IV
LIGHTING 15 -
NOVEMBRE/DICEMBRE 2017
Lighting
Testare i LED ultra-
bright è un’opera-
zione complessa,
a causa appun-
to dell’elevata lu-
minosità emessa
da questi compo-
nenti.
Prüftechnik
Schneider & Koch
ha realizzato il siste-
ma di test LaserVi-
sion-LED che per-
mette di realizzare i
test, compresi quelli
AOI e funzionali, di schede lunghe fino a 1500 mm. L’azienda ha
integrato un sistema ottico di attenuazione e una telecamera ag-
giuntiva per rivolvere i problemi legati all’elevata luminosità ed è
stata posta particolare attenzione alla gestione del temperatura
durante l’esecuzione dei test. Per assicurare la massima stabilità
dei valori si può utilizzare la funzione chiamata “pre-glow”.
UV LED Optic Design Lab
(www.koppglass.com/UVLED/) è un
sito interattivo di
Kopp Glass
, che permette di facilitare lo sviluppo
di LED UV custom. Tramite questo tool, infatti, i progettisti posso-
no personalizzare
diversi parametri,
soprattutto quel-
li legati all’ottica,
cosa solitamente
piuttosto comples-
sa nel caso dell’u-
so di array di LED.
Gli utenti di Design
Lab sono guidati passo per passo nella personalizzazione dei
LED UV, sfruttando anche un database con oltre 600 modelli
commerciali, ed è disponibile per il download anche una guida
sui prodotti.
Usando questo strumento, si possono ridurre i tempi di svilup-
po di sistemi che utilizzano LED UV, soprattutto in presenza di
array di LED, e migliorare aspetti come per esempio le perfor-
mance e la distribuzione della luce.
LaserVision-LED,
il sistema di test del LED
Il sito interattivo di Kopp
Glass
per i LED UV
OSRAM Opto Semiconductors
ha sviluppato i primi prototipi
di Eviyos, un LED ibrido che rappresenta la prima tappa verso
la commercializzazione di LED intelligenti ad alta risoluzione.
Questo tipo di componenti, con oltre 1000 pixel controllabili
individualmente, trova applicazione nel settore automotive per
la realizzazione di fari intelligenti, ma non solo. Per esempio,
quando il sistema rileva un veicolo sulla carreggiata opposta,
alcuni pixel si spengono automaticamente, per evitare di ab-
bagliare il veicolo in arrivo. Il prototipo associa due tecnologie
in un unico componente: un chip per l’emissione luminosa e
l’elettronica per il controllo individuale dei pixel. I 1024 pixel
di Eviyos e il driver sono
contenuti in una superficie
di circa 4x4 mm. La sor-
gente luminosa genera un
flusso minimo di 3 lm con
11 mA per pixel, ma i pri-
mi prototipi sono riusciti a
emettere più di 4,6 lm per
pixel.
OSRAM presenta i prototipi
dei LED ibridi Eviyos
Nel report intitolato “LED Lighting Module Technology Industry &
Market”
Yole Développement
stima che il mercato dei moduli
LED per l’illuminazione potrebbe raggiungere i 13,8 miliardi di dol-
lari nel 2022 e il CAGR, nel periodo compreso fra il 2017 e il 2022,
dovrebbe essere del 22,6%. Il valore di questo mercato nel 2016
è stato di 4 miliardi di dollari, ma si può notare, secondo gli analisti,
un ampliamento verso segmenti specifici come quello automotive,
dell’orticoltura e dello smart lighting. A causa della forte pressione
sui prezzi, molti produttori stanno diversificando infatti la loro offer-
ta con prodotti particolari, come per esempio LED a infrarossi o ul-
travioletti, per applicazioni specifiche. Per quanto riguarda la sud-
divisione del mercato dal punto di vista della potenza, nel 2016 la
maggior parte del fatturato dei moduli
LED (il 60% del totale) è stato ottenuto
con quelli di tipo mid-power, mentre
i LED di elevata potenza hanno rag-
giunto una quota del 7% del mercato
in termini di fatturato.
Yole:
i moduli LED per
illuminazione raggiungeranno i
13,8 miliardi di dollari nel 2022