in ambienti com-
plessi e pieni di
ostacoli, coprendo
distanze fino a 10
metri in ambiente
chiuso, e ciò gra-
zie al fatto che il
fascio di onde è in
grado di adattarsi
all’ambiente modi-
ficando la fase di
trasmissione dei
singoli elementi
di antenna.Grazie
all’elevata banda passante disponibile, il protocollo WiGig è in grado di
permettere la trasmissione di dati da e verso vari tipi di periferiche per
PC (stampanti, scanner, hard-disk esterni), wireless networking per uffi-
cio nonché smartphone, tablet, monitor, videoproiettori, video-streaming
per HDTV, videoregistratori digitali,
apparati per home-theater, speaker
wireless, set-top box, videocamere,
videogiochi e audio hi-fi (Fig. 2).
Prossimamente il protocollo WiGig
verrà esteso e reso complemen-
tare all’attuale Wireless USB. Non
solo, ma si calcola che entro la
fine del 2016 verranno introdotti
in commercio almeno 14 miliar-
di di chipset triband WiGig (fonte
ABI Research), ovvero circa metà
dell’intero mercato dei dispositivi
WiFi. Un altro studio prevede che
nel 2020 i dispositivi che utilizzeranno una connessione wireless saranno
oltre 200 miliardi.
Il ruolo dei produttori
Fra i numerosi soci della Wireless Gigabit Alliance, Intel è sicuramente
una delle società più attive in questo settore e sta dimostrando di vo-
ler svolgere un ruolo di primo piano nell’ambito delle applicazioni wi-
reless. Intel, infatti, propone la propria “wireless docking technology”,
supportata dai nuovi processori Skylake. Il dispositivo client utilizza una
scheda Intel tri-band AC17265 (Fig.
3), abbinata a un modulo antenna
Intel M10041R. I dispositivi che si
collegano (notebook, tablet e altri
sistemi) si possono connettere alla
docking station grazie ai moduli In-
tel M13100.
La stessa Intel fornisce una Wi-
Dock (Fig. 4) che gestisce lo stan-
dard Wireless Gigabit e si basa su
scheda AC19260 supportata da
processori Intel di sesta generazio-
ne. La WiDock permette il trasferi-
mento di file di grosse dimensioni
Fig. 3– Scheda Intel tri-bandWiGig AC17265
Fig. 4 – Intel fornisce una WiDock che gesti-
sce lo standard Wireless Gigabit e si basa su
scheda AC19260 supportata da processori
Intel di sesta generazione
Fig. 2 – Con il WiGig più apparati possono cooperare scambian-
dosi dati ad elevata velocità senza alcun cablaggio fisico
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- ELETTRONICA OGGI 458 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2016
COMM
ULTRAFAST WIRELESS