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COMM

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- ELETTRONICA OGGI 451 - GENNAIO/FEBBRAIO 2016

WIRELESS

Connettività wireless

a 60 GHz

N

el corso degli ultimi anni, la tecnologia wireless

a 60 GHz ha favorito lo sviluppo di una pluralità

di applicazioni. Sebbene questa tecnologia esista

da parecchio tempo, l’avvento di nuovi standard e nuovi

dispositivi ha permesso di realizzare apparecchiature per la

sostituzione dei cavi e il backhaul wireless ad alta velocità.

La tecnologia a 60 GHz utilizzata per i più recenti sistemi

wireless gigabit conformi a IEEE802.11ad garantisce una

velocità molto elevata ma su brevi distanze dato che il

segnale viene assorbito facilmente dall’acqua e altri mate-

riali. Ciò significa che la tecnologia è più adatta per connes-

sioni punto-punto a breve raggio ad alta velocità, ragion per

cui il suo utilizzo principale è la sostituzione del cavo HDMI

che trasporta i segnali ad alta definizione e per le TV 3D dal

set-top box a un televisore a schermo ampio. Appare quindi

opportuno l’impiego di questa tecnologia in uno smartphone

e in altri dispositivi portatili che stanno riscuotendo un note-

vole interesse da parte del mercato: il trasferimento di video

HD a uno schermo TV per la loro visualizzazione è un’appli-

cazione sempre più interessante. Secondo una recente stima

di ABI Research si tratta di un mercato valutato in oltre 1

miliardo di unità all’anno entro il 2017.

Lo standard 802.11ad è stato messo a punto nel gennaio

2013 e allo stesso tempo le due principali alleanze di set-

tore - Gigabit WiFi Alliance e WiFi Alliance - si sono riunite

allo scopo di sviluppare e promuovere congiuntamente la

tecnologia. I produttori di dispositivi avevano già progettato

la certificazione entro la fine per l’introduzione in volumi di

ultrabook e periferiche per lo streaming multimediale. Sono

state oltre 300 le persone appartenenti a produttori di ap-

parecchiature e di silicio, service provider e integratori di

sistemi di oltre 20 Paesi che hanno partecipato alla ratifica

dello standard (dicembre 2012), completando il processo in

metà del tempo richiesto per altri standard Wi-Fi.

Un fattore chiave è sicuramente la disponibilità di uno spet-

tro a 60 GHz in tutto il mondo, anche se esistono piccole di-

versità nei vari Paesi (Fig. 2). Ciò si traduce in una maggiore

flessibilità architetturale dei dispositivi.

Lo standard prevede la divisione della banda a 60 GHz (che

non richiede alcuna licenza) in quattro canali di ampiezza

pari a 2,16 GHz.

Utilizzando la modulazione OFDM con schemi di modulazi-

one diversi è possibile conseguire velocità di trasmissione

dati fino a 7 Gbps. È pure disponibile una versione a canale

singolo per il funzionamento a basso consumo in grado di

garantire una velocità fino a 4,6 Gbps.

Il passo successivo è lo smartphone. 802.11ad è l’evoluzione

per la connessione Wi-Fi, dopo 11ac. Il suo uso come una

tecnologia per smartphone è in larga parte ascrivibile ad ap-

plicazioni quali lo streaming multimediale e il trasferimento

dati tra dispositivi: di pensi ad esempio allo streaming video

ad alta definizione tra uno smartphone e una TV a schermo

piatto. L’uso di WiGig /11ad negli smartphone ha contribuito

a una sua più diffusa penetrazione in altri mercati, promuo-

vendone l’adozione in apparecchiature domestiche connes-

se, come ad esempio la TV, inizialmente con dongle esterni,

e successivamente con l’integrazione in TV e set-top box,

lettore Blu Ray o console per videogiochi.

Una versione di 802.11ad sviluppata da WiGig Alliance pre-

vede anche un’opzione di beamforming adattivo che garan-

Josh Mickolio

Product manager-RF

Digi-Key

Un fattore chiave è la disponibilità di uno

spettro a 60 GHz in tutto il mondo, anche

se esistono piccole diversità nei vari Paesi

Fig. 1 – Il nuovo standard Wi-Fi a 60 GHz IEE802.11ad permette collega-

menti ad alta velocità (fino a 7 Gbps) e a corto raggio di PC e smartphone

a schermi di maggiori dimensioni