EON
EWS
n
.
599
-
LUGLIO
/
AGOSTO
2016
18
L
e applicazioni di ‘smart dri-
ving’ – sviluppate con la digi-
talizzazione e la transizione
verso i veicoli ibridi ed elettri-
ci (HEV/EV) – e quelle della
Internet of Things (IoT), che
includono molti settori (smart
city, smart home, industry 4.0,
smart things), rappresentano
complessivamente un mer-
cato mondiale di 150 miliardi
di dollari, che
STMicroelec-
tronics
sta indirizzando, at-
traverso una rinnovata stra-
tegia, delineata nei dettagli
da Carlo Bozotti, presidente
e amministratore delegato
della società. L’occasione è
stata il
Techno Day 2016
or-
ganizzato a metà giugno, non
a caso, all’Autodromo Nazio-
nale Monza, per sottolinea-
re simbolicamente lo stretto
legame di ST con l’innova-
zione, la voglia e capacità di
fare italiana, ma anche con la
velocità, che si esprime in una
simbiosi sempre più stretta tra
il mondo dell’elettronica avan-
zata e quello dell’automobile.
ST prepara il terreno
al ‘full self-driving’
Nella visione della società, dal 2020 in avanti inizierà
l’era delle auto completamente autonome. Ma saranno
necessari semiconduttori di nuova generazione, come
il SoC EyeQ5, sviluppato congiuntamente con Mobileye
G
IORGIO
F
USARI
In sostanza, quest’anno ST
rafforza, in termini di investi-
menti in R&D e potenza di
fuoco commerciale, la strate-
gia, già avviata nel corso del
2015, di focalizzazione sui
sistemi di guida intelligente e
sulle applicazioni IoT. Bozotti
ha ricordato anche l’impegno
della società in Italia, dove
nascono molti prodotti e tec-
nologie di ST, e dove lavora-
no, nei vari centri di ricerca e
sviluppo, sedi di produzione
e uffici commerciali sparsi sul
territorio (Agrate, Castelletto,
Catania, Palermo, Marcia-
nise, Arzano, Lecce), oltre
9.800 addetti, di cui circa
2.600 sono ricercatori.
Auto: più sicure,
connesse e ‘verdi’
Nel suo complesso, nel 2015,
il mercato dell’auto ha gene-
rato per ST un fatturato di
2,1 miliardi di dollari, e oggi,
nello specifico comparto dei
sistemi di guida intelligente,
l’azienda è concentrata su
tre fondamentali gruppi di
tecnologie, rispettivamente
finalizzate a rendere l’auto
più sicura, più connessa, e
più ‘verde’, cioè più rispetto-
sa dell’ambiente. Nell’ambito
della sicurezza si collocano
le tecnologie atte a rendere la
guida più affidabile (assisted
driving, autonomous driving,
enhanced vision, precise po-
sitioning, active safety, adap-
tive lighting, auto braking);
in quello della connettività ci
sono invece le tecnologie di
comunicazione (vehicle-to-
vehicle, vehicle-to-infrastruc-
ture, smartphone integration,
enhanced telematics, insu-
rance box, data&video strea-
ming, cybersecurity); infine, ci
sono i sistemi ‘green’ (vehicle
electrification, efficient engine
management, eco navigation,
efficient LED lighting) per
rendere il veicolo più ‘amico’
dell’ambiente.
Innovare in tutti e tre questi
ambiti, sottolinea Mario Aleo,
Group vice president e gene-
ral manager nella Power Tran-
sitor Division, ADG (Automoti-
ve and Discrete Group) di ST,
richiederà molta elettronica,
quindi molti semiconduttori
dedicati. Nell’area della sicu-
rezza e della connettività, per
la digitalizzazione del veicolo
saranno necessari processori
sempre più potenti e sicuri a li-
vello funzionale, perché il set-
tore automotive, ricorda Aleo,
non consente i margini di er-
rore tollerabili in altri campi,
come le applicazioni destinate
al mercato di massa.
Forte evoluzione nel
mondo ADAS
Dieci anni fa, nel settore
ADAS (advanced driver assi-
stance systems), dice il gene-
ral manager di ST, la coper-
tura applicativa dell’azienda
era limitata in termini di com-
ponenti, ma oggi la società
ritiene di poter coprire quasi
tutte le esigenze di chi vuol
guidare il cambiamento nel
mondo automobilistico, gra-
zie a un’offerta comprendente
componenti analogici, digitali
e di potenza. Inoltre, per l’au-
Le tecnologie
alla base
dell’innovazione
nel mondo
automotive
Le cinque fasi
di sviluppo
tecnologico
verso le auto a
guida autonoma
CARLO BOZOTTI
, presidente e amministratore delegato di STMicroelectronics
A
TTUALITÀ