DIGITAL
CLOUD
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- ELETTRONICA OGGI 465 - OTTOBRE 2017
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el progetto di sistemi che prevedono il colle-
gamento a Internet of Things (IoT), il cloud sta
assumendo un’importanza sempre più rilevan-
te. Le più diffuse piattaforme dei maggiori fornitori di
servizi cloud – come Amazon Web Services (AWS), Mi-
crosoft Azure e IBM Watson – hanno permesso di sem-
plificare non solo il collegamento di gateway IoT, ma
persino di singoli nodi alla rete IoT.
Mentre le precedenti API (come ad esempio REST) ri-
chiedevano un gateway “intelligente” per aggregare
i nodi e connetterli al cloud, oggigiorno è possibile
utilizzare sistemi di sviluppo IDE basati su cloud
per fornire un collegamento diretto e sicuro
a IoT. Ciò contribuisce ad accelerare in
maniera significativa lo sviluppo e
l’installazione di reti di aziona-
menti e di sensori sicure e
ottimizzate. La sicurez-
za è sicuramente uno
dei principali pro-
blemi di questo pro-
cesso di integrazione.
Microsoft, per esempio,
ha aggiunto funzioni di si-
curezza alla propria piattaforma
Azure al fine di offrire il model-
lo “IoT as a service” ai proget-
tisti. Ciò contribuisce a sempli-
ficare il processo di sviluppo,
in quanto gli utenti possono
iniziare a utilizzare in modo semplice e in tempi brevi
i servizi offerti dalla piattaforma senza possedere una
conoscenza dettagliata dell’infrastruttura cloud. Per
questo motivo, Azure IoT ora supporta DICE (Device
Identity Composition Engine) oltre a numerosi tipi di
moduli HSM (Hardware Security Module).
Il cloud ha un ruolo
sempre più importante
nelle applicazioni IoT
Mark Patrick
Mouser Electronics
Le piattaforme e i servizi cloud sono elementi ormai
indispensabili per sfruttare al massimo le potenzialità
offerte dai dispositivi Internet of Things
L’importanza della sicurezza
DICE è uno dei più recenti standard promossi da TCG
(Trusted Computing Group) per l’identificazione e
l’autenticazione dei dispositivi. Esso consente ai co-
struttori di generare l’identificazione del dispositivo
direttamente a livello di silicio, in modo che l’hardware
preposto alla sicurezza sia parte integrante dei nuovi
dispositivi fin dalla fase iniziale. I moduli HSM rappre-
sentano la tecnologia di sicurezza chiave utilizzata per
proteggere le identità dei dispositivi e fornire funzio-
nalità avanzate, come ad esempio autenticazione
del dispositivo basata sull’hardware e ZTP (Zero
Touch Provisioning). La piattaforma Azure IoT in-
tegra il supporto HSM con nuovi servizi forniti dalla
piattaforma, come ad esempio la gestione e l’asse-
gnazione (provisioning) dell’hub. In questo modo, gli
sviluppatori possono focalizzare la loro attenzione
sull’identificazione dei rischi specifici correlati alle
loro applicazioni piuttosto che alle strategie
legate all’implementazione delle
funzioni di sicurezza.
L’approccio minima-
lista dello standard
DICE
rappresenta
un’alternativa rispetto
alle più tradizionali tecno-
logie di sicurezza che pre-
vedono l’uso del modulo TPM
(Trusted PlatformModule), le cui
specifiche sono state definite sempre da TCG,
che in ogni caso è supportato dalla piattaforma Azure
IoT. Un’ulteriore aggiunta è rappresentata dalla funzio-
nalità di analisi Azure Stream Analytics, che può essere
implementata a partire dal cloud fino ad arrivare a livel-
lo di dispositivo. Essa utilizza la medesima gestione uni-
ficata del cloud per l’analisi dei dati in streaming (strea-
Fig. 1 – La scheda
di valutazione ATA8520-EK1-F
sviluppata da Microchip