EON
ews
n
.
580
-
novembre
2014
19
D:
Qual è la sua opinione ri-
guardante l’andamento del
mercato (rallentamento, cre-
scita, forte incremento…)?
R:
Se pur non estremamen-
te marcata, vediamo che il
mercato dell’HMI gode di
una leggera crescita.
Seguendo l’andamento ge-
nerale del mercato dell’auto-
mazione, notiamo che nuove
opportunità si concretizzano
sempre di più su questo tipo
di prodotto.
D:
Quali sono le principali
strategie adottate dalla vo-
stra società sul breve/medio
periodo per soddisfare al
meglio le richieste di questo
mercato?
R:
La qualità del prodotto
che offriamo in
Telestarè
uno degli aspetti principali
sui cui abbiamo basato la
strategia di vendita. Ma
non l ’ un i co. Ri t en i amo
che ciò che sta dietro la
commercializzazione di
un p r odo t t o s i a
altrettanto, SE NON
Più, importante.
Forniamo al cliente
un servizio completo
e quindi non solo la
vendita di un prodotto
altamente tecnologico
ma un supporto tec-
nico on-line e on-site,
pre e post vendita.
Affianchiamo il cliente
nella realizzazione dell’appli-
cazione, offrendo contempo-
raneamente un training det-
tagliato sul funzionamento del
software di programmazione.
Affrontiamo insieme al clien-
te le problematiche derivanti
dalla realizzazione del pro-
getto arrivando insieme alla
risoluzione. La reperibilità dei
nostri tecnici è fondamentale
per dare un pronta risposta al
cliente quando è in difficoltà.
È questo che noi offriamo ed
è questo che secondo noi fun-
ziona nel mercato attuale.
D:
In che modo state imple-
mentando queste strategie
(stipula di accordi/collabo-
razioni, nuove acquisizioni,
investimento in attività di ri-
cerca e sviluppo, in risorse
umane…)?
R:
Le risorse umane sono
un fattore preponderante
per la nostra attività. Per
questo vengono fat-
ti investimenti sotto
quest’aspetto.
Figure tecnico/com-
merciali che seguono
in toto il cliente e lo
supportano sotto ogni
aspetto sono fonda-
mentali per la nostra
azienda.
Il cliente sa e deve
sapere chi contattare per ave-
re un completo supporto sia
tecnico sia commerciale.
È, inoltre, fondamentale, rece-
pire le esigenze del mercato
e riportare i feedback a chi
sviluppa il prodotto. Per que-
sto motivo abbiamo instaurato
con il partner un rapporto col-
laborativo e di fiducia.
D:
Qual è la sua opinione ri-
guardo l’andamento del mer-
cato (rallentamento, crescita,
forte incremento…)?
R:
Per tradizione il mondo dei
display elettronici per l’industria
ha sempre avuto uno sviluppo
più lento rispetto alla diffusione di
analoghi prodotti consumer, con
ritardi di almeno 18 mesi. Oggi
questo ritardo si sta riducendo e
non supera i sei, nove mesi.
Detto questo, si continua comun-
que a registrare un rallentamento
e un motivo c’è. I display elettroni-
ci industriali sono in grado di resi-
stere a un utilizzo ben più intensi-
vo, durano di più e rimangono sul
mercato per un periodo molto più
lungo rispetto ai prodotti destinati
al mercato del largo consumo.
D:
Quali sono le principali stra-
tegie adottate dalla vostra so-
cietà sul breve/medio periodo
per soddisfare al meglio le ri-
chieste di questo mercato?
R:
Dal momento che i display
grafici vengono prodotti in un
numero relativamente limitato di
formati standard, il passaggio ai
TFT si è tradotto in un gran nu-
mero di prodotti che sembrano
tutti abbastanza simili.
andersDXè in grado di ottenere display
semi-personalizzati secondo le
necessità applicative a un costo
relativamente contenuto, renden-
do molto più economico il pro-
cesso di sostituzione del modulo
LCD. Il nuovo servizio di semi-
customizzazione è basato su di-
splay standard a colori nei formati
4.3”X2.8” che possono essere
tagliati a un’altezza specifica per
potersi adattare agli spazi a di-
sposizione.
D:
Quali sono i settori applica-
tivi più promettenti?
R:
andersDX ha di recente lan-
ciato un servizio di optical bon-
ding completo e decisamente a
buon mercato, per incrementare
la leggibilità dei display in am-
bienti molto luminosi e soprattut-
to outdoor. Il servizio di Optical
Bonding è rivolto ai clienti con
applicazioni caratterizzate da
bassi volumi produttivi, fino a ieri
insufficienti a rendere economi-
camente conveniente questo tipo
di assemblaggio.
Progettato per i display di dimen-
sioni comprese tra 2,8” e 23,6” il
nuovo servizio di Optical Bonding
viene fornito infatti anche per
quantitativi d’ordine molto bassi. Il
servizio di andersDX comprende
un’ampia gamma di opzioni, che
comprendono tra l’altro l’integra-
zione di controllori per touch scre-
en e l’applicazione di rivestimenti
antigraffio o antiriflesso e di vetri
protettivi antivandalo. L’offerta in-
clude anche pannelli con grado di
protezione IP65/67, per le appli-
cazioni in ambienti umidi, e pan-
nelli conformi agli standard PCI
per i terminali di pagamento.
D:
Quali sono i principali fat-
tori che distinguono la vo-
stra azienda rispetto ai con-
correnti?
R:
AndersDX intende offrire
ai propri clienti una soluzio-
ne completa, piuttosto che un
semplice display. La tecnologia
legata sia al display sia al pro-
cessore integrato è in rapida
evoluzione e per questo motivo
le diverse combinazioni dei due,
che possono essere messe a
disposizione degli sviluppatori,
stanno aumentando.
AndersDX Solutions Clinic for-
nisce ai progettisti una consu-
lenza gratuita e senza impegno,
per l’analisi del mercato di ri-
ferimento e fornendo consigli
sulla combinazione display-pro-
cessore più adatta ai loro futuri
progetti integrati. andersDX è in
grado poi di offrire un supporto
di sviluppo per portare avanti il
progetto e, se richiesto, anche
di produzione.
P
arola
alle
A
ziende
Anders Electronics plc
Intervista a Paul Mullen, sales director
A
cura
della
redazione
HMI
continua a pag. 20
Paul Mullen
Telestar
Intervista a Fabio Melegazzi, product manager
A
cura
della
redazione
Fabio
Melegazzi