EON
ews
n
.
580
-
novembre
2014
22
sfare al meglio le richieste
di questo mercato?
R:
Ci siamo mossi su due
aree: integrare delle GPU
altamente performanti ma
allo stesso tempo a basso
consumo nei nostri
System On Chip;
ottimizzare i nostri
device dr iver per
abilitare la comple-
ta accelerazione di-
sponibile in HW. Per
essere più specifici
con l’ottimizzazione
siamo stati in gra-
do di fornire presta-
zioni migliori di un System
On Chip Quad-Core che non
supportava OpenGL ES3.0
con un nostro System On
Chip dual-core che aveva il
supporto completo a Open-
GL ES3.0 utilizzato da An-
droid 4.3.
Abbiamo inoltre ottimizzato
i driver del nostro H264 de-
coder per realizzare dei play-
back estremamente fluidi e
senza “scatti”.
Questo per il nostro cliente
significa fornire una piat-
taforma che fornisce una
migliore esperienza utente
(user experience) con un
Total Cost Of Ownership mi-
gliore rispetto ad architettu-
re non ottimizzate a livello di
driver SW.
D:
In che modo state im-
plementando queste stra-
tegie (stipula di accordi/
collaborazioni, nuove ac-
quisizioni, investimento in
attività di ricerca e svilup-
po, in risorse umane…)?
R:
Attraverso un investimen-
to sulle persone (capitale più
prezioso nella nostra socie-
tà) e continuando a svilup-
pare una alta competenza
nello sviluppo di System On
Chip che possano gestire
interfacce uomo macchina
estremamente complesse
dal punto di vista grafico ma
altamente intuitive dal punto
di vista dell’utilizzatore.
D:
Quali sono i settori ap-
plicativi più promettenti?
R:
Industrial Automa-
tion, Home Automa-
tion, Building Auto-
mation, Patient Mo-
nitoring, Streaming
Client.
D:
Quali sono i prin-
cipali fattori che di-
stinguono la vostra
azienda rispetto ai
concorrenti?
R: La nostra società è l’unica
ad avere la gestione comple-
ta dal silicio allo sviluppo del
sistema.
Avendo la completa catena
siamo in grado di sviluppare
Solution SW package otti-
mizzati per fornire la migliore
esperienza all’utente.
D:
Pur non avendo la sfe-
ra di cristallo, quali so-
no le previsioni sul lungo
termine?
R:
Oggi la enorme capaci-
tà computazionale e grafi-
ca che si è raggiunta può
permettere la realizzazione
di apparecchiature medicali
con “scansione” delle imma-
gini diagnostiche per rilevare
e notificare al dottore pic-
colissime anomalie che po-
trebbero essere l’inizio di un
“male” che se diagnostica-
to in tempo può salvare vite
umane.
In sintesi il settore della dia-
gnostica nel medicale, come
quello del trasporto intelli-
gente e della casa intelligen-
te possono trarre grossi van-
taggi dalla tecnologia oggi
disponibile e VIA è onorata
di poter essere “il fornitore”
che abilita queste applica-
zioni per migliorare la qualità
della vita.
interfaccia, anche di livello base,
includa funzioni di connettività di-
gitale (Ethernet o fast Ethernet)
fra le diverse opzioni di connet-
tività disponibili; questo perché
le macchine e quindi i pannelli
operatore oggi si inseriscono in
un ambiente industriale sem-
pre più interconnesso, che offre
importanti vantaggi quali quelli,
ad esempio, di poter gestire da
remoto attraverso supporti quali
tablet o smartphone – oltre che
da PC – le funzionalità dell’in-
terfaccia, e intervenire in modo
immediato e personalizzato.
Per rispondere a queste esigen-
ze
Schneider Electricsi affida
alla ricerca e sviluppo di nuove
soluzioni e a un continuo con-
fronto con i clienti per individuare
le loro necessità.
Abbiamo iniziato a introdurre in-
terfacce HMI con caratteristiche
evolute, che si avvicinano all’e-
sperienza consumer e che offro-
no funzionalità di controllo senza
precedenti.
Con l’evoluzione dei nostri sof-
tware di configurazione HMI
Vijeo, stiamo approntando
strumenti che consentiranno di
supportare “gestures” (zoom,
scorrimento laterale, scrolling…)
e forme di navigazione più vici-
ne al mondo consumer, inizian-
do dalla nuova gamma di HMI
presentata quest’anno, Magelis
GTU e per i PC industriali con
l’intenzione di estendere il tutto
anche alle altre gamme. Già da
tempo ci siamo attrezzati per of-
frire un accesso da remoto tra-
mite smartphone e tablet, svilup-
pando delle APP dedicate (Vijeo
Design’Air e Vijeo Design’Air
plus) che consentono la gestio-
ne degli HMI Magelis sia con di-
spositivi Android sia iOS. Natu-
ralmente, maggiori possibilità di
accesso si accompagnano an-
che a un’attenta considerazione
delle esigenze di sicurezza; è
possibile impostare ad esem-
pio specifiche limitazioni nelle
possibilità di interazione con la
macchina da remoto, riducendo
le funzionalità accessibili attra-
verso i dispositivi mobili.
P
arola
alle
A
ziende
hmi
segue da pag. 21
D:
Qual è la sua opinio-
ne riguardo l’andamen-
to de l merca to ( ra l l en-
tamento, crescita, for te
incremento…)?
R:
Credo che si riferisca al
mercato italiano. In questo
caso, il mercato italiano ve-
de ancora una stagnazione
dovuta, a mio avviso, allo
scarso coraggio di investire
in innovazione. Società co-
me Apple hanno mostrato
come sia possibile posizio-
nare uno smartphone in una
alta fascia di mercato e ren-
derlo l’oggetto del desiderio,
semplicemente creando una
interfaccia uomo macchina
(HMI) intuitiva, bella e fun-
zionale.
VIA Technologiesha realizzato dei System On
Chip che integrano un engi-
ne grafico (GPU) ad alte pre-
stazioni e basso consumo
energetico. Questo abilita i
clienti a poter realizzare del-
le interfacce uomo-macchina
ad alto contenuto grafico,
migliorandone la intuitività
ma allo stesso tempo offren-
do una alta fluidità.
Ci siamo resi inoltre conto
che per “abilitare” la piena
accelerazione grafica, dove-
vamo realizzare una stretta
connessione tra il framework
multimediale di Android e i
nostri acceleratori HW inte-
grati nel System On Chip.
Abbiamo quindi realizzato
delle Vertical Market Solution
SW Package, ottimizzate per
gli specifici segmenti verti-
cali che vanno dall’Industrial
Automation, Transportation,
Medical, Digital Signage,
solo per citarne alcuni.
D:
Quali sono le principa-
li strategie adottate dalla
vostra società sul breve/
medio periodo per soddi-
VIA Technologies
Intervista a Giuseppe Amato, technical manager & business development Europe
A
cura
della
redazione
Giuseppe
amato