 V/1,5 A/45 W, oltre a un canale di uscita che eroga 6 V/5 A/30 W tipicamente utilizzato per alimentare circuiti digitali.

L’alimentatore mod. 2220-30-1 è invece dotato di due canali di uscita, ognuno dei quali in grado di erogare fino a 30 V/1,5 A/45 W. Questi livelli di uscita massimi, abbinati a una risoluzione della lettura e dell’impostazione della tensione e della corrente di 1 mV e 1 mA rispettivamente, permettono di generare una range più ampio di potenze di uscita nonché di effettuare la lettura di una gamma più estesa di correnti di carico con elevata precisione.

Grazie all’accuratezza dell’impostazione della tensione e della lettura (readback) della tensione pari allo 0,03% per ciascun canale di uscita, gli utilizzatori della serie 2200 hanno la certezza che il livello di tensione programmato per ogni canale è quello applicato ai terminali di uscita.

Ciascun canale di uscita è infine completamente isolato, in modo da consentire ai nuovi alimentatori di fornire potenza a due circuiti isolati con differenti punti di riferimento, eliminando il ricorso a un secondo alimentatore.

A cura della redazione



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