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COMPONENTS

CAPACITOR

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- ELETTRONICA OGGI 451 - GENNAIO/FEBBRAIO 2016

Combattere la corrosione dei

condensatori per applicazioni

a lunga durata

P

oiché le politiche energetiche in tutto il mondo si stanno

evolvendo per favorire l’adozione su larga scala di fonti

rinnovabili, come l’energia solare, e di reti di distribuzione

innovative più intelligenti (smart grid), si registra una crescente

domanda di contatori di energia più intelligenti (smart meter). Per

garantire a questi ultimi una lunga aspettativa di vita, è necessario

che i loro componenti interni, come i condensatori a film, siano

in grado di resistere in condizioni ambientali difficili. L’Unione

Europea, da sola, intende installare 200 milioni di contatori intel-

ligenti per raggiungere i suoi obiettivi energetici relativi all’anno

2020. Il costo di tali dispositivi rappresenta un fattore cruciale per

la loro adozione e sta quindi spingendo fin da ora i progettisti a

sviluppare circuiti economici, in particolare per la sezione di ali-

mentazione. Per questa applicazione, vengono tipicamente utilizzati

alimentatori capacitivi a basso costo, soluzione preferita rispetto

ai circuiti a commutazione. Un alimentatore capacitivo sfrutta

l’impedenza del condensatore inserito in serie alla rete di alimen-

tazione elettrica in corrente alternata (AC), come mostrato in figura

1, determinando in questo modo la corrente massima che può

essere fornita al carico. In un alimentatore capacitivo, la capacità

(C1) deve mantenersi stabile durante l’intera vita del dispositivo,

poiché il suo valore determina l’impedenza del circuito e, quindi, la

tensione fornita al resto del circuito.

I condensatori a film metallizzati rappresentano la tecnologia pre-

ferita per la connessione “in serie alla linea di rete”, come in un ali-

mentatore capacitivo (C1, in Fig. 1), oppure per il collegamento tra

le fasi (applicazione “across the line”) come nel filtraggio dell’inter-

ferenza elettromagnetica (C1, C2 in Fig. 2).

In particolare, la capacità di autorigenerazione dei condensatori a

film di classe di sicurezza X2 consente ai dispositivi di funzionare

in modo sicuro ed affidabile anche quando vengono sottoposti ai

picchi di tensione potenzialmente presenti sulla linea AC.

Il meccanismo di autorigenerazione permette al condensatore

a film di tipo X2 per la soppressione delle interferenze elettroma-

gnetiche di sopportare picchi di tensione (fino a 2,5 kV) senza che

questi ultimi causino rotture catastrofiche. Il successo dell’autori-

generazione è determinato principalmente da due fattori: il mate-

riale dielettrico e lametallizzazione. Il dielettrico deve essere in gra-

do di resistere alle condizioni estreme del fenomeno di “bonifica”

(clearing), nel corso del processo di rigenerazione, senza formare

prodotti conduttivi, in modo tale da mantenere l’alta resistenza di

isolamento tipica dei condensatori a film: a questo proposito, il po-

lipropilene, grazie alla propria struttura molecolare, risulta essere

il dielettrico migliore. Lo strato di metallizzazione nei condensatori

di soppressione deve essere estremamente sottile (lo spessore è

Stefano Sartini

Director - Product Management

Film Capacitors

KEMET Corporation

I condensatori a film più avanzati per la soppressione

delle interferenze elettromagnetiche che possono

resistere in condizioni ambientali severe per quindici

o più anni consentono ai progettisti di sviluppare

circuiti economici destinati ad apparecchiature a

costo ridotto, come gli “smart meter”

Fig. 1 – Condensatore per la riduzione di tensione inserito in serie alla

rete elettrica AC in un alimentatore capacitivo a basso costo

Fig. 2–Condensatori

per il collegamento

tra le fasi