Extreme Networks: come evolveranno le reti nel 2023

Pubblicato il 21 dicembre 2022
Extreme Networks

Extreme Networks ha raccolto in un documento le principali tendenze che, secondo l’azienda, definiranno il panorama dell’IT e del networking aziendale nel 2023. Come è successo in questi ultimi anni, il cloud avrà un ruolo fondamentale per le tecnologie di rete. Secondo un rapporto IDC, entro il 2025 il 60% dell’offerta di infrastrutture, sicurezza, gestione dei dati e soluzioni di rete richiederà piattaforme di gestione basate sul cloud, che offrono funzionalità di automazione e riduzione dei costi operativi.

Il nuovo obiettivo sarà la fornitura di servizi applicativi

Dopo aver trasferito la gestione della rete nel cloud, le sfide diventano l’erogazione e il monitoraggio dei servizi applicativi. Le reti SD-WAN sono in grado di estendere la connettività senza cali di prestazioni e allo stesso tempo di raccogliere i dati della rete, e quindi consentiranno di fornire servizi IT basati su dati in tempo reale che permetteranno di intercettare – e quindi risolvere – i problemi ancora prima che si propaghino per tutta l’infrastruttura.

Il Wi-Fi vincerà sul 5G privato

Anche se le reti 5G private offrono dei vantaggi, la realtà è che hanno dei costi nascosti dovuti agli aggiornamenti dei cablaggi e delle infrastrutture che supportano la rete esistente. Al contrario, le architetture basate su Wi-Fi e Fabric consentono sia di segmentare la rete che di fornire servizi di alta qualità, e quindi rappresentano una soluzione più pratica.

Il PoE diventerà sempre più importante per le iniziative di smart building

Inizialmente, le soluzioni PoE (Power over Ethernet) venivano utilizzate soprattutto per supportare le telecamere di sicurezza e i telefoni fissi, ma poi ci si è resi conto che il cablaggio a bassa tensione può fare molto di più: è più flessibile, riduce i costi dell’aggiunta di cavi e fornisce funzionalità più intelligenti alla tecnologia a cui è collegato. Per esempio, i sistemi di illuminazione “smart” possono cambiare le luci per dirigere il flusso del traffico pedonale durante le emergenze, e la segnaletica digitale può diventare più efficiente e risparmiare energia spegnendosi in modo automatico in assenza di traffico.

Le aziende dovranno investire in talenti AIOps e in sicurezza

Le aziende investiranno su automazione e intelligenza artificiale per le operazioni IT (AIOps), ma questo richiederà la presenza di competenze di base di programmazione e ingegneria dei dati per comprendere machine learning e AI, e non solo per quello che queste tecnologie avanzate possono fare in termini di networking e sicurezza ma anche per comprendere come contribuiscono a ottimizzare il ritorno degli investimenti nei percorsi di trasformazione digitale.

Una delle competenze più richieste sarà l’analisi dei dati

Oggi le aziende fanno sempre più affidamento su informazioni e intelligenza artificiale per supportare le loro decisioni aziendali. Per questo, la capacità di comprendere e analizzare i dati, e di come sfruttarli per diverse attività aziendali e decisioni strategiche, è destinata a diventare una competenza fondamentale per il futuro.

La sicurezza della periferia della rete sarà fondamentale

Man mano che utenti, dispositivi e applicazioni verranno disaccoppiati dalle infrastrutture gestite dall’IT, i CIO si troveranno a dover garantire la sicurezza della connettività a chi accede alle applicazioni business-critical, indipendentemente dalla propria posizione. Per far fronte alla nuova normalità del lavoro ibrido, i CIO saranno costretti ad aggiornare il modello di sicurezza, che in precedenza si basava sulla fiducia nell’accesso degli utenti una volta connessi alla rete aziendale. In futuro, la qualità della sicurezza sarà basata sull’identità e sulla riconvalida degli utenti per ogni sessione.

L’automazione basata sull’AI diventerà una priorità per i manager di rete

Nel mondo post-pandemico, gli utenti sono sempre più distribuiti, e le risorse IT sono sempre più scarse. Per questo, i responsabili delle reti dipenderanno sempre di più dall’automazione basata sull’intelligenza artificiale, e useranno questi strumenti per gestire in modo proattivo le anomalie che hanno un impatto diretto sui servizi, e per automatizzare la creazione di casi di assistenza basati su avvisi che arrivano da questi strumenti, fino ad accettare automaticamente i suggerimenti dei motori di intelligenza artificiale per risolvere i problemi.

