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distribuzione
EON
ews
n
.
580
-
novembre
2014
Avnetè saldamente il primo
distributore dell’area Emea
con una quota di mercato
che si aggira attorno al 46%
mentre
Silica, dal canto suo,
nell’anno fiscale 2014, chiu-
sosi lo scorso 30 giugno
scorso, ha superato quota 1
miliardo di euro (erano 975
milioni lo scorso anno) con
un market share superiore
al 16%.
“Il trend positivo – ha commen-
tato Orlandi – dovrebbe prose-
guire anche il prossimo anno
grazie ai segnali positivi che
giungono da segmenti impor-
tanti quali automotive e indu-
striale”.
Alla base della crescita della
business unit di Avnet, ricono-
sciuto da
Dmasscome il distri-
butore a più alto tasso di cre-
scita dell’area Emea, vi sono
una forte connotazione tecnica
(come ha ricordato Orlandi, il
team Silica può contare su 110
Fae su un organico di 625 im-
piegati), un nucleo ridotto (28)
ma tecnologicamente avanzato
di franchises e una strategia
fortemente orientata al risultato.
Il progetto “Core’n More”, ad
esempio, lanciato nel 2011 per
portare la società nell’arco di 3
anni a raggiungere un market
share del 15% nel settore delle
Mcu, sta dando ottimi risultati:
“La quota di mercato ottenuta
da Silica nel comparto dei micro-
controllori nel secondo trimestre
2014 è stata del 14% – ha detto
Orlandi – e nello stesso trimestre
la nostra share nel segmento alto
del comparto, quello dei disposi-
tivi a 32 bit, è aumentata in misu-
ra maggiore del 19%”.
Un occhio di riguardo
alla potenza…
Un progetto in corso di svi-
luppo, anch’esso triennale, è
mostrato
apprezzamento
per le capacità locali”.
L’altro aspetto importante
è il rafforzamento del busi-
ness sul Web: “Credo stia-
mo spendendo una enorme
quantità di tempo, energia e
investimenti nell’assicurarci
che i processi online siano
‘best in class’”. A questo li-
vello, i miglioramenti punta-
no, ad esempio, sulla capa-
cità di integrare nell’offerta
e nei servizi online transa-
zioni eseguibili in lingua e
valuta locale. “Tuttavia, sap-
piamo che lo spazio indu-
striale, medicale, wireless,
le comunità di sviluppo,
sono tutti interessati all’in-
troduzione di nuove tecno-
logie e prodotti, e la sfida
è servire diversi segmenti e
settori verticali, che hanno
diversi tipi di necessità e re-
quisiti”. Questi settori e co-
munità, conclude Beeson,
stanno evolvendo, stimolati
dal megatrend della Inter-
net of Things (IoT), e si sta
assistendo alla formazione
di molte nuove aziende e
start-up, fino a pochi mesi
fa non esistenti. Per coglie-
re tale opportunità, Digi-
Key punta a un modello di
fornitura molto strutturato,
in grado di fornire in tempi
molto rapidi prodotti e tec-
nologia a tutti gli operatori
dell’ecosistema che voglio-
no incorporare la IoT nei
propri progetti. Un modello
con la capacità di adattarsi
ed evolversi in rapporto ai
cambiamenti dell’ecosiste-
ma e rispondere puntual-
mente alle necessità e re-
quisiti delle community.
F
ilippo
F
ossati
Power ‘n More: ob-
biettivo ambizioso,
ma raggiungibile, è
conseguire anche
in questo caso una
quota di mercato
del 15% nel setto-
re, importantissi-
mo della potenza.
Sempre lo scorso
anno Silica ha introdotto Ar-
chiTech. “Obbiettivo di que-
sta iniziativa – ha spiegato
Orlandi – è una soluzione
completa e un unico punto di
contatto per tutte le esigen-
ze connesse agli strumenti
di design. In considerazione
della crescente complessità
dei dispositivi e la pressio-
ne legata al time to market,
diventa sempre più impor-
tante per i progettisti riuscire
a comprendere le caratteri-
stiche dei vari prodotti sfrut-
tandone appieno le notevoli
prestazioni in tempi brevi ed
evitando errori di progetto.
Il supporto software è diven-
tato un elemento fondamen-
tale nella scelta degli stru-
menti di design; noi abbiamo
riconosciuto la necessità di
offrire ai nostri clienti qual-
cosa di più dei generici kit di
sviluppo standard”.
Questo è anche il motivo per
cui tra i Fae di recente as-
sunzione sono stati privile-
giati quelle con competenze
e conoscenze approfondite
del mondo dei sistemi opera-
tivi quali Linux e Android.
“Un motivo di soddisfazione
– ha sottolineato Orlandi – è
derivato dal fatto che tutti e
tre i progetti sono stati ideati
in Italia”.
…e alla luce
Uno dei mercati contraddi-
stinti dai più elevati tassi di
crescita è senza dubbio quel-
lo del lighting, valutato pari a
circa 70 miliardi di euro a li-
vello globale. Per questo mo-
tivo Silica, che nella sua line
card può annoverare le tre
aziende leader nel settore dei
Led, ovvero Philips Lumileds,
Seoul Semi e Sharp, ha crea-
to un team dedicato in Euro-
pa formato da 13 specialisti.
“L’obbiettivo – ha confermato
Orlandi – è sempre lo stesso:
diventare il distributore leader
per il settore delle soluzioni di
illuminazione in Europa”.
La tappa milanese di X-fest, la
serie di seminari tecnici dedicati
agli sviluppatori di Fpga, SoC, Dsp
e sistemi embedded organizzati su
scala europea da Silica (a cui ha
partecipato oltre un centinaio di
persone) è stata anche l’occasione
per fare il punto sull’evoluzione e
sulle strategie della società con
Mario Orlandi, vice president sales
& marketing di Silica
Avnet è
saldamente al
comando nella
classifica dei
distributori
dell’area
Emea (Fonte
Europartners
2014 report)
Mario
Orlandi,
vice
president sales
& marketing
Europe di Silica
Silica
a quota
1 miliardo
(di euro)
Digi-Key punta
a un modello di
fornitura molto
strutturato