EONews_567 - page 16

EON
EWS
n.
567
-
SETTEMBRE
2013
16
T
AVOLA
R
OTONDA
Sempre più, in futuro, la
differenza la farà l’abilità
dei diversi distributori di
ottimizzare il supporto ai
clienti nella velocizzazio-
ne della fase di progetta-
zione.
Fra i trend più evidenti,
Gianluca Gi lardi
, re-
sponsabile distribuzione
e vendite Europa di
Xi-
, indica la comparsa
di sistemi e reti più intel-
ligenti. Dove ‘intelligenza’
non significa solo capa-
cità di eseguire
compiti in manie-
ra automatizzata,
ma anche p r o -
cessi più efficien-
ti, come quelli di
una fabbrica in
cu i l a necess i -
tà di supervisio-
ne umana risulta
molto più limitata.
Caratteristica di
questi sistemi è
però la program-
mabilità, che permette di
evitare una rapida obso-
lescenza di prodotti e ap-
plicazioni, allungandone il
ciclo di vita. In Europa, gli
FPGA interamente pro-
grammabili e le piattafor-
me e soluzioni complete
della società indirizzano
i mercati wireless, auto-
motive, industriale, me-
dicale e della difesa. Nel
2013 e oltre, l’obiettivo
è estendere il valore del
portafoglio e la capacità
d’integrazione attraverso
la collaborazione con un
ecosistema formato da
fonderie, società EDA,
fornitori di semicondutto-
ri, proprietà intellettuale
e sistemi; progetti di ri-
ferimento e forum. “Una
strategia particolarmen-
te rilevante in Europa, in
cui il settore embedded
è significativo ed è com-
mercializzato attraverso
una miriade di aziende
di dimensioni medio pic-
cole, coperte dal canale
di distribuzione”. Per aiu-
tare le imprese utenti di
più piccole dimensioni a
superare la complessità
di progettazione,
oltre alla tradizio-
nale struttura di
supporto, esiste
una rete di mem-
br i l oca l i cer t i -
ficati in grado di
f orn i re u l t er i or i
competenze. “Per
r i spondere a l l e
esigenze del mer-
cato embedded,
s t i a m o a n c h e
creando una rete
di produttori certificati di
SoM (system-on-modu-
le) basati sul dispositivo
Zynq, per consentire alle
aziende più piccole, che
non dispongono di risorse
o capacità di progettazio-
ne, di avere accesso alla
tecnologia più evoluta”.
In quanto ai distributori
di Xilinx, aggiunge Gi-
lardi, per avere succes-
so, devono poter aiutare
i clienti a differenziare i
loro prodotti, aiutandoli a
realizzare i vantaggi delle
soluzioni programmabili.
A tal proposito, la rete di
field application engine-
er dedicati presso Avnet
e Silica è addestrata al-
lo stesso livello dei FAE
della società, per assi-
curare che tutti i clienti,
grandi o piccoli, abbiano
accesso allo stesso livel-
lo di competenze.
Una selezione delle inter-
viste è disponibile su:
ture di telecomunicazioni,
perché in questa regione
hanno sede molti leader
nelle suddette tre aree
di mercato. “Tali aziende
stanno portando innova-
zione nei rispettivi seg-
menti, con team di ricer-
ca e sviluppo molto validi
e una realizzazione dei
prodotti veramente soli-
da. L’Europa ha un patri-
monio notevole in micro e
nanoelettronica, e un’ot-
tima comunità di ricerca
accademica. In aggiunta,
le imprese europee so-
no molto forti anche nelle
attrezzature per la produ-
zione di semiconduttori e
nell’approvvigionamento
dei materiali. Conside-
rando ciò, assieme alla
robusta innovazione pro-
veniente dalle piccole e
medie imprese con risor-
se d’ingegneria, il futuro
dell’elettronica in Europa
si può prevedere molto
positivo”. Fra i trend, la
continua proliferazione
degli strumenti basati su
Internet e dei portali in-
formativi per ingegneri
sviluppatori sta portando
a un cambiamento della
relazione fra distributori e
clienti. E sta anche cam-
biando ciò che gli utenti
si aspettano dai fornitori
e dalla comunità di distri-
bution field applications,
in termini di supporto tec-
nico e capacità di servi-
zio. “La supply chain ha
esigenze sempre più glo-
bali e personalizzate e
molti distributori stanno
trasformando queste sfi-
de in opportunità, fornen-
do valore aggiunto attra-
verso servizi di approv-
vigionamento sviluppati
appositamente a seconda
delle esigenze del clien-
te. Inoltre, sempre più
aziende di medie dimen-
sioni, in particolare nei
mercati industriali e auto-
motive, dall’Asia, stanno
trasferendo il business di
nuovo in Europa, gene-
rando ulteriori opportunità
di sviluppo”. TI punta a
migliorare di continuo la
capacità di supporto tec-
nico, lavorando sui punti
di contatto chiave, come
le comunità online (E2E),
e le competenze tecni-
che dei team dedicati a
tali attività, sia interni a
TI, sia presso i distributo-
ri della società. Un altro
elemento chiave è sfrut-
tare la creatività genera-
ta in Europa, lavorando
a stretto contatto con le
università e le istituzioni
accademiche, e sviluppa-
re una rete di terze parti
e design house focalizza-
ta sul supporto agli utenti
e sull’accelerazione del
loro time-to-market. Mi-
g l i o r a r e l ’ ecos i s t ema
della distribuzione e ren-
derlo più semplice per gli
utilizzatori è fondamen-
tale, soprattutto oggi che
le richieste di supporto
sono focalizzate su siste-
mi e applicazioni, e non
sul semplice livello dei
componenti. “Diventando
sempre più complessi, i
modelli di supply chain
richiedono un potenzia-
mento e, in alcuni casi,
un totale ripensamento di
alcuni dei processi e si-
stemi di TI, per supporta-
re con maggior efficacia
attività come la gestione
degli ordini, dei prezzi, o
le funzionalità B2B. Inol-
tre, se una quindicina
d’anni fa i progettisti do-
vevano comprendere le
caratteristiche dei com-
ponenti attraverso sche-
de e datasheet, oggi tutto
è disponibile online, men-
tre diventa fondamentale
la conoscenza di sistemi
e applicazioni, data la
forte crescita del numero
dei componenti con cui
è possibile realizzarli”.
segue da pag.15
GIANLUCA
GILARDI
,
responsabile
distribuzione e
vendite Europa di
Xilinx
Per avere successo
i distributori
devono poter
aiutare i clienti a
differenziare
i loro prodotti
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