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- ELETTRONICA OGGI 458 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2016

COMM

ULTRAFAST WIRELESS

D

a alcuni anni siamo ormai abitua-

ti a sfruttare diffusamente le reti

WiFi per tutta una serie di appli-

cazioni, che vanno dalla connettività In-

ternet alle comunicazioni cellulari, dal

pilotaggio remoto delle stampanti alle reti

dati in genere. Oggi, big come Intel assie-

me ad aziende di primo piano quali ad esempio Micro-

soft, Apple, Qualcomm, Dell, Agilent, AMD, Cisco, Sony,

Nec, Toshiba, Samsung, Panasonic, STMicroelectronics,

Texas Instruments e NXP – tanto per citarne alcune –

supportano un nuovo standard wireless ad ultraveloce

che promette di consentire velocità di comunicazione

fino ad ora irraggiungibili dalle attuali reti WiFi.

Il protocolloWiGig

Si tratta dello standard WiGig (detto anche “Gigabit WiFi”),

che prende il nome da Wireless Gigabit Alliance, un con-

sorzio formato da oltre 40 aziende del settore. Questa tec-

nologia è nata per superare le limitazioni della classica

WiFi, e consentire comunicazioni wireless multi-gigabit

sfruttando la banda dei 60 GHz. La costituzione dell’al-

leanza WiGig (Fig. 1) per promuovere il protocollo IEEE

802.11ad è avvenuta nel 2009, e successivamente, è entra-

ta a far parte a pieno titolo della WiFi Alliance. Non solo, ma

WiGig e VESA hanno stipulato un accordo

per lo sviluppo di una serie di prodotti mul-

ti-gigabit DisplayPort in grado di utilizzare

la connessione HDMI.

WiGig è stata pensata per estendere le tra-

dizionali possibilità di comunicazione delle

reti WiFi in modo da permettere la comuni-

cazione multi-gigabit di dati, audio e video. Lo standard ri-

chiede l’impiego di dispositivi tri-band in grado di operare

nelle bande di 2.4, 5 e 60 GHz, consentendo un transfer-ra-

te teorico fino a ben 7 Gbit/s, con velocità quindi superiore

allo standard 802.11ac (Tab. 1) ma ben 11 volte più ve-

loce dell’802.1n, pur mantenendo comunque una perfetta

compatibilità con gli esistenti apparati WiFi. Ciò significa

ad esempio poter scaricare un film HD a 1080p in soli tre

minuti anziché in un’ora come richiesto dall’802.11n, o an-

cora poter trasferire l’intero contenuto di un DVD Blue-Ray

da 25GB in meno di un minuto, con una velocità analoga a

quanto ottenibile con gli slot USB 3.0, che però sono cabla-

ti. Si noti però che la banda a 60 GHz non permette di supe-

rare ostacoli quali i muri, per cui è ideale negli spazi aperti

o in ambienti chiusi dove è importante garantire un’elevata

velocità di comunicazione o una grande banda passante.

Grazie al pieno supporto della tecnica del “phase array an-

tenna beamforming”, è comunque possibile operare anche

È l’ora del wireless

short-range ultraveloce

Paolo De Vittor

Sembra proprio che sia finito il tempo dell’attesa:

sono infatti finalmente disponibili alcune tecnologie

wireless in grado di consentire la condivisione

di contenuti, video e giochi in alta risoluzione

ad altissima velocità

Fig. 1 – Logo dello standard WiGig

Tabella 1 – Tabella comparativa delle caratteristiche di massima degli standard relativi al protocollo di comunicazione

wireless 802.11

Standard

Anno

introduzione

Frequenza

portante (GHz)

Ampiezza

di banda (MHz)

Data-rate

massimo (Mbit/s)

Copertura

area chiusa (m)

802.11a

1999

5

20

54

35

802.11b

1999

2.4

22

11

35

802.11g

2003

2.4

20

54

40

802.11n

2009

2.4, 5

40

300

70

802.11ac

2013

5

160

1.3 Gb/s

35

802.11ad

2012

60

2.1 GHz

7 Gb/s

60

802.11ay

2017

60

8 GHz

100 Gb/s

60