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conseguenza sta perdendo la
fama di tecnologia complessa e
costosa che l’aveva contraddi-
stinta in passato, aumentandone
sempre più la richiesta anche in
ambito industriale. In particolare,
il settore che si sta evolvendo è
quello della visione 3D applicata
alla movimentazione robotica. I
robot sono già largamente diffu-
si nell’industria automotive, ma il
loro impiego sta aumentando an-
che nel packaging alimentare e
nell’assemblaggio di componen-
tistica. Questi settori hanno infatti
un grande potenziale inesplorato,
dato che nelle linee di produzione
parte delle ispezioni viene an-
cora eseguita manualmente.Nel
processo di automazione, molte
esigenze produttive saranno ri-
solte utilizzando la visione 2D,
ma alcune applicazioni, come per
esempio il corretto porzionamen-
to dei cibi o la verifica del com-
pleto assemblaggio di un pezzo,
possono essere risolte solo cono-
scendo informazioni quali volume
o altezza e forma di una superfi-
cie, che solo il 3D può fornire fa-
cilmente. Inoltre, la tecnologia 3D
è maggiormente indipendente da
variazioni di colore o presenza di
grafica sulla superficie, rispetto al
classico 2D, e pertanto può es-
sere una soluzione più efficiente
laddove devono essere gestiti nu-
merosi formati diversi, permetten-
do di ridurre o addirittura elimina-
re la necessità di riconfigurare il
sistema di visione a ogni cambio
formato e incrementando così la
produttività della macchina.
Con il diffondersi della tecnologia
3D, aumenta la propensione a
investire in questo tipo di sistemi
anche da parte degli utenti finali e
nasce parallelamente l’esigenza
di offrire prodotti semplici da capi-
re e configurare e con prezzi con-
tenuti. Per fare breccia in questo
mercato SICK lancerà una linea
di prodotti completamente nuovi
che coniugheranno la semplicità
di utilizzo ed il prezzo contenuto
tipici dei sensori di visione con i
vantaggi applicativi della tecnolo-
gia 3D a triangolazione laser.
gitale, stanno diventando lo
standard nel controllo delle
vie di accesso all’interno di un
grande impianto, oppure nel
monitoraggio e nella gestione
del traffico all’interno di grandi
reti viarie. Per quanto riguar-
da prettamente l’ambito indu-
strial, un potenziale scenario
di incremento del loro utilizzo
è legato a tutta quella serie di
applicazioni dove si impiegano
più di una telecamera in pa-
rallelo con sensori matriciali o
lineari. Come
SIS.AV. - Siste- mi Avanzati Elettronici, non
siamo rimasti fermi davanti a
un siffatto scenario e abbiamo
prima di tutto accresciuto il no-
stro know how, indispensabile
per fornire al cliente la soluzio-
ne più adatta e performante
alle sue esigenze. Successi-
vamente, abbiamo fatto un po’
di cultura tecnica utilizzando i
nostri canali principa-
li: newsletter e
pubblica-
zione di
n o t i z i e
sui nostri
siti, in cui ab-
biamo presenta-
to i nostri prodotti e le
possibili applicazioni. Tutto ciò
è stato necessario perché i si-
stemi di visione possono non
essere sufficientemente chiari
ai “non addetti” ai lavori e quin-
di un’opportunità, che in taluni
casi non viene presa in con-
siderazione. Inoltre, la nostra
divisione tecnica ha provato e
testato alcuni sistemi embed-
ded per carpirne pregi e limi-
tazioni, constatando che l’im-
piego di schede frame grabber
ha maggiori vantaggi rispetto
alle smart camere, dove otti-
ca, sensore di acquisizione,
hardware di elaborazione e
comunicazione sono integrati
in un unico dispositivo. Que-
sti vantaggi però hanno come
rovescio della medaglia che,
mentre una smart camera è un
prodotto fatto e finito e pronto
per essere utilizzato, dato che
a corredo viene già fornito di
software applicativi, la soluzio-
ne con schede embedded pre-
vede lo sviluppo del software,
che potrebbe scoraggiarne la
scelta; se ci si sofferma a va-
lutare la situazione la possibi-
lità di sviluppare l’applicativo
permette la personalizzazione
massima del sistema. Tutte
queste considerazioni, con i
conseguenti passi operativi
che sono stati compiuti, hanno
avuto come punto di partenza
la partnership con Advanced
Micro Peripherals Ltd, con
cui da tempo collaboravamo
e, grazie alla sinergia che si
è venuta a creare, ne siamo
divenuti ufficialmente distribu-
tori sull’intero territorio italiano.
Essa è un’azienda inglese pro-
tagonista nel mercato dell’ac-
quisizione video a prestazioni
elevate. I prodotti sono pensati
sia per applicazioni industriali
sia per contesti più critici come
quelli militari. Le schede frame
grabber che abbiamo inserito
nel nostro portafoglio prodotti
possono essere suddivise in
due aree: frame grabber con
compressione in MPEG4,
MPEG2, H.264 e frame grab-
Sistemi di visione,
una tecnologia a 360°
Nel parlare oggigiorno di sistemi di visione è possibile
associarlo ai droni, che vengono impiegati in ambito
strettamente militare. Questa associazione potrebbe
portare a un errore, perché l’analisi delle loro
potenzialità si soffermerebbe solo
a un sottoinsieme delle possibili applicazioni
in cui possono essere impiegati
S
imone
G
aia
I
droni, che nascono con l’o-
biettivo di sostituirsi all’occhio
umano, stanno vivendo un
fortissimo interesse perché, in-
dipendentemente dal fatto che
essi possano volare o si muo-
vano su terra, rappresentano
per numerose applicazioni una
soluzione estremamente van-
taggiosa e versatile per quanto
concerne il controllo e il moni-
toraggio. Si pensi ad esempio
al monitoraggio di una man-
dria di bestiame all’interno di
pascolo estremamente esteso
o a un banco di pesci in mare
aperto. Ed è proprio analiz-
zando la totalità dell’insieme
delle possibili applicazioni che
è possibile affermare che la
tecnologia dei sistemi di visio-
ne sta vivendo in questi anni
una fase di grande interesse
in tutti gli aspetti del merca-
to. È possibile constatare che
tale crescita è dovuta a diver-
si fattori, tra cui spiccano un
aumento della potenza dei si-
stemi di elaborazione a bordo,
una maggiore compattezza
e un’accresciuta affidabilità,
che di fatto hanno favorito l’in-
troduzione di questi sistemi
in scenari applicativi sempre
più ampi; attualmente la filiera
produttiva sta diventando sem-
pre più accorta e attenta nella
riduzione degli sprechi e degli
errori durante l’intero processo
produttivo.
L’introduzione e l’utilizzo di un
sistema di controllo visivo ridu-
ce notevolmente i costi dovuti
da ritorni di merce o perdite
di commesse, dimostrandosi
un vantaggio per le aziende
manifatturiere; inoltre, accre-
sce e standardizza la qualità
complessiva dando un valo-
re aggiunto alla produzione
stessa. L’impiego di schede
frame grabber, che consen-
tono la cattura di frame da un
flusso di informazioni video da
una o più sorgenti analogiche
e che verranno successiva-
mente convertite in digitale,
o direttamente in formato di-
Simone Gaia,
technical
engineer
di Sistemi
Avanzati
Elettronici
26
P
arola
alle
A
ziende
EON
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.
589
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settembre
2015
Sistemi di visione