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TECH-FOCUS

BENCH TEST

40

- ELETTRONICA OGGI 459 - GENNAIO/FEBBRAIO 2017

Lucio Pellizzari

La modularità è fondamentale per le attrezzature di test che

oggi devono potersi adattare alle mutevoli forme d’onda dei

segnali per offrire un’ampia gamma di opzioni in grado di

soddisfare più tipologie di progettisti e collaudatori

STRUMENTI

DI TESTDABANCO

a principale tendenza che accomuna i

produttori di strumentazione è l’orien-

tamento all’impostazione modulare per tutti i

loro apparecchi da banco e portatili perché ciò

consente di soddisfare più esigenze di test con

ciascuna famiglia di prodotti. Il vantaggio per

l’utente è la flessibilità nel ricambio dei moduli

obsoleti che si possono aggiornare o sostituire

singolarmente, man mano che la tecnologia

evolve, senza bisogno di ricomprare l’intera

piattaforma. Inoltre, questo approccio favori-

sce la pianificazione dei test sui sistemi multi-

dominio in parallelo ma in forma gerarchica,

allo scopo di collaudare i sottosistemi uno per

uno, mentre va avanti il ciclo di sviluppo e così

correggerne subito gli errori e arrivare alla

verifica finale con meno rischi.

Fra le novità sull’argomento c’è senza dub-

bio la domanda di procedure di test adatte ai

nuovi standard di comunicazione e qui bisogna

considerare sia i segnali ad altissima velocità

delle reti 5G sia i segnali a bassa velocità degli

oggetti IoT. Anche se si tratta di dispositivi

piccoli e moderatamente intel-

ligenti, sono però pronosticati

a miliardi e perciò compor-

tano un’indefinibile quantità

di segnali di breve durata e

differenti caratteristiche da

smistare sul Web. In questo

scenario potrà essere deci-

siva la modularità degli algo-

ritmi software che dovranno

adattarsi a condizioni di test

molto diverse e alla moltitu-

dine dei protocolli di trasferimento dati utiliz-

zati dai terminali e dagli oggetti. Similmente,

la modularità diventa fondamentale anche per

i test sui segnali video ad alta definizione che

stanno imponendosi nei display di nuova gene-

razione presentati al CES insieme a una varie-

tà di standard e dimensioni affrontabile solo

con strumenti estremamente versatili. A Las

Vegas il Ceo di

HDMI Licensing

, che Lattice

Semiconductor ha preposto come fornitore

unico delle specifiche HDMI già attualmente

adottate su circa 5 milioni di prodotti, ha dichia-

rato che nel 2016 le autorizzerà su circa 750

milioni di prodotti e circa il 60% di esse saran-

no le nuove HDMI 2.0a.

Test fino a 1 Tbit/s

Anritsu

ha realizzato una piattaforma di test

modulare per i ricevitori dei bus seriali ad alta

velocità imperniata sulla versatilità del nuovo

Signal Quality Analyzer MP1800A BERT che

comprende un Bit Error Rate Tester con range

da 0,1 a 32,1 Gbit/s espandibili a 64,2 Gbit/s con

l’apposito modulo mux/demux

aggiuntivo, un oscilloscopio

in tempo reale e un genera-

tore di rumore. Fondamentale

per questa soluzione è l’inno-

vativo software di test GRL-

PCIE4-BASE-RXA fornito da

Granite River Labs e apposi-

tamente progettato per la veri-

fica dell’integrità dei segnali

e la rilevazione dei jitter con

risoluzione fino a 8 picose-

L

Fig. 1 – Il Signal Quality Analyzer

MP1800A BERT che Anritsu propone

insieme a un innovativo software GRL

per i test sui ricevitori delle interfacce

seriali con velocità fino a 1 Tbit/s