cora parte del nostro portafo-
glio”.
Nell’ultimo anno, ad esempio,
sono entrate nell’orbita Mentor
TannerEDA, specializzata nel-
lo sviluppo di tool per il design,
il layout e la verifica di circuiti
analogici, a segnali misti, a ra-
diofrequenza e Mems, Flexras
Technologies, azienda che ha
messo a punto una tecnologia
grazie alla quale è possibile
ridurre sensibilmente I tempi
necessari per la prototipazio-
ne, validazione e debug o cir-
cuiti integrati e SoC complessi
e Berkeley Design Automa-
tion, produttrice del popolare e
diffuso Analog FastSpice.
Mentor e l’embedded
Uno dei tratti distintivi dell’of-
ferta Mentor è la capacità di
offrire il più ampio portafoglio
di soluzioni per il settore em-
bedded sulle più diverse archi-
tetture di processore: da Men-
tor Embedded Linux basato
sul progetto Yocto ad Android,
dal sistema operativo real time
Nucleus a un hypervisor di
tipo 1 con supporto per ARM
TrustZone, stack AUTOSAR e
protocolli per le ECU usate a
bordo delle automobili, senza
dimenticare un ecosistema di
partner in continua crescita
per il supporto dello sviluppo
sia hardware sia software.
Nonostante il mercato em-
bedded (“Siamo entrati per
primi in questo mercato – ha
sottolineato Merati – dove ora
anche altri stanno cercando
di entrare) sia caratterizzato
da livelli di competitività molto
elevati, Mentor Graphics ha
tutte le risorse necessarie per
garantire una robusta crescita
del business in questo settore.
“Una delle principali – ha detto
Merati – è la nostra indipen-
denza, ovvero il fatto di non
essere proprietà di un produt-
tore di semiconduttori”. “Que-
sta prerogativa – ha aggiunto
– ci consente di soddisfare le
più diverse richieste che arri-
vano dal mercato senza vinco-
li di sorta”.
Il settore embedded è uno dei
settori contigui al mondo EDA,
in cui Mentor si è espansa ne-
gli ultimi anni.
“Un altro segmento molto inte-
ressante per noi è quello auto-
motive – ha detto Merati – e,
in linea con la nostra strategia
lo scorso anno avviamo ac-
quisito XS embedded (XSE),
azienda con più di dieci anni di
esperienza diretta nel settore
dell’elettronica automotive”.
Con questa operazione, Men-
tor ha voluto consolidare il pro-
prio posizionamento nel setto-
re, affrontando le esigenze di
collaborazione cross-funzio-
nale rese indispensabili dalle
attuali tendenze di mercato,
orientati alla piena integrazio-
ne dei domini progettuali rela-
tivi ai sistemi Adas (Advanced
Driver Assistance Systems),
di Driver Information e di Info-
tainment. Sempre in tema di
integrazione dei domini pro-
gettuali, Mentor Graphics ha
sempre focalizzato la propria
attenzione su un annoso pro-
blema, quella della collabora-
zione tra progettisti elettronici
e meccanici. Xpedition xPCB
MCAD, per esempio, è l’am-
biente che permette la colla-
borazione e la sincronizzazio-
ne tra i team di progettazione
meccanica ed elettrica.
Nato come evoluzione di
ECAD/MCAD,
Collaborator
permette ai progettisti ECAD
e MCAD di collaborare diret-
tamente utilizzando i loro am-
bienti di sviluppo in qualsiasi
I
l mercato dei tool Eda (Elec-
tronic Design Automation) è
senza dubbio in buona salute:
recenti analisi di mercato in-
dicano che questo comparto
è destinato a toccare quota
9 miliardi di dollari nel 2019,
contro i 6,2 miliardi previsti per
quest’anno (in pratica circa il
2% dell’industria dei semicon-
duttori nel suo complesso).
Una valutazione positiva lar-
gamente condivisa anche da
Gianluigi Merati, Strategic
Account director in
Mentor Graphics, che ci ha illustrato
prospettive e strategie della
società che, storica-
mente, è uno dei tre
big di questo merca-
to sullo scenario in-
ternazionale.
“Per quanto riguarda
il mercato – ha spie-
gato Merati – si nota
una certa tendenza
alla commoditizza-
zione delle tecnolo-
gie e, in questo caso,
le simulazioni e le
analisi da effettuare
non particolarmente
complesse. Naturalmente non
mancano le tecnologie più
complesse, che richiedono ca-
pacità di analisi e di simulazio-
ne più spinte – analisi termica,
analisi della potenza e così
via. In linea con queste esi-
genze del mercato, la nostra
offerta si può in prima istanza
articolare in due grandi cate-
gorie: prodotti commodity e
prodotti per applicazioni a più
alta complessità”.
Senza peraltro entrare in molti
dettagli, Mentor può offrire un
portafoglio di soluzioni quan-
to mai vasto e articolato: dai
tool per la progettazione ESL
(Electronic System Design)
a quelli per la verifica funzio-
nale, dai tool per la progetta-
zione e produzione di circuiti
integrati a quelli necessari
per il design, la fabbricazione,
l’assemblaggio e il test delle
schede PCB fino ad arrivare ai
prodotti per l’analisi termica e
CFD e al software embedded.
A questa offerta veramente a
360° corrisponde una base
clienti che opera nei più diver-
si settori industriali: automoti-
ve e trasporti, comunicazione
e networking, consumer, ae-
rospazio e difesa, medicale,
strumentazione elettronica e
semiconduttori.
Ed è proprio l’am-
piezza e la diversi-
ficazione di questo
portafoglio che offre
un “paracadute” mol-
to importante che
mette al riparo la so-
cietà dalle oscillazio-
ni (in realtà sempre
più frequenti e per
certi versi imprevedi-
bili) di qualche seg-
mento specifico.
Dal punto di vista
strategico, Mentor tradizional-
mente tende a rafforzarsi nei
settori dove è numero 1 o nu-
mero 2 al mondo e privilegia
la crescita attraverso gli inve-
stimenti in ricerca e sviluppo,
cui l’azienda devolve il 27%
dei propri profitti. Oltre che ne-
gli Stati Uniti, centri di R&D di
Mentor sono dislocati in ogni
parte del mondo, tra cui Isra-
ele, Egitto, Pakistan, Armenia
e Russia.
“Le acquisizioni – ha precisa-
to Merati – solitamente le fac-
ciamo per entrare in mercati
dove non siamo presenti o per
guadagnare l’accesso a nuove
tecnologie che non fanno an-
Mentor Graphics:
crescere
attraverso la R&D
Prospettive e strategie di uno dei tre “grandi”
a livello mondiale del mercato Eda
F
ilippo
F
ossati
continua a pag.22
21
A
ttualità
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589
-
settembre
2015
GIANLUIGI
MERATI,
Strategic
Account director
di Mentor
Graphics