Markus Nispel, CTO EMEA di Extreme Networks, conclude: “Le aziende, a causa della loro crescente dipendenza dall’infrastruttura di rete, dovrebbero dare grande priorità agli investimenti nelle competenze di sicurezza, e in particolare alla consapevolezza della sicurezza per i propri dipendenti. Infatti, con l’aumento del numero delle aziende che utilizzano le tecnologie digitali per gestire la forza lavoro e le operazioni, crescerà la sofisticazione delle minacce informatiche, e questo a sua volta richiederà talenti altrettanto qualificati per proteggere la tecnologia in continua evoluzione”.



Contenuti correlati

  • extreme networks
    L’Innovation Campus Living Tomorrow di Bruxelles collegato da Extreme Networks

    L‘Innovation Campus Living Tomorrow, un laboratorio sperimentale alle porte di Bruxelles, ha scelto Extreme Networks come partner per la connettività di rete. In collaborazione con un’ampia rete di clienti, partner e agenzie governative, Extreme collaborerà con Living...

  • Extreme Networks nomina il nuovo Chief Financial Officer

    Extreme Networks ha nominato Kevin Rhodes Executive Vice President e Chief Financial Officer, con decorrenza 30 maggio 2023. Ed Meyercord, Presidente e CEO di Extreme, ha dichiarato: “Kevin è un leader orientato al business con un’eccezionale esperienza...

  • Extreme Networks amplia la gamma

    Extreme Networks ha introdotto nuove soluzioni per il networking fra cui il modello AP3000, un access point Wi-Fi 6E particolarmente compatto ed efficiente, e ha ampliato la gamma di Universal Switch con l’introduzione degli switch 7520 e...

  • Extreme Networks estende la tecnologia Fabric

    Extreme Networks ha integrato le funzionalità di network fabric nella piattaforma ExtremeCloud SD-WAN che consente di connettere in modo sicuro ambienti diversi come data center, sedi e filiali da un’unica piattaforma. L’azienda sottolinea che, grazie alle innovazioni...

  • Extreme Networks nel Gartner Magic Quadrant 2022 per infrastrutture aziendali LAN cablate e wireless

    Extreme Networks ha annunciato di essere stata nominata per il quinto anno consecutivo nel Gartner Magic Quadrant for Enterprise Wired and Wireless Local Access Network (LAN) Infrastructure, pubblicato il 21 dicembre 2022. Extreme è anche Gartner Peer...

  • Extreme Networks garantisce la continuità dei servizi socio-sanitari a ASST Mantova

    Extreme Networks ha annunciato la realizzazione del progetto di rinnovamento ed evoluzione della rete geografica di ASST Mantova, basato sulla soluzione Extreme Fabric Connect. ASST Mantova è un’azienda socio-sanitaria multi presidio con 43 sedi sul territorio della...

  • Nuove nomine in Extreme Networks

    Extreme Networks ha annunciato la nomina di Markus Nispel a Chief Technology Officer (CTO) EMEA, responsabile delle strategie di prodotto e delle tecnologie in Europa, Medio Oriente e Africa, con l‘obiettivo di allineare l’offerta Extreme alle esigenze...

  • Il nuovo access point Wi-Fi 6E di Extreme Networks

    Extreme Networks ha ampliato la sua gamma di access point Wi-Fi 6E con il modello AP5010 per ambienti ad alta densità. Il nuovo AP5010 è stato progettato infatti per rispondere alle esigenze di ambienti come ospedali, scuole,...

  • La tecnologia fabric aiuta le aziende a scalare e rimanere efficienti in questo decennio digital-first

    di Vincenzo Lalli, Country Manager Italy di Extreme Networks In questo decennio digital-first, l’unica costante è il cambiamento. Questo succede nella maggior parte dei settori, dove la trasformazione digitale spinge le aziende a implementare un’infrastruttura di rete...

  • Due nuove nomine in Extreme Networks

    Extreme Networks ha nominato due nuovi top manager nella propria organizzazione internazionale di vendita. Si tratta di Scott Peterson nel ruolo di Senior VP Global Channel Sales, e Mark Dellavalle in quello di Senior VP Global Systems...

Scopri le novità scelte per te x