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POWER

HIGH VOLTAGE

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- ELETTRONICA OGGI 459 - GENNAIO/FEBBRAIO 2017

ticolarmente vulnerabili alla migrazione elettrochi-

mica. L’umidità può facilitare la corrosione da ioni

formando filamenti conduttivi. La crescita di dendriti

può essere causata dalla ridistribuzione di ioni me-

tallici. Le sollecitazioni prodotte dall’alta tensione ac-

celerano questi processi elettrochimici (come i baffi

di stagno possono formarsi senza la presenza di un

campo elettromagnetico). Le microstrutture cristalli-

ne creato dalla migrazione di ioni creano gradienti

ad altissima tensione e intensi campi elettrici, che

possono portare alla rottura prematura tra i nodi del-

la tensione. Adeguati controlli nella progettazione e

produzione sono fondamentali e in genere devono

superare gli standard di settore documentati.

Il problema dell’isolamento

Le emissioni di elettroni indotte dal campo elettro-

statico possono causare guasti nel periodo iniziale

di funzionamento nei sistemi di isolamento, soprat-

tutto in ambienti con temperature elevate. Il guasto

elettrico si verifica quando il campo elettrico nel

materiale isolante è abbastanza forte da accelerare

i portatori di carica liberi (elettroni e ioni) a una ve-

locità sufficiente a distaccare gli elettroni dagli ato-

mi, ionizzando gli atomi. Questi elettroni e ioni creati

vengono a loro volta accelerati e collidono con altri

atomi, creando più portatori di carica, in una reazio-

ne in cascata a valanga. L’isolante si riempirà quindi

di questi portatori di carica mobili e la sua resistenza

si ridurrà drasticamente. Questo bombardamento di

ioni, insieme alla potenziale esposizione della super-

ficie dell’isolatore di cariche parziali, effetto corona e

ozono, possono deteriorare rapidamente il materiale

isolante fino al verificarsi di guasti catastrofici.

Le impurità nei materiali isolanti, quali aria intrappo-

lata (Fig. 1), liquidi, umidità e particelle estranee ridu-

cono la tensione di breakdown.

Incapsulando sotto vuoto si

riduce l’aria intrappolata e un

processo sviluppato e control-

lato attentamente è essenziale

a garantire un incapsulamento

senza problemi. Inoltre, i ma-

teriali incompatibili possono

causare sacche locali di in-

capsulante non polimerizzato a

causa del catalizzatore attirato

verso un materiale estraneo e

lontano dal materiale di base. I

sistemi di isolamento deve es-

sere non igroscopico.

Un altro fattore da considerare riguarda il gradiente

di tensione sull’isolamento. Secondo la legge di Cou-

lomb la forza è inversamente proporzionale alla su-

perficie di una sfera. Un controllo non adeguato del

gradiente di tensione può creare un’elevata intensità

del campo elettrico e un’alta densità di carica localiz-

zata. La legge di Paschen definisce la relazione non

lineare dei livelli di tensione di breakdown nei gas a

differenti pressioni. Nei sistemi avionici, in particola-

re, bisogna lavorare nei pressi della zona più suscet-

tibile della curva di Paschen, che richiede processi di

progettazione e produzione ad altissimo livello.

Per alcuni potrebbe sembrare una buona idea com-

binare diversi materiali isolanti per garantire un’ade-

guata capacità di resistenza alla tensione. Tuttavia,

la differenza di costante dielettrica negli isolanti dà

luogo ad una intensità di campo elettrico non uni-

forme in tutto l’isolante (legge di Kirchhoff). L’inten-

sità di campo elettrico concentrata può causare la

rottura dell’isolante. Le capacità parassite possono

causare una distribuzione di tensione non uniforme,

in particolare in applicazioni AC. Tensione e corren-

te transitorie applicate ai componenti e ai materia-

li possono causare istantanei guasti catastrofici, o

danni che possono accumularsi nel tempo e ridurre

la robustezza del sistema fino a quando non insorge

il guasto. Poiché l’energia (in Joule) è uguale a ½ CV

2

,

l’energia immagazzinata, trasferita durante una sca-

rica, è molto più elevata tanto maggiore è la tensione.

Impulsi transitori ripetuti, come quelli che si verifi-

cano durante eventi di archi voltaici esterni, possono

dar luogo a tensione non volute e sollecitazioni termi-

che sui componenti e materiali, mentre elementi pa-

rassiti, come capacità e induttanze, entrano in gioco

durante gli eventi transitori conseguenti a compor-

tamenti imprevisti come il rimbalzo induttivo sull’u-

scita ad alta tensione o la

distribuzione non uniforme

della tensione tra i compo-

nenti interni. I componenti

ed i materiali utilizzati nella

progettazione devono esse-

re selezionati per resistere

a tali eventi e sollecitazioni.

Un occhio all’ambiente

La salute e le questioni am-

bientali hanno fatto sì che

i ritardanti di fiamma bro-

murati siano stati sostituiti

da altri materiali, come il

Fig. 1 – Esempio di una grande bolla d’aria in

un incapsulamento assemblato