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- ELETTRONICA OGGI 466 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2017
i progetti per gateway industriali sfruttando la completa
compatibilità con l’intera piattaforma di MCU SimpleLink.
I
microcontroller
Ethernet SimpleLink
MSP432 si basano su
un core Arm Cortex-
M4F a 120 MHz con
MAC e PHY integrati e
permettono di ridurre
il time to market per
applicazioni gateway
nel campo delle infra-
strutture di rete e di
automazione industriale. I microcontroller MSP432E411Y
integrano anche USB, Controller Area Network (CAN) e
acceleratori per la crittografia. Gli sviluppatori possono
già richiedere i kit di sviluppo basati su MCU Ethernet
SimpleLink disponibili nel negozio TI e presso i distributori
autorizzati.
Ampliata la gamma di MOSFET
U-MOS-IX-H
Toshiba Electronics Europe
ha esteso la propria linea
di MOSFET basati sul suo processo produttivo U-MOS-
IX-H trench con un nuovo dispositivo a 40V, siglato
TPH1R204PB, particolarmente compatto e caratterizzato
dalla presenza di un diodo SRD. Questo particolare tipo
di diodo permette di mantenere molto bassi i picchi
di tensione gene-
rati fra drain e
source durante la
commutazione.
Questa
carat-
teristica rende il
MOSFET idoneo
per la rettificazi-
one sincrona per
il lato secondario
degli alimentatori
switching che richiedono EMI ridotte. Le applicazioni di
riferimento comprendono i convertitori AC-DC e DC-DC
e ,inoltre, gli azionamenti dei motori, per esempio per gli
utensili cordless. TPH1R204PB è un dispositivo a canale
N con una resistenza di on massima (RDS(ON)) di 1,2mΩ
(@ VGS = 10V). La carica nominale in uscita (QOSS) è pari
a 56nC. Il dispositivo è fornito in un package SOP che
misura 5x6x0,95mm.
Moltiplicatori di corrente
Power-on-Package
Vicor Corporation
ha annunciato l’introduzione dei
Moltiplicatori di corrente modulari (MCM) con tecnologia
Power-on-Package destinati a CPU/GPU/ASIC (“XPU”) ad
alte prestazioni che richiedono correnti elevate.
Questo tipo di componente permette di ridurre le perdite
associate alla distribuzione di corrente dalla motherboard
alle XPU. I Power-on-Package di Vicor si posizionano infat-
ti all’interno del package delle XPU e quindi la corrente
erogata non attraversa lo zoccolo delle XPU. Si possono
utilizzare più MCM in parallelo per aumentare la quantità
massima di corrente erogabile mentre la gamma di tem-
perature di utilizzo spazia tra -40C e +125C.
Come moltiplicatori di corrente, gli
MCM montati sul substrato delle XPU e
sono pilotati con una frazione della
corrente necessaria alle XPU da
un Modular Current Driver (MCD)
esterno, posizionato sulla mother-
board che pilota gli MCM e regola
la tensione delle XPU.
I primi componenti presentati sono
stati un MCM siglato MCM3208S59Z01A6C00 e un MCD
(MCD3509S60E59D0C01)
Nuova opzione per l’analisi CXPI
sugli oscilloscopi DLM
Yokogawa
ha aggiunto ai suoi oscilloscopi mixed signal
delle serie DLM2000 e DLM4000 l’opzione per l’analisi del
bus seriale automotive CXPI (Clock Extension Peripheral
Interface). Questo bus è stato progettato per offrire una
soluzione ottimizzata alle applicazioni automotive che
utilizzano i bus CAN e LIN. CXPI, infatti, è un protocollo di
comunicazione a bassa velocità che permette di ridurre
il numero di cavi utilizzati per i dispositivi più semplici,
come per esempio switch e sensori. La standardizzazione
per CXPI è arrivata nel 2015 (SAE J3076) come bus di
comunicazione per diversi tipi di applicazioni in ambito
automotive. Il bus usa la tecnica pulse-width modulation
(PWM) per trasmettere i dati su un singolo cavo a una
velocità di 20 kbit/s. CXPI, inoltre, ha il sistema CSMA/
CR integrato nel sistema di polling di LIN, in modo da
ridurre significativamente i costi di sviluppo e per l’HMI.
In pratica questo bus permette di ridurre il numero di
componenti necessari per la parte di clock del progetto
poiché sia i dati che il segnale di clock possono essere
trasmessi allo
stesso tempo
tramite PWM.
Grazie all’opzi-
one CXPI, gli
o s c i l l o s c op i
Y o k o g a w a
della
serie
DLM possono
decodificare e
visualizzare i frame CXPI in tempo reale, produrre un lista
dei risultati decodificati e si possono evidenziare i punti
della lista in una finestra di zoom. Una volta effettuata
l’acquisizione, una parte riservata del display può essere
utilizzata per le ricerche di specifiche condizioni.