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- ELETTRONICA OGGI 450 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2015
industria delle comunicazioni wireless sta evol-
vendo, trainata dalle due decisive sfide di riferi-
mento costituite dalle applicazioni per Internet-
of-Things e dalle reti cellulari 5G. La prima comporterà
una proliferazione di “oggetti” che funzioneranno au-
tonomamente grazie a scambi automatizzati di segnali
e dati attraverso il Web, mentre la quinta generazio-
ne di telefonia mobile scommette su una velocità di
trasmissione di ben 256 Mbit al secondo senza errori
e 512 Mbit/s con errori trascurabili e queste presta-
zioni, oltre a essere quadruplicate rispetto ai 4G, do-
vranno essere fornite a decine di migliaia di terminali
per ogni singola cellula. Attualmente, si parla di circa
due anni per una significativa affermazione di IoT e
di almeno quattro per le reti 5G ma molti laboratori
lavorano già a pieno ritmo per cercare di mettere a
punto i dispositivi in grado di far fronte all’inevitabile
forte aumento del numero dei segnali a radiofrequen-
za nell’etere che queste applicazioni comporteranno.
Un ruolo decisivo in questo percorso lo giocano le
piccole e medie imprese statunitensi, che riescono a
concretizzare rapidamente le idee dei loro ricercatori
e arrivare subito sul mercato, salvo poi essere spesso
acquisite e inglobate da società più autorevoli.
D’altro canto, molto ci si aspetta da un’ulteriore evo-
luzione delle antenne che diventeranno ancora un
po’ più “attive” rispetto a ora, integrando in un unico
modulo il front-end RF (RFFE) e il controllo, che dovrà
sintonizzarle automaticamente per adattarsi istanta-
neamente alle caratteristiche del canale di comunica-
zione.
In effetti, dato che quest’ultimo sarà sfruttato mas-
sicciamente potrà succedere che le condizioni elet-
tromagnetiche nelle metropoli cambino molto anche
spostandosi solo di un metro e perciò è fondamentale
che siano i terminali stessi a eliminare le interferenze
in tempo reale. Per questo traguardo c’è senza dub-
bio bisogno di un ulteriore sviluppo delle tecnologie
circuitali RF e anche degli algoritmi per il controllo
e l’elaborazione dei segnali, tenendo presente che
occorrerà installare questi software nel modulo insie-
me all’antenna attiva e al front-end, affinché possano
davvero operare in tempo reale. A conferma di ciò,
nel report “RF Front Ends for Mobile Devices” pub-
blicato a giugno di quest’anno la società californiana
di ricerche di mercato
Mobile Expertsprevede nel
prossimo anno una crescita del 24% di tutti i com-
ponenti essenziali per i terminali RF come amplifi-
catori, filtri, switch, sintonizzatori, antenne e moduli
multifunzionali. Al centro dell’evoluzione del merca-
to saranno, secondo i suoi esperti, gli smartphone,
che diverranno ancor più orientati alle applicazioni
d’interesse dell’utente e perciò avranno bisogno di
maggior versatilità a livello hardware.
TECH-FOCUS
RF IC
Molti nuovi chip per le comunicazioni sono progettati da piccole e medie
imprese americane che mirano a conquistare notorietà per essere pronte
quando crescerà la domanda di tecnologie all’altezza delle applicazioni IoT e
5G preannunciate come trainanti per l’intero comparto
dell’industria elettronica nel prossimo decennio
L’
Lucio Pellizzari
CIRCUITI PER LA
RADIOFREQUENZA 5G E IOT
Fig. 1 – L’evoluzione del mercato dei front end a radiofrequenza è
prevista in forte crescita dagli analisti californiani di Mobile Experts