EON
ews
n.
567
-
settembre
2013
10
A
ttiva sul mercato fin dal 1923,
è un’azienda
di avanguardia nel settore elet-
tronico, che punta soprattutto
sulla qualità del servizio offerto
ai clienti.
All’inizio di luglio la società ha
annunciato di avere affidato a
Holger Ruban la direzione della
nuova area di attività Business
Supplies. È lo stesso Ruban a
descrivere ai lettori di EONews
le caratteristiche salienti dell’a-
zienda.
Obiettivo: essere
il ‘negozio di riferimento’
“Conrad -afferma Holger Ru-
ban- è presente il 17 Paesi con
le sue filiali e tramite partner di
distribuzione, che hanno contri-
buito a consolidarne il successo
di mercato per l’elevata qualità
dei servizi e per l’ampia gam-
ma di prodotti offerti. Nel suo
catalogo, in continua crescita,
è possibile trovare non solo nu-
merosi componenti elettronici
attivi e passivi e avanzati sistemi
di telecomunicazione, ma anche
utensili di produzione e marchi
esclusivi particolarmente inte-
ressanti”.
Per averne conferma, è suf-
ficiente entrare nel sito
dove vi aspetta un
ricco elenco di prodotti e ser-
vizi. I due cataloghi cartacei
sono disponibili a richiesta: un
‘Volume 1 2013’ di 2.832 pa-
gine, contenente più di 80.000
prodotti, idee innovative e so-
luzioni relative a componenti,
strumentazione, automazione e
altri settori analoghi; e il ‘Volume
2 2013/14’, di 444 pagine, con-
tenente il meglio della gamma di
prodotti Conrad.
A questi si aggiungono i catalo-
ghi e le directory online: il cata-
logo prodotti, l’elenco dei codici
di prodotto e dei produttori, le
120 pagine della pubblicazione
‘L’esperienza della luce - Outdo-
or’ e le 288 de ‘L’esperienza
della luce - Indoor’. Per non di-
menticare l’applicazione gratuita
‘Tutto il mondo di Conrad - in
mano, sull’iPad’, che funziona
come una vera e propria biblio-
teca interattiva in connessione
WiFi.
“Il nostro obiettivo -prosegue
Ruban- è diventare il ‘negozio di
riferimento’ per tutte le esigen-
ze dei nostri clienti.” A questo
scopo l’azienda, che opera con
oltre 3.900 dipendenti in una
sede centrale che occupa più
di 100.000 metri quadrati con
42.000 posti pallet e distribuisce
i propri prodotti e servizi a clienti
in 150 Paesi in tutto il mondo,
ha annunciato anche la deci-
sione di completare il riallinea-
mento strategico della struttura
di marketing B2B con una serie
di nuove nomine, che seguono
quelle di Ruban e, nel ruolo di
supplier business development
manager, di Shawn Silberhorn,
creare un prodotto più com-
pleto e competitivo, unendo
i rispettivi know how. Questo
rende il prodotto più facil-
mente spendibile sul mer-
cato mondiale. Nel medio
lungo periodo l’associazione
paga; si generano efficienze
nella condivisione in gruppi
d’acquisto e ci si arricchisce
nello scambio di informazio-
ni. Si comprende che si può
gestire al meglio un cliente
seguendo una modalità col-
laborativa”.
Prima Electro
è stata fon-
data nel settore dell’elettro-
nica 35 anni fa e nel tempo
ha ampliato le proprie linee
produttive che oggi sono
tre: elettronica embedded,
controlli numerici e sorgenti
laser.
La linea elettronica preva-
lente è quella dei DOTS,
Dedicated-Off-The-Shelf.
Fin dagli inizi ha progettato e
prodotto elettronica su spe-
cifica del cliente. Nel tempo
l’offerta si è fatta sempre più
completa e oggi l’azienda è
in grado di fornire un pro-
dotto “chiavi in mano” e di
assicurare quindi la produ-
zione, la manutenzione e gli
aggiornamenti in modo mol-
to dedicato.
L’impresa ha un fatturato
di 55 milioni di euro (dato
2012) di cui 38 milioni ven-
gono contabilizzati dalla
S.p.A. italiana, con i due
stabilimenti di Moncalieri e
Barone Canavese. Il rima-
nente viene prodotto dalle
filiali estere, rispettivamente
dislocate in Inghilterra, Stati
Uniti e Cina. Nell’ambito dei
DOTS, il 17% del valore del
giro d’affari si forma in Italia,
il 79% in Europa e il rima-
nente nel resto del mondo.
Prima Electro ha una capa-
cità di produzione a partire
da qualche centinaio di pez-
zi fino ad arrivare alle deci-
ne di migliaia, ma la media
si aggira normalmente fra i
1.000 e i 2.000. Per alcu-
ni clienti (in genere medie
aziende italiane con mercato
internazionale) Prima Elec-
tro si occupa anche della
parte meccanica e, talvolta,
anche della costruzione del-
le attrezzature di produzio-
ne. L’efficienza nella produ-
zione elettronica è un valore
continuamente ricercato e
valorizzato dalla contigui-
tà del reparto di montaggio
schede con quello di R&S.
Livio Manissero, key ac-
count manager di Prima
Electro, osserva che “La
presenza su molti mercati
ci ha preservato dalla crisi.
L’internazionalizzazione del-
la nostra azienda è avvenu-
ta come diretta conseguen-
za del fatto di avere alcuni
grandi clienti con presenza
globale. Dal 2008 siamo ri-
masti stabili e di questo sia-
mo molto soddisfatti”.
Secondo Manissero, per po-
ter continuare a produrre in
Italia, gli operatori della sup-
ply chain devono fare in mo-
do che il costo della mano-
dopera incida sempre meno
sul valore della produzione
e ciò significa automatizza-
re sempre di più il processo
produttivo. “Il semplice ‘con-
toterzismo’ oggi non paga
-continua Manissero- il valo-
re aggiunto è davvero ridotto
e in questo modo è più dif-
ficile essere competitivi sul-
la scena mondiale. Bisogna
invece proporre un servizio
completo di tutta l’assistenza
al cliente facendo evolvere il
prodotto per tutta la sua du-
rata. Fondamentale è anche
l’approccio di rete: cercare
nuove partnership con altre
aziende offre la possibilità di
proporre sistemi finiti a set-
tori specifici, così da poter
raggiungere un bacino d’u-
tenza diversificato e sempre
più alla ricerca di una solu-
zione tecnologica dedicata
alle proprie esigenze produt-
tive e progettata su specifi-
che richieste”.
R
eport
- D
istribuzione
Holger Ruban
nominato
director Business Supplies
di Conrad
Nell’ambito di una strategia orientata al costante
ampliamento dell’offerta e all’internazionalizzazione
dei servizi, la nuova area di attività di questo
importante distributore tedesco si focalizza sui
clienti aziendali nel settore dell’ingegneria
A
ntonio
T
urri
segue da pag. 9
livio
manissero
Da sinistra
a destra:
Holger Ruban,
Melanie
Lauer, Shawn
Silberhorn