MCU
TECH-FOCUS
33
- ELETTRONICA OGGI 465 - OTTOBRE 2017
la durata delle attuali batterie.
Queste MCU sono disponibi-
li dalla metà di quest’anno e
integrano come dotazione di
base uno stadio di conver-
sione ADC a 15 canali con
risoluzione di 14 bit e veloci-
tà di 1,2 MSps, un’interfaccia
Pulse Density Modulation per
l’acquisizione di segnali vocali
da microfoni mono o stereo,
un comparatore di tensione,
un sensore di temperatura, sei
interfacce I
2
C/SPI master a 24
MHz, una I
2
C/SPI slave sempre
a 24 MHz e due Uart. Il core è
ARM Cortex M4F con clock di
48 MHz al quale sono affian-
cate una memoria RAM di tipo
ferroelettrico (FRAM) e una
Flash che secondo i modelli
arrivano rispettivamente fino
a 256 kByte e fino a 1 MByte.
Il package si può scegliere
BGA a 64 pin da 4,5x4,5 mm
con 50 GPIO oppure Wlcsp a
49 pin da 2,5x2,5 mm con 34 GPIO, entrambi
con alimentazione ammessa da 1,8 a 3,6V.
Due oscillatori interni
Maxim
propone il microcontrollore MAX32625/
MAX32626 con architettura ARM Cortex-M4F a
32 bit per le applicazioni IoT a basso consumo
con esigenze di elaborazione più impegnative.
A bordo c’è un oscillatore da 96 MHz che sostie-
ne il clock nelle attività a elevate prestazioni ma
c’è anche un secondo oscillatore a 4 MHz per
le funzioni di monitoraggio a basso consumo.
Inoltre, una Peripheral Management Unit si
occupa di limitare il consumo sulle periferiche
attraverso sei canali di controllo ottimizzando
la potenza necessaria in funzione dell’applica-
zione in esecuzione. Nella dotazione di base
troviamo 8 kByte di memoria Cache istruzioni,
512 kByte di Flash e 160 kByte di Sram su
entrambi mentre nella versione a basso costo
MAX32625L ci sono 256 kByte di Flash e 128
kByte di Sram. Nel MAX32626 c’è in più uno
stadio dedicato alla sicurezza e alla protezio-
ne dati che comprende una Trust Protection
Unit (TPU) con le funzioni di crittografia non-
ché un motore hardware AES 128/192/256.
L’alimentazione è di 1,2 V sul core e va da 1,8 a
3,3 V sugli I/O con un consumo di 106 µA/MHz
nell’attività gestita dalla Cache che scendono
a 49 µA/MHz usando la Flash mentre bastano
2,56 µW per la ritenzione dati in modalità Sleep.
A bordo c’è anche un ADC Delta-Sigma con
risoluzione di 10 bit e velocità di 7,8 kSps, sei
timer a 32 bit e fino a 40 GPIO.
Periferiche indipendenti
Microchip Technology
ha introdotto la
nuova serie dei microcontrollori a 8 bit tin-
yAVR817/816/814/417, caratterizzandola con
blocchi hardware più intelligenti definiti Core-
Independent Peripherals perché in grado di
eseguire mansioni autonomamente senza biso-
gno della CPU centrale. A questi CIP ci pensa
il Peripheral Touch Controller che include un
Event System per gestirne la cooperazione
Fig. 2 – Hanno un core ARM Cortex-M4F a 32 bit i nuovi MAX32625/6 ma consumano
106 μA/MHz grazie alla Peripheral Management Unit che ottimizza la potenza in
funzione dell’applicazione in esecuzione
Fig. 3 – Le innovative Core-Independent Peripherals carat-
terizzano le nuove famiglie Microchip tinyAVR a 8 bit con
4/8 kByte di Flash e PIC24 GA7 a 16 bit con 256 kByte di
Flash e 14 canali ADC