COMPONENTS
CAPACITOR AUTOMOTIVE
Alcune aziende si sono spinte al pun-
to di implementare rigorose prassi
interne che vietano l’acquisto di tan-
talio e prescrivono ai progettisti di
non inserire i condensatori al tantalio
fra le specifiche. Per queste ultime, i
condensatori al tantalio sono sino-
nimo di instabilità in termini di tem-
pi di consegna dei componenti e di
prezzi, e di timore che i dispositivi
possano prendere fuoco in caso di guasto. Preoccu-
pazioni attualmente del tutto infondate.
In base all’esperienza maturata cooperando con i
principali produttori di autoveicoli a livello mondiale,
è corretto affermare che l’industria automobilistica
tedesca è più disposta ad approfittare delle migliori
prestazioni offerte dai condensatori al tantalio, mentre
l’industria statunitense adotta un approccio un po’ più
conservativo.
Supply chain: superare le sfide
È vero che in passato la fornitura di tantalio grezzo è
stata imprevedibile. Gran parte dei giacimenti da cui
è possibile estrarre con facilità il tantalio sono situati
in regioni soggette a conflitti, come la Re-
pubblica Democratica del Congo (DRC).
Le aziende che fabbricano prodotti al
tantalio, come i condensatori, hanno
cercato per ovvi motivi di evitare l’ac-
quisto di materiali provenienti da que-
ste aree. Questo ha costretto le società
minerarie che estraggono il tantalio ad
operare in altre aree del mondo. Pur-
troppo, i giacimenti di tantalio in
regioni non interessate da conflitti
tendono a trovarsi all’interno di se-
dimenti rocciosi, e di conseguenza
Fig. 1 – I sistemi di infotainment stanno diventando
sempre più sofisticati
Fig. 2 – La certificazione KEMET garantisce
prodotti al tantalio estranei al 100% da
zone interessate da conflitti