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POWER

EMC

che si trovano nelle vicinanze. Un gran numero di prodotti

destinati ai mercati consumer e industriale che sono com-

mercializzati negli Stati Uniti deve soddisfare gli standard

relativi alle emissioni condotte e irradiate contenuti nelle

normative FCC (Title 47, Part 15), spesso indicate come

FCC Part 15. Standard analoghi per prodotti venduti in Eu-

ropa sono regolati dalle normative europee CISPR 22/EN

55022. Entrambi questi insiemi di normative definiscono i

limiti per le emissioni condotte e irradiate (Fig. 1) e sono

applicati al sistema finale, compreso l’alimentatore (inter-

no o esterno). Anche se questi due insiemi di normative

sono stati creati e vengono gestiti da Enti separati, sono

stati concepiti in modo da risultare simili o “armonizzati”.

Uno dei vantaggi derivati dall’armonizzazione di queste

normative è rappresentato dal fatto che se un prodotto è

progettato in modo da soddisfare un insieme di normati-

ve di solito sarà garantita la conformità ai requisiti imposti

dall’altro insieme di normative. Le specifiche relative alla

radiazione condotta coprono le emissioni nell’intervallo di

frequenza compreso tra 150 kHz e 30 MHz. Un insieme se-

parato di specifiche relative alle emissioni irradiate copre

lo spettro di frequenze superiori a 30 MHz. Gli strumenti e

le procedure di collaudo sono leggermente differenti per le

emissioni irradiate e condotte e i componenti di filtraggio

impiegati per attenuare le problematiche EMC sono simili

anche se differiscono in termini di valori elettrici. La banda

di frequenza delle emissioni condotte è inferiore rispetto

a quella delle emissioni irradiate per cui i componenti di

filtraggio utilizzati per le emissioni condotte saranno più

grandi (dal punto di vista fisico e dei valori elettrici) rispet-

to agli analoghi componenti usati per le emissioni irradiate.

EMC per gli alimentatori

La maggior parte degli alimentatori montati all’interno di

un’apparecchiatura è progettata e collaudata per soddi-

sfare le normative EMC e il collaudo è eseguito con l’ali-

mentatore configurato come se si trattasse di un prodotto

a sé stante. Una volta installato l’alimentatore all’interno

del sistema, quest’ultimo deve essere collaudato in modo

da garantire la conformità alle normative EMC. L’integra-

zione di alimentatori conformi all’interno dei sistemi mi-

nimizza la possibilità che possano sorgere problemi legati

alla compatibilità elettromagnetica nel corso dei collaudi,

anche se non garantisce il superamento del test di emis-

sione dell’intero sistema. Parecchi costruttori di alimen-

tatori che devono essere ospitati all’interno delle appa-

recchiature consigliano alcuni circuiti utili per risolvere

le problematiche EMC durante la fase di integrazione nel

sistema. Poiché i requisiti sono diversi in base alla partico-

lare applicazione considerata, tali indicazioni sono lascia-

te all’indiscrezione del progettista, per cui ogni progetto

integra solamente i componenti richiesti per la specifica

applicazione considerata.

In maniera del tutto analoga, la maggior parte delle ver-

sioni desktop e che utilizzano prese a muro

degli alimentatori esterni sono progettati e

collaudati per garantire la conformità alle

normative EMC come dispositivi autonomi. Se

l’utilizzatore dell’alimentatore è un produtto-

re che abbina l’alimentatore con un carico, è

richiesta l’esecuzione di un collaudo teso ad

assicurare che il sistema completo soddisfi le

normative EMC. Poiché il circuito è alloggiato

in un contenitore chiuso, l’aggiunta di compo-

nenti esterni per la risoluzione delle proble-

matiche EMC sarà senza dubbio più comples-

sa per queste ultime due versioni che non per

le versioni montate internamente.

I collaudi di conformità alle normative EMC

degli alimentatori sono eseguiti con carichi

resistivi statici, ma la quasi totalità degli ali-

mentatori è basata su topologie di regolazio-

ne a commutazione. Un regolatore a commu-

tazione produce intrinsecamente emissioni

irradiate e condotte che devono necessaria-

mente essere attenuate nel corso della pro-

gettazione dell’alimentatore. Il carico appli-

cato all’alimentatore può provocare ulteriori

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- ELETTRONICA OGGI 465 - OTTOBRE 2017

FCC Part 15 and CISPR 22 Radiates Emissions Limits

(Class B)