Table of Contents Table of Contents
Previous Page  24 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 24 / 102 Next Page
Page Background

TECH INSIGHT

24

- ELETTRONICA OGGI 463 - GIUGNO/LUGLIO 2017

NEWS/TECHNOLOGIES

Memorie stampate a basso costo

Francesco Ferrari

È

apparso recentemente sul

Journal of Electronic Materials

un articolo realizzato dai ricerca-

tori della

Duke University

che de-

scrive delle memorie “spray-on”

realizzate con un nuovo materiale.

Si tratta di memorie stampate tra-

mite una jet printer usando nano-

fili di Cu–SiO2 dispersi in etilcellu-

losa, che si comportano come un

commutatore resistivo fra i due

elettrodi di Au e Cu. A differenza

del silicio, infatti, questi nanofili e

il polimero possono essere sciol-

ti nel metanolo e quindi spruzzati

tramite una stampante a getto. Per

quanto riguarda il principio di funzionamento, applicando una piccola tensione, le celle di memoria passano

da uno stato di elevata resistenza, che non permette il passaggio di corrente, a uno stato di bassa resistenza,

che invece consente alla corrente di scorrere. Queste “memristor” operano a circa 3V e, in base ai dati dei

ricercatori, non hanno evidenziato segni di degrado dopo 104 cicli di commutazione.

La velocità di risposta è di 3 µs, mentre il tempo di ritenzione estrapolato è di 10 anni. Questa tecnologia è

molto interessante, poiché permette di realizzare a basso costo un’ampia gamma di dispositivi che integra-

no una limitata quantità di memoria. Si possono infatti utilizzare come supporto materiali flessibili come per

esempio plastica o carta. Di fatto diventa possibile realizzare dei tag RFID e dei sensori dotati di memoria

completamente stampabili. Si possono, per esempio, realizzare velocemente e a basso costo delle etichette

con dati memorizzati, applicazione molto utile per i prodotti farmaceutici. Visto che il processo di stampa può

essere realizzato a temperature relativamente basse si può usare questa tecnologia anche per produrre dei

dispositivi programmabili wearable.

DSP stand alone completo

per reti neurali con capacità

di calcolo di 1 TMAC/s

Alessandro Nobile

P

oiché la complessità e l’estensione delle reti neurali aumentano costantemente, i requisiti di calcolo sono

in rapido incremento. Parallelamente, le architetture delle reti neurali cambiano regolarmente, mentre con-

tinuano ad emergere nuove applicazioni e nuovi mercati. Queste tendenze stanno alimentando l’esigenza di

soluzioni di elaborazione per reti neurali ad alte prestazioni di tipo general-purpose destinate ai sistemi embed-

ded. Tali sistemi non solo richiedono consumi ridotti, ma devono anche essere altamente programmabili per

garantire la flessibilità necessaria per affrontare l’evoluzione e ridurre i rischi.

Per soddisfare queste esigenze

Cadence Design Systems

ha introdotto il nuovo DSP Cadence Tensilica Vision

C5. Si tratta del primo core IP DSP stand-alone autonomo per reti neurali ottimizzato per le applicazioni di visione,

radar/lidar e fused-sensor che necessitano della capacità computazionale richiesta dalle reti neurali. Destinato

a una pluralità di applicazioni – industria automobilistica, sorveglianza, droni, telefonia mobile e prodotti indos-

sabili – DSP Vision C5 è caratterizzato da una capacità di calcolo di 1 TMAC/s che permette di supportare tutte

Il nuovo materiale usato dai ricercatori della Duke University permette di realizzare facilmente

memorie resistive a basso costo

(Fonte Duke University)