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VIII

Lighting

LIGHTING 15 -

NOVEMBRE/DICEMBRE 2017

plesso di uffici, ad esempio, la tecnologia radio di enOce-

an, adatta per uso interno (indoor), potrebbe essere usata

per collegare nodi, come interruttori della luce e sensori

di presenza, a un gateway Internet. Nel momento in cui

si prendono in considerazione tecnologie di rete per l’il-

luminazione, è senza dubbio utile valutare se limitare la

scelta alle tecnologie standard o aperte oppure prendere

in esame anche tecnologie di tipo proprietario, ovvero

sviluppate e supportate da una sola azienda. Il vantaggio

delle tecnologie standard, ovviamente, è legato dal fatto

che il loro sviluppo è supportato da più aziende, ognuna

delle quali ha un proprio ruolo nell’affermazione com-

merciale delle tecnologie stesse; lo standard LoraWAN,

per esempio, è gestito da LoRa Alliance, un consorzio a

livello globale, che comprende società di telecomunica-

zioni, produttori di apparecchiature, integratori di siste-

mi, costruttori di sensori, start-up e produttori di semicon-

duttori. Una tecnologia di tipo proprietario, per contro,

è sotto il controllo di una singola azienda per cui esiste il

rischio concreto che la tecnologia stessa venga sviluppata

o modificata, in modo tale da non rispecchiare gli interes-

si e le esigenze generali del mercato.

Un approccio modulare basato su blocchi base

Parecchi produttori che hannomaturato esperienze esclu-

sivamente nel campo della progettazione e produzione di

apparecchiature di illuminazione – quindi non hanno un

know how nei settori radio, della connessione in rete o

dell app per Internet – potrebbero porsi alcune domande

relative alla migrazione verso lo “smart lighting” del tipo:

Come si fa a individuare la tecnologia di comunicazio-

ne più adatta e cosa succede se la scelta risulta errata?

Qual è il miglior modo per realizzare la parte “intelli-

gente” di un sistema di illuminazione smart tenendo

conto dell’assenza di esperienza nel campo della ra-

diofrequenza o della connessione in rete?

Per queste due domande esiste un’unica risposta. Gli ele-

menti riportati nella figura 2 sono tutti già disponibili sot-

to forma di moduli pronti all’uso: i controllori delle lam-

pade e le unità di controllo del pannello di illuminazione

sono realizzati da Flashnet mentre i gateway LoRWAN

sono prodotti standard, acquistabili da parecchi costrutto-

ri tra cui MultiTech Systems, Kerlink e Cisco. Il produttore

di apparecchiature di illuminazione può decidere fino a

che punto “spingere” il livello di integrazione di questi

moduli. Nel caso della rete di illuminazione pubblica

riportata in figura 2, l’intero sistema è disponibile sotto

forma di prodotto standard “chiavi in mano” denominato

InteliLIGHT e prodotto da Flashnet, un costruttore con

cui Future Lighting Solutions ha stipulato un accordo di

distribuzione in franchised. Flashnet fornisce i controllori

delle lampade e i controlli dei pannelli di illuminazione:

ciascuno integra una radio LoRa per la connessione a un

gateway LoRaWAN. I controllori delle lampade sono di-

sponibili in due versioni per il retro-fitting, uno con inter-

facce DALI e 0-10V e uno con uno zoccolo NEMA. Per lo

sviluppo di nuovi progetti è anche prevista una versione

embedded. Flashnet fornisce anche il software di control-

lo che gira su un qualsiasi browser Internet. I controllori e

Fig. 4

– La configurazione della rete di Magnum Energy Solutions per l’illuminazione intelligente in ambienti chiusi