Table of Contents Table of Contents
Previous Page  50 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 50 / 102 Next Page
Page Background

COMM

ULTRAFAST WIRELESS

50

- ELETTRONICA OGGI 458 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2016

su quattro canali a 60 GHz alla velocità di 7 Gbit/sec in

maniera indisturbata da altri canali radio presenti nell’am-

biente. Tale soluzione si prefigge di abolire l’impiego di

cavi HDMI, Display-

Port, USB 3.0 e PCIe

e supporta senza

problemi comunica-

zioni multi periferica

e multiutente con-

temporaneamente.

Anche Dell fornisce

una scheda WiGig

MiniPCIe con sigla

DW1601, basata su

chip Wilocity e Athe-

ros di Qualcomm

(Fig. 5) che suppor-

ta sia lo standard 802.11ad che i classici 802.11 a/b/g/n.

Dell ha a catalogo anche la docking station D5000 (Fig. 6),

che si basa sul nuovo processore Intel Core vPro di quin-

ta generazione e utilizza la scheda Intel AC17265, affian-

cata dalla nuova docking-unit Trinity (Fig. 7) che dispone

di connettori per VGA, mini DisplayPort, HDMI, 2xUSB 2.0,

3xUSB 3.0 ed una presa di rete.

Lo standardWiDi

Sempre Intel aveva sviluppato, già nel 2010 e presentando-

lo al CES di Las Vegas, il protocollo WiDi (Wireless Display,

Fig. 8) per poter veicolare in maniera wireless contenuti

dati, audio e video fra computer e periferiche quali tipica-

mente HDTV, con qualità 1080p a 60fps e suono surround

5.1. Oggi lo standard WiDi – implementato in un’ampia se-

rie di dispositivi commerciali – supporta anche portanti a

5GHz e display Ultra HD con risoluzione fino al 4K nonché

dispositivi certificati Miracast.

La propostaWirelessHD

Il consorzio WirelessHD ha formulato anch’esso alcuni

anni fa la proposta di uno standard che opera a 60GHz,

ottimizzato per il trasporto di segnali video, ma non è

WiFi-compatibile. Questo standard – che all’origine era

stato proposto come estensione ad alta velocità dell’IEEE

802.15.3c – supporta il formato a 1080p/60Hz con un

error-rate di 10E-9 pixel, oltre che tutti i formati EIA-861

nonché la tecnica del picture-in-picture e da singola fonte

a display multipli. Per quanto riguarda l’audio, la Wireles-

sHD supporta due canali a 192KHz, 5.1 canali a 24-bit e

96KHz in modulazione LPCM nonché 13.1 canali a 24-bit e

192KHz in Dolby TrueHD compresso o in DTS-HD.

Questo standard può raggiungere data-rate dai 10 fino a 28

Gbit/s, ciò che permette la trasmissione simultanea di video

HD non compresso, di

audio multi-canale e

di dati. Grazie alla tec-

nologia a multiplexing

OGDM con beamfor-

ming di tipo adattati-

vo, la WirelessHD può

operare entro un ran-

ge di 10 metri. La pro-

tezione dei contenuti

è garantita dalla pro-

cedura DTCP (Digital

Transmission Content

Protection) e dal sup-

porto ad HDCP 2.0, una

specifica di protezione

associata al port HDMI. Gli impieghi tipici comprendono

HDTV compresi gli apparati capaci di riprodurre il 3D, i let-

tori di DVD Blue-Ray, set-top box, videogiochi e monitor HD.

Tecnologie similari

Fra le varie tecniche proposte negli scorsi anni per le co-

municazioni wireless ad alta velocità, vale la pena di ci-

tare la UWB (Ultra-Wide Band), un protocollo che si basa

sullo standard messo a punto dalla WiMedia Alliance che

utilizza la modulazione OFDM sulla banda dai 3 ai 10GHz

permettendo data-rate fino a varie centinaia di Megabit/s

entro un raggio massimo di 10 metri.

Un altro standard sviluppato negli scorsi anni è il WHDI

(Wireless Home Digital Interface) sviluppato da Animon.

Utilizza la banda dei 5GHz e permette data-rate fino a

1.5Gbit/s. Grazie alla portante a frequenza ridotta, può rag-

giungere i 30 metri e propagarsi anche attraverso i muri,

divenendo quindi ideale anche per l’home office. Poiché è

valido anche per l’HDTV, è utilizzabile per i formati 3D delle

specifiche HDMI 1.4a, e molti apparecchi TV sono dotati di

interfaccia VHDI.

Fig. 6 – La docking station Wireless WiGig di Dell D5000

Fig. 7

La nuova

docking-unit

WiGig Trinity

di Dell

Fig. 8 – Logo dello standard Intel WiDi

Fig. 5 – Scheda WiGig Dell MiniPCIe

basata su chip Wilocity e Atheros