EONews_567 - page 15

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T
AVOLA
R
OTONDA
EON
EWS
n.
567
-
SETTEMBRE
2013
aziende, qualunque sia la
loro posizione all’interno
di quest’ultimo, stanno
soffrendo la crisi e non
riescono a reinventare o
modificare il loro model-
lo di business. Di conse-
guenza tutto ciò che fan-
no è tagliare i costi, sen-
za operare correttamen-
te come in passato, ma
cercando di sopravvivere
e superare la crisi con
qualche ferita, ma anco-
ra vivi. Lo stock
non è mai suffi-
ciente, il mecca-
nismo di forecast
non funziona più
ed è molto diffici-
le ottenere com-
mitment e focus.
Questo scenario
è la realtà di og-
gi e l’unica solu-
zione che posso
vedere è lavorare
a l l ’ ot t imi zzaz i o-
ne della struttura
pensando ai pas-
s i fondamenta l i
da intraprendere”.
Inoltre, spiega, le
esperienze del-
la società negli
u l t imi due ann i
e nell’ultimo de-
cennio hanno di-
mostrato che la
maggior parte dei
clienti in Europa
preferisce una ‘soluzio-
ne finale totale’: all’inizio
erano le schede, poi i si-
stemi, e ora si va verso
una soluzione embedded
completa basata su solu-
zioni estremamente fles-
sibili, unitamente a sof-
tware ottimizzato. “Coloro
che acquistano i compo-
nenti di silicio ‘classici’
per creare i propri prodot-
ti sono sempre di meno. I
tempi sono davvero cam-
biati.
Nessuno acqu i s ta p i ù
‘parti’, nessuno costru-
isce prodotti propri, ma
tutti sono alla ricerca di
soluzioni pronte. Si desi-
dera un time-to-market
ridotto, maggiore flessi-
bilità, maggiore agilità,
riduzione dei costi, e l’u-
tente finale è il vincito-
re, grazie a una supply
chain più semplice e tra-
sparente”.
In generale – commen-
t ano
Samue l V i ca r i
,
area sales director Sud
e Est Europa, e
Jan Pa-
pe
, distribution director
Emea d i
– il
trend del merca-
to dell’elettronica
indica una ripre-
sa in molti Pa-
es i d ’Europa e
può contare su
un’ampia base di
clienti. In partico-
lare, guardando
alla distribuzione,
l’andamento del
mercato nel se-
condo trimestre
2 0 1 3 , r i s p e t t o
al primo, è stato
migliore di quan-
t o s o l i t amen t e
osservato. “Il bi-
lancio della prima
metà del 2013 è
positivo e il porta-
foglio degli ordini
dagli utenti finali
per il terzo trime-
stre è solido”. L’Europa,
confermano, può giocare
un ruolo chiave nell’elet-
tronica mondiale, soprat-
tutto nei settori industria-
le, automobilistico e nei
prodotti per le infrastrut-
distributori. Sugli aspetti
logistici Finazzi non rile-
va inefficienze, piuttosto
sottolinea un fenome-
no in atto, rappresenta-
to dall’arrivo nel Vecchio
Continente di distributori
di componenti elettronici
a catalogo come Digikey
e Mouser, in un merca-
to in cui prima esistevano
solo realtà come Farnell
e RS. Insomma, l’ingres-
so nel comparto di questi
player porta a un aumen-
to della concorrenza, e
tende a coprire la doman-
da di componenti prove-
niente da numerosi clienti
medio piccoli, per varie
ragioni rimasti abbando-
nati dai grandi distributori.
L’Europa, dichiara
Tizia-
no Albani
, direttore EU
business development di
, è all’a-
vanguard i a i n t ermi n i
di innovazione in alcuni
mercati verticali specifici,
e la globalizzazione può
rendere tutto più semplice
o più complesso. Sempli-
ce se l’Unione europea
investirà in innovazione
nel campo della tecnolo-
gia; complesso, se l’Ue
dovrà seguire le
tradizionali appli-
cazioni senza il
giusto contenuto
di innovazione e
nuove tecnologie,
subendo la con-
correnza interna-
zionale in termini
di produzione a
basso costo. La
previsione è co-
munque un trend
positivo in speci-
fici segmenti di mercato
high-tech. “L’Unione eu-
ropea è protagonista a li-
vello mondiale nei settore
automotive, aerospaziale
e difesa, sicurezza e au-
tomazione. Se si estende
il panorama dell’automa-
zione industriale inclu-
dendo anche il mondo dei
trasporti e delle energie
alternative, si può preve-
dere uno spazio di cre-
scita in tutti i segmenti,
laddove l’Ue mantiene da
un terzo a un quinto del
mercato mondiale”. La
focalizzazione di VIA è
sui sistemi e le soluzioni
complete in ambiti come
il digital signage, il set-
tore medicale, l’assisten-
za sanitaria, i chioschi
multimediali e i sistemi
di trasporto intelligenti.
L’attenzione è anche sui
clienti ODM (original de-
sign manufacturer), che
mostrano di apprezzare
molto il supporto per la
compressione dei tempi
di commercializzazione,
l’abbattimento dei costi
di sviluppo e la minimiz-
zazione dei rischi tipici
della creazione ex novo
di prodotti pro-
prietari con l’uso
di pochi compo-
nenti. “Il mercato
mette costante-
mente sotto pres-
sione tutti i grandi
ODM, richieden-
do loro di rendere
disponibili nuovi
prodotti in tempi
sempre più bre-
vi e a costi ridotti
con meno risorse.
Noi li aiutiamo a raggiun-
gere i loro obiettivi stra-
tegici e a mantenere una
pos i z i one compe t i t i va
in un mercato ‘caotico’”.
Nel settore, dice Alba-
ni, restano molti proble-
mi, principalmente creati
dallo stesso ecosistema.
“Intendo dire che molte
continua a pag.16
TIZIANO ALBANI,
direttore EU
business
development di
VIA Embedded
SAMUEL
VICARI,
area
sales director
Sud e Est
Europa di Texas
Instruments
JAN PAPE,
distribution
director Emea
di Texas
Instruments
La previsione è
un trend positivo
in specifici
segmenti
di mercato
high-tech
L’Europa può
giocare un
ruolo chiave
nell’elettronica
mondiale
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