EON
EWS
n
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- NOVEMBRE 2017
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Soluzioni Eda: un ruolo
fondamentale
L’offerta di soluzioni EDA di
Mentor avrà un ruolo fonda-
mentale nella politica di amplia-
mento del portafoglio di clienti/
soluzioni per la Digital Enterpri-
se. “Software come Electrical &
Wire Harness Design ed Elec-
tronic Systems Design sono
perfettamente complementari
alle soluzioni Siemens attuali –
ha commentato Merati – men-
tre gli strumenti per la proget-
tazione, la verifica, il collaudo e
la produzione di circuiti integrati
permettono di arricchire l’offerta
di Siemens in settori adiacenti,
creando reale valore aggiunto
per nuove categorie di clienti”.
Uno dei principali punti interro-
gativi legati a questa operazio-
ne era legato al fatto che il mon-
do del silicio era finora estraneo
a Siemens, mentre circa il 50%
dell’intero fatturato Mentor pro-
viene proprio dai tool per la
progettazione di circuiti inte-
grati (mentre il restante 50% è
imputabile ai tool per la proget-
tazione di sistemi, che include
tool per PCB, FPGA, cablaggi e
software embedded).
“Il mercato dei tool EDA per
la progettazione di circuiti
integrati – ha puntualizzato
Merati – rappresenta per Sie-
mens un’espansione in un
nuovo mercato dalle potenzia-
lità decisamente interessanti
(si pensi solo alle diffusione
di tecnologie quali Internet of
Things, comunicazioni 5G e
cloud n.d.r) in cui Mentor de-
C
on la chiusura ufficiale, av-
venuta nello scorso mese
di marzo, dell’operazione di
acquisizione da parte di Sie-
mens, Mentor Graphics è en-
trata ufficialmente a far parte di
Siemens PLM, la divisione del
colosso tedesco che si occu-
pa di software per la gestione
del ciclo di vita dei prodotti. Si
tratta di un evento che si può
definire eccezionale, perché
mai prima d’ora uno dei più
importanti fornitori di software
MCAD, PLM e per la gestio-
ne della produzione avevano
unito le proprie forze con una
delle più importanti realtà del
mercato EDA. In questo modo,
Siemens PLM (a sua volta par-
te della divisione Digital Factory
di Siemens) si propone, per la
maggior parte di clienti che svi-
luppano componenti meccanici
ed elettronici, come fornitore
di riferimento di tool MCAD,
ECAD. PLM e CAM. Questa
acquisizione è una delle pietre
miliari di Siemens nell’ambito
della sua strategia, tracciata
con Vision 2020, che vede la
società puntare le proprie ri-
sorse su tre business principali:
Elettrificazione, Automazione e
Digitalizzazione.
Abbiamo approfondito alcu-
ni aspetti di questo merger
con Gianluigi Merati, executi-
ve account director di Mentor
Graphics. Il senso dell’acqui-
sizione operata da Siemens
è abbastanza chiaro: “In un
mercato dove cresce continua-
mente l’utilizzo di elettronica
sofisticata integrata in tutti i tipi
di prodotti, dagli smartphone
agli elettrodomestici, dalle au-
tomobili agli aerei, fino ai mac-
chinari – ha spiegato Merati
– Siemens, con l’acquisizione
di Mentor, diventa il principale
fornitore mondiale di software
industriale per attività di pro-
gettazione, simulazione, veri-
fica, collaudo e produzione”. I
numeri, d’altra parte, sono di
tutto rispetto: con l’integrazione
di Mentor, la divisione Siemens
PLM può contare su un orga-
nico di circa 20.000 persone
completamente dedicate allo
sviluppo software”. Un colos-
so tra i Top 20 al mondo come
produttori di software.
D’altra parte, la crescente
pervasività dell’elettronica si
traduce, in ultima analisi, nel-
la necessità di effettuare un
co-design tra le componenti
elettroniche e meccaniche. Per
implementare in modo efficace
una strategia di questo tipo è
necessario adottare il concetto
di “digital twin”, che prevede la
realizzazione dell’intero pro-
dotto in un ambiente virtuale e
l’esecuzione della simulazione
e analisi dell’intero sistema
prima del suo trasferimento in
produzione.
Siemens e Mentor
insieme verso Vision 2020
F
ILIPPO
F
OSSATI
tiene un ruolo da protagonista
insieme ai propri clienti”. Tanto
per fare un esempio, Calibre
di Mentor è il tool di riferimento
(gold standard) per la verifica
fisica dei circuiti integrati. Ov-
viamente, Siemens continuerà
a fare importanti investimenti
nello sviluppo di tool EDA allo
stato dell’arte (per le aziende
del mondo EDA il 30% circa
del fatturato è destinato alle
attività di ricerca & sviluppo):
l’obbiettivo adesso è il nodo
tecnologico a 5 nm. “Siemens
PLM continuerà quindi a esse-
re uno dei protagonisti del mer-
cato EDA ma questa volta, ha
detto Merati: “Con un rapporto
di forza capovolto rispetto ai
due tradizionali competitor”.
Settore EDA per il quale sono
previste prospettive interes-
santi, con una crescita stimata
del 5,5% su base annua nel
prossimo quinquennio, traina-
ta da settori quali aerospazio
e difesa.
L’acquisizione di Mentor pro-
ietta Siemens anche in un altro
segmento, quello del software
embedded, dalle potenziali-
tà decisamente interessanti
grazie alla pervasività sempre
maggiore dell’intelligenza artifi-
ciale in settore quali quello au-
tomotive e delle smart factory.
Dal punto di vista organizzati-
vo, ovviamente l’integrazione
della realtà Mentor in Siemens
PLM procederà per gradi, così
come la collaborazione nelle
attività di ricerca & sviluppo: il
tutto comunque dovrebbe con-
cludersi entro il mese di set-
tembre del prossimo anno. “Si
apre quindi uno scenario – ha
concluso Merati – in cui per la
prima volta sarà possibile ot-
timizzare qualità, efficienza,
sicurezza e velocità in vari do-
mini – meccanico, elettronico,
embedded, termico – per l’in-
tero ciclo di vita di un prodotto
e coinvolgendo tutte le funzioni
aziendali”.
Il know how e i tool di Mentor Graphics saranno elementi
decisivi per consentire a Siemens di conseguire questo
impegnativo traguardo
GIANLUIGI
MERATI
,
executive
account director
di Mentor
A
TTUALITÀ