SMART LIGHTING
ternet. I sistemi di illuminazione “ag-
ganciati” alla Rete (IoT-enabled) ga-
rantiscono numerosi vantaggi tra cui:
•
Servizi via web – ovvero possibi-
lità di controllare, monitorare e
configurare dispositivi da remoto
in qualsiasi parte del mondo utiliz-
zando qualunque browser Web.
•
Maggiori funzionalità – numerosi
altri dispositivi, tra cui sensori della
qualità dell’aria, sensori di prossimità o caricabat-
terie per veicoli elettrici, possono trarre indubbi
vantaggi dall’integrazione nell’infrastruttura di il-
luminazione esistente.
•
Integrazione con i servizi IoT – le app per il moni-
toraggio delle abitazioni, ad esempio, consentono al
proprietario di accendere le luci della propria abita-
zione da remoto per ragioni di sicurezza, attraverso
una app installata sullo smartphone quando è assente.
L’obiettivo degli OEM sarà quindi cercare di implemen-
tare una tecnologia che permetta ai singoli apparecchi di
illuminazione di connettersi a un server di rete collegato
a Internet. nella figura 2 è riportata l’architettura tipica di
una rete di questo tipo che utilizza la tecnologia LoRaWAN.
LoRaWAN è un protocollo standard per
reti radio operante su lunghe distanze
(long range) e a basso consumo idea-
le per collegare i lampioni a Internet.
Come mostra la figura 2, gli elementi
che compongono la rete sono i seguenti:
•
Un controllore della lampada – un
transceiver radio dotato di determinate
funzionalità di rilevamento e controllo
montato su ciascun palo (Fig. 3).
•
Unità di controllo del pannello di illuminazione – cia-
scuna di queste unità può controllare più lampioni
presenti all’interno di una determinata area.
•
Un gateway LoRaWAN – si tratta in pratica di un con-
centratore che funge da punto di accesso a Internet
per un massimo di 20.000 nodi. In campo aperto il
range di un singolo link LoRa può arrivare fino a 15
km. Ciò significa che in molti casi è sufficiente un sin-
golo gateway LoRaWAN per fornire l’accesso a Inter-
net a tutti i lampioni di una città di medie dimensioni.
•
Software applicativo basato su Web per monitorare,
analizzare e far funzionare i controllori delle lampade.
Questa medesima architettura potrà essere utilizzata in al-
tre tipologie di applicazioni di illuminazione. In un com-
Fonte: Flashnet
Fig. 3
– Il modulo di controllo della
lampada Flashnet supporta l’aggiunta
di sensori di luce, movimento, impatto,
vibrazioni, temperatura, umidità o rumore
(Fonte: Flashnet)