EON
EWS
n
.
599
-
LUGLIO
/
AGOSTO
2016
24
D:
Qual è la sua opinione
riguardo l’andamento del
mercato
(rallentamento,
crescita, forte incremen-
to…)?
R:
Nell’ultimo anno, in Italia,
i nostri segmenti di mercato
tradizionali sono stati guida-
ti da forze contrastanti. Per
quanto ci riguarda, tuttavia,
siamo riusciti a compensare
le flessioni di alcuni mercati
e accrescere il nostro market
share su tutte le nostre linee
di connessioni grazie all’intro-
duzione di prodotti innovativi,
spinti congiuntamente ai pro-
dotti storici.
D:
Quali sono le principali
strategie adottate dalla vo-
stra società sul breve/me-
dio periodo per soddisfare
al meglio le richieste di que-
sto mercato?
R:
Sul breve/medio periodo
riteniamo di dover porre atten-
zione a tre aspetti fondamen-
tali: servizio, innovazione e
marketing. Per quanto riguarda
il primo punto, si devono ga-
rantire tempestività e reattività
nelle risposte e nelle forniture.
Inoltre risulta imprescindibile
un costante focus sull’attività di
innovazione tecnologica, che
deve essere accompagnata da
un’attenta attività di marketing
e comunicazione.
D:
In che modo state imple-
mentando queste strategie
(stipula di accordi/collabo-
razioni, nuove acquisizioni,
investimento in attività di
ricerca e sviluppo, in risorse
umane…)?
R:
Visto che mercato italiano
è prevalentemente costituito
da PMI, riteniamo essenziale
il ruolo di un canale distributi-
D:
Qual è la sua opinione ri-
guardo l’andamento del mer-
cato (rallentamento, crescita,
forte incremento…)?
R:
Il 2015 si è chiuso con risultati
positivi. L’inizio del 2016 è iniziato
sotto i migliori auspici con un Q1
in crescita rispetto al primo trime-
stre 2015. La positività era nell’a-
ria ma già dal secondo trimestre
si è visto un leggero rallentamen-
to, soprattutto le PMI, stanno an-
cora soffrendo. Negli ultimi anni
la crisi ha fatto chiudere molte
aziende. Le PMI “sopravvissute”
solo con le proprie forze e con
nessun aiuto dallo Stato dovran-
no ora cercare di entrare in un
mercato globale, inserendo nuo-
vi elementi di differenziazione
per soddisfare i clienti.
D:
Quali sono le principali
strategie adottate dalla vostra
società sul breve/medio perio-
do per soddisfare al meglio le
richieste di questo mercato?
R:
La nostra azienda ha sempre
puntato sulla qualità del prodotto
e sul servizio alla clientela. La
formazione del personale è in
costante aggiornamento. Stiamo
investendo anche in logistica e
magazzino per garantire conse-
gne sempre più veloci. Inoltre,
stiamo creando un e-shop per
favorire i clienti storici che pos-
sono inserire autonomamente
l’ordine e ricevere la merce in
giornata o al massimo il mattino
successivo.
D:
In che modo state imple-
mentando queste strategie
(stipula di accordi/collabo-
razioni, nuove acquisizioni,
investimento in attività di ri-
cerca e sviluppo, in risorse
umane…)?
R:
Abbiamo stipulato nuovi ac-
cordi nel settore dell’automazio-
A
CURA
DELLA
REDAZIONE
A
CURA
DELLA
REDAZIONE
vo specializzato e organizzato
in modo capillare. Per questo
abbiamo adottato politiche di
collaborazione attiva con gli
operatori del settore distribu-
tivo, che consideriamo come
partner di rilievo per conso-
lidare la nostra presenza nei
mercati storici e aumentare la
nostra entratura in nuove fa-
sce di mercato.
D:
Quali sono i settori appli-
cativi più promettenti?
R:
I settori in cui
Phoenix
Contact
sta investendo mag-
giormente per quanto riguarda
le connessioni, sono quelli le-
gati alle connessioni per appli-
cazioni di Misurazione e Con-
trollo, Potenza e Lighting. Il
nostro focus generale è offrire
connessioni innovative, sicure
e affidabili.
D:
Quali sono i principali
fattori che distinguono la
vostra azienda rispetto ai
concorrenti?
R:
Phoenix Contact è stata
fondata nel 1923 e da allora
punta sull’innovazione e pre-
sta costante attenzione alle
richieste del mercato, al fine
di supportare lo sviluppo dei
progetti strategici e immettere
sul mercato prodotti sempre
all’avanguardia e performanti.
D:
Pur non avendo la sfera di
cristallo, quali sono le previ-
sioni sul lungo termine?
R:
Ritengo che la crisi che ha
caratterizzato il mercato ne-
gli scorsi periodi non debba
essere vista come una fase
momentanea, ma come una
situazione con cui imparare
a convivere. Soltanto con un
maggiore supporto verso le
PMI e con sinergie comuni tra
grande e piccola industria si
potrà auspicare una ripresa di
tutte le attività lavorative.
ne industriale e nella pneumati-
ca, per dare un nuovo sviluppo
a un settore storico aziendale.
Come da politica aziendale stia-
mo investendo in risorse umane,
sia nell’ambito commerciale sia
nell’ambito tecnico e ammini-
strativo.
D:
Quali sono i settori applica-
tivi più promettenti?
R:
La nostra azienda, che sto-
ricamente ha diviso il suo busi-
ness in due macro settori prin-
cipali, automazione industriale
ed elettronica, ha assistito, nei
suoi 37 anni di attività, a sviluppi
altalenanti di entrambi i settori.
Credo che proprio questa carat-
teristica abbia fatto sì che l’azien-
da avesse una crescita costante,
anche negli anni in cui il settore
dei connettori, legato special-
mente all’automotive e al bianco,
ha subito un pesante arresto.
D:
Quali sono i principali fat-
tori che distinguono la vostra
azienda rispetto ai concorren-
ti?
R:
Supporto tecnico in costante
aggiornamento. Il nostro perso-
nale è in grado di trovare soluzio-
ni personalizzate o proporre al
cliente prodotti alternativi. Si cer-
ca di creare una sinergia con il
cliente che si affida a noi per tro-
vare una soluzione. Non siamo
distributori generalisti, che vanno
a codice. Probabilmente la scelta
di rimanere un distributore di nic-
chia, specializzato, ci ha aiutato
a rimanere sul mercato.
D:
Pur non avendo la sfera di
cristallo, quali sono le previ-
sioni sul lungo termine?
R:
Difficile fare in questo mo-
mento delle previsioni. Nel cor-
so degli ultimi anni le previsioni
sono sempre più ridotte. Nel no-
stro piccolo l’obiettivo è sempre
di crescita, anche modesta ma
sempre in positivo.
Phoenix Contact
Teleindustriale
Intervista a Alberto Lucarelli, product manager Device Connectors
Intervista a Laura Salafia, responsabile finanziario
ALBERTO
LUCARELLI
LAURA
SALAFIA
P
AROLA
ALLE
AZIENDE
CAVI/CONNETTORI