I3P del Politecnico di Torino è il miglior incubatore al mondo

L’incubatore I3P del Politico di Torino - uno dei primi sorti in Italia - è stato riconosciuto come ‘miglior incubatore pubblico di start-up al mondo’, mentre PoliHub del Politecnico di Milano si è piazzato nei primi cinque migliori incubatori universitari al mondo.

Pubblicato il 12 novembre 2019

I3P del Politecnico di Torino è il miglior incubatore pubblico al mondo. A stabilirlo è il World Rankings of Business Incubators and Accelerators 2019-2020. PoliHub, del Politecnico di Milano, riconosciuto tra i migliori cinque incubatori universitari al mondo.

“Siamo davvero orgogliosi – commenta l’Ambasciatore d’Italia in Qatar, Pasquale Salzano – che i progetti pioneristici di due dei nostri migliori atenei siano stati riconosciuti a livello mondiale per la loro abilità nel sostenere e promuovere innovazione e qualità. Questo successo si fonda sulla capacità di riconoscere le idee innovative dei giovani talenti e di raccogliere le risorse umane e finanziarie necessarie a costruire attorno ad esse progetti imprenditoriali di grande valore”.

“I3P e PoliHub – prosegue l’Ambasciatore Salzano – rappresentano al meglio l’eccellenza del nostro Paese, che in termini di competenze e creatività ha molto da dire a livello internazionale. Doha offre un ambiente estremamente dinamico e ricco di opportunità per le start-up italiane grazie all’attenzione che le istituzioni locali, le università e le imprese dedicano alla tecnologia, all’innovazione e alla ricerca. Ci sono in Qatar concrete potenzialità di sviluppo per i progetti di qualità e possibilità di avviare nuove partnership e collaborazioni”.

I3P vince nella categoria Public Business Incubators, per ampiezza del portafoglio, performance delle startup in termini di fundraising e impatto economico generato per l’ecosistema.

“Questo riconoscimento, arrivato nell’anno del ventennale della fondazione di I3P, ha un valore molto importante: testimonia il grande lavoro fatto congiuntamente dai nostri imprenditori, partner, soci, mentor e dal personale dell’Incubatore. A tutti essi va il mio ringraziamento per aver saputo creare un ambiente positivo per le startup innovative grazie al quale ciascuna di esse può beneficiare di crescenti opportunità con tutti gli attori dell’ecosistema, dal mondo industriale a quello finanziario”, dichiara Giuseppe Scellato, presidente di I3P.

“La nostra forza sta anche nell’interazione continua con il Politecnico di Torino, che rappresenta il principale bacino di competenze tecniche e scientifiche per lo sviluppo delle startup incubate e permette l’accesso a risorse umane altamente qualificate. I risultati del ranking riflettono la buona performance delle imprese supportate da I3P: nei primi mesi del 2019 le startup supportate in anni recenti hanno raccolto complessivamente investimenti seed ed early  per 13 milioni di euro, raggiungendo circa 90 milioni di euro di valore postmoney aggregato” afferma.

“Il nostro impegno è continuare ad operare come un piattaforma che genera valore per le startup attraverso sia il supporto diretto alla definizione delle strategie di sviluppo, sia attraverso le partenership con primari interlocutori del mondo industriale e del settore della finanza imprenditoriale. Credo che questo riconoscimento – conclude Scellato – contribuisca a dare evidenza del potenziale del sistema dell’innovazione locale, che ha tutte le caratteristiche per attrarre sul territorio nuovi progetti imprenditoriali ad alta intensità tecnologica”.

Tra le star-tup incubate in I3P ci sono: Ermes Cyber Security, che sviluppa strumenti di protezione contro gli attacchi informatici; Sport Grand Tour, che ha creato il motore di ricerca per gli sport OrangoGO; Immodrone, un service provider con un network di oltre 350 piloti certificati Enac.

 

 



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