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POWER

DC-DC CONVERTER

rumore, utilizzano cuscinetti che possono essere soggetti a

fenomeni di usura e richiedono l’uso di filtri che devono es-

sere sostituiti. I progettisti di sistemi, dal canto loro, tendono

a preferire sistemi che non richiedono oneri di manutenzio-

ne e non siano soggetti a problemi legati all’affidabilità. In

entrambi i casi, la possibilità di far funzionare un sistema a

una temperatura più elevata può tradursi in un immediato

beneficio in termini di costi diretti, grazie alla riduzione de-

gli oneri di raffreddamento: questo è uno dei motivi per cui

le aziende che gestiscono installazioni in cui coesistono un

gran numero di server, impongono l’uso di processori “in-

dustrial-grade (ovvero destinati ad applicazioni industriali)

che possono funzionare a temperature più elevate senza

per questo compromettere l’affidabilità. Non solo i proces-

sori, ma anche l’infrastruttura di supporto, come i converti-

tori DC-DC, devono funzionare a temperature più elevate: ciò

può rappresentare sia una sfida sia un’opportunità.

Effetti della temperatura sulle caratteristiche

dei componenti

A questo punto è utile chiedersi in che modo i progettisti di

apparecchiature possono stabilire con sicurezza se un con-

vertitore DC-DC sia adatto all’uso a temperature più elevate.

Una prima considerazione da fare è stabilire l’influenza che

queste temperature avranno sui componenti del converti-

tore. Una regola empirica stabilisce che in corrispondenza

di ogni riduzione di 10 °C della temperatura operativa ri-

spetto a quella nominale massima del componente, il tas-

so di guasto (failure rate) nel corso della durata operativa

si dimezza. Questa regola deriva dall’equazione di Arrhenius,

che quantifica i tempi delle reazioni chimiche al variare della

temperatura nei processi di diffusione e di migrazione che si

verificano nei componenti elettronici. Questa equazione rap-

presenta una base affidabile per prevedere il MTTF (Mean-

Time-To-Failure) in funzione agli aumenti di temperatura. Per

diverse tipologie di componenti i progettisti si aspettano una

diminuzione delle prestazioni (derating) quando essi si tro-

vano ad operare a temperature superiori a 75 °C. I progettisti

più esperti sono in grado di comprendere i meccanismi che

influenzano i vari componenti e di scegliere quelli in grado

di assicurare le migliori prestazioni nell’ambiente operativo

cui sono destinati. Per esempio, esiste un’evidente correla-

zione tra la vita utile dei condensatori elettrolitici e le loro

temperature di funzionamento, le sollecitazioni elettriche e il